Present 6Capitolo ventisei
Svariati giorni dopo quella conservazione sono su un treno diretto per Busan.
A farmi compagnia c'è Jimin; gli parlo di questo mio ultimo desiderio, lo convinco ad accompagnarmi per visitare la sua tomba e lui nonostante la difficoltà nel chiedere dei giorni di ferie, mi accontenta.
Con pochi indumenti in valigia, dato che i giorni richiesti non sono tanti rispettivamente quattro, giusto il tempo di passare un momento così difficile cercando una tranquillità impossibile.
Sono sul mezzo che mi conduce nella mia città, io che sono sempre stato un viaggiatore di menti incomincio ad immaginare, inutile dire che la mia mente si riconduce a lui. Avevo la canzone dei Coldplay, una specifica e non una di un album causale; ipotizzo una vita parallela, lui mi aspetta fuori alla stazione, cerco di idearlo in un viso adulto ma la mia mente riporta al Taehyung che ho conosciuto tanto tempo fa, un ragazzo di vent'anni che ipoteticamente ora è vicino all'età dei trenta. Mi aspetta impaziente, controlla l'orario nei tabelloni illuminati che segnano gli orari di partenza e di arrivo dei treni, legge la scritta «Seul: arrivo previsto per le 10:30 del mattino.» e intanto guarda il suo orario sul display del telefono, capisce che non manca poco al nostro incontro; io sono di ritorno da un viaggio lavorativo all'estero, la mia vita a Seul in questo film mentale non esiste, allora sogno che io e Taehyung siamo ritornati insieme, ormai sono anni che siamo fidanzati, lui lavora in una scuola superiore e insegna inglese, non si sposta come richiede il mio lavoro, ogni mese mi attende in stazione. Lo vedo che sbatte il piede a terra insistente di vedermi perché gli sono mancato, ogni tanto per sgranchire le gambe avanza avanti e indietro senza mai superare le linee gialle come è richiesto nel grande cartello appeso ad una colonna vicino ai binari, osserva le persone passargli davanti con i loro bagagli tra le mani, li scruta. Si siede sulla panchina, forse legge qualche notizia sul telefono o girovaga sui social, mi manda un messaggio dicendomi che lui è già li che mi aspetta.
Dopo mezz'ora, io scendo dal treno lo trovo li, che corre verso di me, mi stampa un bacio veloce, fugace, mi prende la valigia ed è lui a trascinarla per alleggerirmi il peso del viaggio.Ma poi un messaggio da parte di mia sorella mi riporta alla realtà, mi chiede quanto manca al mio arrivo e gli rispondo che a meno di un ora sarò a casa, ma lui non mi aspetterà, non ci sarà nessun Taehyung ad attendermi in stazione, purtroppo non è così.
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CODARDIA | taekook
FanfictionBusan 2010 Ad un party universitario, Jungkook incontra Jimin con cui inizia una frequentazione. La situazione si ribalta quando Jungkook e Taehyung, nonché migliore amico di Jimin, si conoscono. tra i due nascerà un'amore nascosto e incerto, tenu...