Mare fuori//Ciro ricci

Vittoria

Pov laila
La giornata passo molto velocemente e appena diedi la notizia a mia zia e alla famiglia di Ciro inutile dirvi che stavano già progettando tutto il matrimonio.

Guardai l'orario sul orologio notando che erano le tre di notte così scesi dal letto togliendo il braccio di Ciro dal fianco e Senza svegliarlo andai in cucina per sgranocchiare qualcosa e subito i miei occhi si illuminarono quando vidi le mie amate fragole.
Senza fare casino le presi iniziando a mangiane a volontà,da quando ero incinta per me le fragole erano la frutta più buona del mondo ma fu proprio in quel momento che senti della mani cingermi i fianchi
"Ciro Dio mio mi hai fatto spaventare pensavo chi fossi"Risi girandomi verso di lui
"Finché ci sto io non devi avere paura di niente"sussurro sulle mie labbra per poi darmi un bacio
"Vuoi?"sorrisi mettendogli davanti alla faccia una fragola e lui rise
"Mh no ma io ora ho voglia di un'altra cosa"sussurro malizioso
"Ah si?"gli accarezzai il petto abbasando la mano finì ai suoi boxer dove senti subito un erezione
"Aspettami in camera"sussurrai sulle sue labbra e lui sorrise malizioso mordendomi un labbro
"Ai suoi ordini principessa mij"disse guardandomi con desiderio prima di tornare in camera

Con un sorriso sulle labbra iniziai a risistemare le cose ma dovetti fermarmi di scatto appena senti un forte dolore alla pancia che mi fece piegare in due sentendo qualcosa di caldo cadere tra le mie gambe.
Sgranai gli occhi preoccupata e notai poco dopo che mi si erano appena rotte le acque,rimasi ferma vari secondi non sapendo cosa dire o fare finché non alzai lo sguardo
"Ciro cazzo Ciro"urlai
"O vita mij che succede"disse preoccupato correndo verso di me con una pistola
"Che cazzo fai con una pistola mi si sono rotte le acque"ringhiai appoggiandomi a lui per in dolore

Fine Pov
Ciro appena vide laila in quello stato sgranò gli occhi posando subito la pistola e laila emise un grido quando senti un'altra fitta al bassoventre.
"Ciro cazzo vuoi fare qualcosa"urlo appoggiando una mano al pancione mentre stringeva gli occhi dal dolore

Ciro corse in camera vestendosi il più veloce possibile e indosso un pantalone nero semplice della tuta e una delle sue magliette versace,era in ansia tremava mentre continuava ad andare da una parte all'altra per prendere tutto quello che serviva
"Prendi il borsone della bambina nel armadio"senti dire da laila
"Il borsone aro cazz sta"sussurro fra se e quando apri l'ennesimo armadio trovo quello che cercava,senza perdere tempo prese il borsone mettendolo sulle spalle prima di correre giù da laila
"Le chiavi della macchina addo sfaccim l'agg mis mamma mij"ringhio facendo avanti e indietro per la cucina facendo cadere tutto quello che toccava
"Cristo Ciro mi fai venire l'ansia smettila"gli urlo addosso prima di cacciare un'altro urlo di dolore
"Scusami ammor mij vien ca"la prese in braccio e mo di sposa mentre lei si aggrappò a lui strigendo la sua maglia fra le mani

Ciro uscì di casa facendo sedere delicatamente laila nel posto del passeggero mentre lei si strinse a lui buttando la testa sul sedile prima di tirare l'ennesimo grido di dolore.
Ciro la guardò preoccupato lasciandole un bacio sulla fronte prima di salire anche lui in auto e parti a tutta velocità per le strade di Posillipo,mentre guidava ogni tanto si girava verso laila preoccupato appena la sentiva gridare dal dolore.
"Piccre siamo quasi arrivati tra poco vediamo la nostra bambina"disse con le mani tremanti facendo una manovra,per loro fortuna era molto presto e ancora non c'era traffico ma in caso contrario Ciro avrebbe sorpassato qualsiasi macchina pur di arrivare a quel ospedale per laila.
"Basta Ciro non c'è la faccio più mi fa troppo male"pianse appoggiando le mani sulla pancia sentendosi sempre più debole.