DA REVISIONARE
Ciro ricci nonché il giovane boss è un ragazzo di diciassette anni stronzo,freddo e senza pietà.
Appartiene ad una importante famiglia di camorristi,suo padre e il boss più temuto di Napoli mentre Ciro è la sua spalla destra.
Finisce...
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Pov laila Il giorno dopo mi alzai presto per andare a scuola e senza perdere tempo mi andai a lavare,una volta finito optai per indossare un vestito azzurro molto semplice e una giacca pesante sopra per stare al caldo,feci una mezza coda lasciando i capelli lisci e scesi a fare colazione "Buongiorno"mi sedetti prendendo un biscotto "Buongiorno ti porta Pietro a scuola oggi?"chiese mia zia e annui "Da settimana prossima inizierai le lezioni online ne ho parlato con la preside e abbiamo deciso che è meglio iniziare prima così ti riposi"disse mia zia facendomi alzare gli occhi al cielo "non alzare gli occhi al cielo con me signorina" "C'è la posso fare ad andare a scuola non sono malata"dissi infastidita "Lo so ma è meglio per te e la bimba così che se hai bisogno ci siamo noi"disse e annui
Dopo aver fatto colazione andai fuori dove mi aspettava Pietro e non più Ciro e lo salutai salendo in auto "Di Ciro sapete qualcosa?"chiesi girandomi verso di lui "Sta bene tra un paio di giorni dovrebbe esserci il processo se non viene rimandato"disse Pietro "Speriamo bene"dissi "Tu non devi preoccuparti di niente vabbuo?ci pensiamo noi"disse e annui anche se poco convinta,sapevo che ci avrebbero pensato loro ma non potevo non preoccuparmi per il mio ragazzo o credere che era tutto apposto.
Appena arrivai a scuola salutai Pietro entrando a scuola con kekka e iniziai a seguire tutte le lezioni prendendo appunti per non rimanere indietro in nessuna materia "Di Edoardo sai qualcosa?"chiese kekka mentre ero concentrata a svolgere un esercizio "E con Ciro in cella tra pochi giorni avranno un processo"dissi e annui sollevata "Io oggi dopo scuola ho il colloquio"sospiro "Fammi sapere come sta o se ti dice qualcosa di nuovo"dissi "Va bene tranquilla"disse
finite tutte le sei ore ero distrutta,avevo male ai piedi e volevo solo dormire ma decisi che nel pomeriggio tardi sarei andata a fare shopping,avevo bisogno di nuovi vestiti sembrava che nonostante avessi l'armadio pieno per me era vuoto. "Laila mi dispiace per il tuo ragazzo"disse Luca un mio vecchio amico una volta fuori scuola "Oh ehm grazie"dissi confusa poiché dopo essermi fidanzata con Ciro mi aveva iniziato a ignorare e ad allontanarsi dal nostro gruppo "Ti va se ci andiamo a prendere un gelato oggi pomeriggio e parliamo,sai non mi sono più fatto sentire vorrei farmi perdonare"sorrise ma prima che potessi dire qualcosa si avvicino Pietro "Ma che sfaccim faij?e la ragazza di Ciro omm e merd"ringhio prendendolo dal collo "Pietro basta lascialo stare"lo tolsi di dosso a Luca arrabbiata "Scusa Luca ne parliamo domani"dissi andando verso la macchina ma Pietro non accennava a spostarsi da lì "Mi porti a casa?sono stanca"
Pietro senza dire niente si allontanò da Luca guardandolo un ultima volta male e sali in auto partendo a tutta velocità fra le strade di Posillipo. "Ma che ti dice la testa Pietro?"disse confusa "Fratm nun ce sta ma non vuol dire che i ragazzi possano provarci con te,ci sono io ora a proteggerti"disse senza guardarmi "Non ci stava provando"sbuffai "Se vabbuo o saij tu"disse fermando l'auto e si giro a guardarmi "senti io non voglio mettermi in mezzo sono cose tue ma se qualcuno ci prova con te che sei la donna di mio fratello a me non sta bene" "Ascolta tu Pietro dal nulla mi ritrovo in questa situazione se permetti uscire a prendere un gelato con dei miei amici e distrarmi posso farlo e tuo fratello non dovrà dire niente perché è colpa sua se è finito in carcere"dissi con gli occhi lucidi buttando fuori tutto quello che pensavo "È colpa di mio fratello?"rise Pietro ricevendo un occhiataccia da parte mia "Si perché per una volta,una sola volta non ha pensato prima a me e sua figlia ma ha pensato al potere,ai soldi e guarda ora dove sta mentre io sono qua sola incinta che tra cinque mesi partorito e chi mi dice che ci sarà lui al mio fianco?"ringhiai mentre alcune lacrime caddero sul mio volto "Tu pensi davvero che mio fratello abbia voluto questa merda?te lo dico io no non voleva e sei una stupida se pensi questo,lui l'ha fatto per proteggerti quello che ha ucciso era un nostro nemico che voleva arrivare a te per far soffrire Ciro perché tu e la bambina siete la cosa più bella che gli sia capitata"disse Pietro arrabbiandosi,a quella confessione abbassai lo sguardo sentendomi in colpa per le parole che avevo detto "Io non lo sapevo"sussurrai "è solo che sono stanca voglio solo che Ciro torni da me e che tutto questo finisca" "O sacc laila e presto finirà ma devi essere forte solo per un altro po"disse accarezzandomi i capelli e annui
Quando arrivai a casa mi cambiai mettendomi qualcosa di comodo e andai a mangiare,mia zia e dimitri erano andati a lavoro e non sarebbero tornati prima di sera così mi cucinai qualcosa velocemente andando a sedermi nel divano per mangiare e guardarmi una serie tv.
