Pov laila
Come ogni mattina mi alzai alle sei e mezza per prepararmi e andare a scuola,per qualche secondo pensai di restare a casa e dormire fino al pomeriggio ma sapevo che poi avrei dovuto sentire le mille ramanzine di mia zia così mi feci coraggio e andai a lavarmi.
Con Ciro da sabato sera non l'ho più sentito o visto ma forse è meglio così,dopo quello che mi hanno detto non lo avrei rivisto per un bel po di tempo o almeno fino a quando non avrei deciso cosa fare ma per il momento non vorrò sentire niente su di lui e ambra.Mi vestì con la divisa che comprendeva una gonna,camicia bianca e misi anche una felpa blu con sotto le mie air force bianche mentre i capelli li lasciai sciolti pettinandoli solamente.
Decisi di non truccarmi non avendo nemmeno voglia di alzare un dito e e scesi giù a fare colazione con il mio caffè
"Buenos días"dissi prendendo il caffè già pronto
"eres muy hermosa"disse mia zia guardandomi
"Tu di più zia"dissi "Estás yendo al trabajo?"
"Stai andando a lavoro?"
"ya es tarde"disse prendendo la borsa
"Si è già tardi"
"Va bene a dopo"dissi e mi diede un dolce bacio sulla fronte come era suo solito fareDopo poco guardai l'orologio notando di essere puntuale per una volta e presi lo zaino uscendo di casa dove trovai come sempre kekka sul suo motorino ad aspettarmi.
"Andiamo è tardi"dissi correndo verso di lei
"E jamm aspett sul a te"disse divertitaSali sul motorino cercando di non cadere e lei parti a tutta velocità rischiando persino di fare un incidente,per fortuna arrivammo subito a scuola e non le diedi il tempo di fare il suo solito ingresso da vera stronza che la trascinai in classe ridendo,ma quella risata svanì quando vidi Ambra guardarci male.
"Le due oche"disse ridendo
"Stai zitta"ringhiai
"Parl tu ca t faij nu mafios"disse fredda francesca facendole sgranare gli occhi "sta zoccol e merd"
"E quindi anche se fosse?"disse tornando con quel sorriso che le avrei strappato volentieri
"Il problema non è che ti fai Ciro ricci in discoteca e che insulti le ragazze e fai peggio di tutte messe insieme"disse jennifer mettendosi in mezzo alla conversazioneDate un premio a questa ragazza per favore pensai
"Stiamo insieme quindi faccio quello che voglio"disse Ambra sorridendo
"Ah state insieme?Sai dicono che ti ha trattato come un gioco e non ti ha più cercato"dissi fredda
"Si è pentito ieri è venuto a casa mia e ci siamo dati da fare nella mia piscina"disse facendo un sorriso malizioso
"Ma stai zitta grandissima zoccola"sbuffo kekka
"Come scusa?"disse sgranando gli occhi
"Scuse non accettate"sorrise facendole il dito medio
"Dimmelo in faccia se hai il coraggio e zoccola ci sarai tu"strillo facendomi tappare le orecchie dalla voce stridulaKekka fece per alzarsi e dirgliene quattro ma la bloccai facendola tornare a sedere quando vidi entrare là professoressa
"Amo hai fatto l'esercizio due?"chiese kekka e io annui passandogli il foglio "ti amo"
"Lo so"dissi ironicaDopo quelle sei lezioni di inferno in qui dovetti prendere appunti pure per kekka uscì dalla scuola insieme a quest'ultima pronte per andare al bar quando mi arrivò un messaggio da un numero sconosciuto
"Dovevo trovare io il tuo numero per sentirti?"
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Mare fuori//Ciro ricci
Storie d'amoreCiro ricci nonché il giovane boss è un ragazzo di diciassette anni stronzo,freddo e senza pietà. Appartiene ad una importante famiglia di camorristi,suo padre e il boss più temuto di Napoli mentre Ciro è la sua spalla destra. Finisce in prigione per...