dopo circa venti minuti mi arrivò una chiamata da un numero sconosciuto e decisi di rispondere abbastanza confusa. "Pronto chi è?"chiesi "Piccre"riconobbi subito la voce di Ciro e sorrisi "Ciro come stai?come hai fatto a chiamarmi"dissi felice e lo senti ridacchiare "Sto bene amo tu come stai"disse "Bene ho finito da poco scuola"dissi "Hai mangiato?a principess mij comm sta?"chiese "Si sto mangiando ora è la piccola sta bene e tutto ok"dissi "Mi manchi laila nun sacc sta senz e te"disse tristemente "Mi manchi pure tu Ciro voglio che torni qua da me"sussurrai "O sacc vita mij ti prometto che torno presto"disse "Non è vero"tirai su con il naso sentendo le lacrime voler uscire dai miei occhi "Ma che dici amo certo che è vero"disse confuso "No perché non è sicuro io sono stanca ciro voglio che torni qua a casa mi manchi"scoppiai a piangere,da quando ero incinta oltre gli sbalzi d'umore ero diventata più sensibile su ogni cosa soprattutto se riguardava Ciro
Pov Ciro Dopo aver pranzato tornammo nelle nostre celle e i ragazzi si misero a giocare a carte nella mia cella mentre facevano da guardia per assicurarsi che nessuno entrasse dato che Edoardo dopo pranzo lo dovettero portare ai colloqui. "Vai ciru non c'è nessuno"disse il pirucchio e annui entrando in bagno per chiamare la mia piccola donna "Pronto chi è?"senti la sua voce delicata "Piccre"sorrisi felice di sentirla "Ciro come stai?come hai fatto a chiamarmi"disse e ridacchiai "Sto bene amo tu come stai?"chiesi "Bene ho finito da poco scuola"disse "Hai mangiato?a principess mij comm sta?"chiesi preoccupato "Si sto mangiando e la piccola sta bene,tutto ok"disse e feci un sospiro di sollievo "Mi manchi laila nun sacc sta senz e te"dissi tristemente "Mi manchi pure tu Ciro voglio che torni qua da me"sussurrò "O sacc ammor mij ti prometto che torno presto"dissi "Non è vero"la senti tirare su con il naso "Ma che dici amo certo che è vero"dissi confuso non capendo il perché pensasse una cosa del genere "No perché non è sicuro io sono stanca ci voglio che torni qua a casa mi manchi"scoppio a piangere facendomi spezzare il cuore,sentirla piangere era un colpo al cuore per me ma peggio era sentirla piangere e non essere lì soprattutto se piangeva a causa mia "Ammor mij t preg me fai mal accussi to giur ngopp a vita mij che esco prima che la nostra bambina nasca to giur laila"dissi con gli occhi lucidi "Ti prego ci non fare cazzate"sussurro "No piccre ma tu mi aspetti?"chiesi preoccupato di sentire un suo no "Te l'ho detto amore ti aspetterei pure cent'anni"disse e sorrisi istintivamente "Allora puoi stare tranquilla amo ora devo andare ci sentiamo stasera"dissi "Va bene ti amo Ciro stai attento e mangia"disse "Si non preoccuparti mi raccomando fa a brav ti amo anche io lala"dissi per poi chiudere la chiamata
Spazio autore •ciao a tutti scusate per eventuali errori grammaticali correggerò tutto domani,fatemi sapere nei commenti che ve ne pare di questo capitolo❤️•
