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changbin pov:
erano le 8 di mattina e la sveglia stava suonando per la quinta volta. era il mio giorno libero dopo più di un mese che lavoro. mi alzo vado in bagno mi sciacquo la faccia per svegliarmi bene. accendo l'acqua della doccia. e nel mentre che si fa calda vado al mio computer vedendo 4 e-mail. entro e noto che sono tutte della stessa persona: la mamma di seungmin. le apro subito

voglio chiederle un aiuto
hey changbin mi hanno appena dismesso. quando e dove devo venire?

6:49

vorrei chiederle un aiuto
hey, mio marito è venuto a prendermi, se riesco vengo più tardi

7:00

vorrei chiederle un aiuto
tesoro mio marito se ne va verso le 8 più o meno poco dopo esco e prendo un pullman puoi mandarmi l'indirizzo?

7:30

vorrei chiederle un aiuto
tesoro tutto ok? pk nn rispondi? mio marito se ne va tra 10 minuti per favore rispondi nn vorrei che ti sia successa qualcosa.

7:50

vorrei chiederle un aiuto
scusi! mi sono svegliato solo ora! ecco a lei l'indirizzo.
***** 26 strada 12.
se ti chiedono pk sei qui di che mi devi vedere,ti faranno venire nel mio ufficio. a presto.

fantastico ho già fatto una figuraccia con la madre del mio futuro fidanzato!(si spera.) andai a farmi la doccia per poi uscire e andare da seungmin. neanche il tempo di finire la doccia che una signora varcò quella porta.
«buongiorno. mi dica.» vidi che aveva una bambina in braccio. che sia la madre di seungmin? «cerco changbin.» «sono io.» «o grazie tesoro.sono la mamma di seungmin. molto piacere.» feci un inchino «buongiorno.»  mi avvicinai guardando la bambina. «è bellissima.» dissi accarezzandola. «giá quando dorme.» ridacchia. «vado a chiamare seungmin si sieda pure.» esco e vado da seungmin. tempismo perfetto stavano andando a pranzo. «binnie! che succede?» mi chiede «devo farti vedere una cosa o meglio persona.» mi dice che ha bisogno di una doccia e faccio per andarmene. «dove ci incontriamo?» chiede. «nel corridoio del mio studio.» rispondo. lui se ne va e io torno dalla madre. «sta arrivando si fa una doccia e arriva.» le dico. «grazie tesoro.» uscì per aspettare seungmin che arrivò 5 minuti dopo. «scusa mi sono perso» «tranquillo. vieni.» lo trascino con me verso il mio studio. sentiamo la bambina piangere e subito vedo la sua faccia terrorizzata. «tranquillo nn è mia figlia. entra per favore.»lui annuì entrando. si fermò e iniziò a piangere. si voltò verso si me come a chiedere 'stai scherzando per caso?' io scossi la testa e lui diventò una vera e propria fontana. si precipitò ai piedi della madre. «s-scusami.» dice soltanto. «tesoro nn devi scusarti di niente.» gli dice la madre. «è-è mia sorella?» dice guardando la bambina in braccio alla donna. lei annuì e lui fece per tranquillizzarla. «grazie amore, sembra ti ami. vedi come si è calmata subito!» che carini! stavo morendo per quanto è carina la scena. «n-nn dovresti stare qui, se papà torna? si infurierebbe da morire con te...» dice realizzando il tutto. la madre scosse la testa «stai tranquillo d'accordo?» «n-nn posso stare tranquillo quando potrebbe benissimo ammazzarvi se lo vuole...» dice lui scoppiando di nuovo in un pianto. «tesoro per favore, possiamo vivere questo giorno insieme? senza preoccupazioni? è anche arrivata l'ora di chiamare la polizia. sai quanti anni sconterebbe?» dice lei decisa. mi sentivo inutile in quel momento, stavo lì ad osservare la scena ed è come se volessi farmi i fatti loro. «binnie? tutto ok?» mi chiede seungmin vedendomi guardare il vuoto più totale. «s-si stavo pensando.» lo tranquillizzo lui si alza e si mette sul divano vicino alla madre e prendendo in braccio sua sorella. «CHE CARINA» urla.

«scusate l'intervento ma chanbing è stato chiamato da chan.» dice jeongin entrando nello studio. «o ciao innie.» dice la mamma di seungmin. «ciao^^ che carina è tua figlia giusto?» chiede lui mentre la donna risponde annuendo. in tanto seungmin aveva iniziato di nuovo a piangere pensando al peggio al ritorno della madre e della sorella. lo tranquillizzai o almeno ci provai e lui si addormentò sulla mia spalla. sembrava un bambino indifeso. «e no guarda facciamo entrare anche i testimoni di Geova già che stiamo.» dico dopo che jeongin è entrato nello studio. poggiai seungmin sull' altro divanetto. presi la mia coperta dalla mia camera e gliela misi. «io vado da chan, si senta libera di andare in giro. mi dispiace che seungmin si sia addormentato, yang falle fare un giro o se vuole qualcosa aiutala.» dissi e uscì.

jeongin pov:
vidi la madre di seungmin andare verso suo figlio. «ha ragione, ho paura anche io. avevo intenzione di lasciare la bambina qui.» dice riferita a me anche se guardava seungmin. «lo so qui si allenano per andare in guerra ma è molto più al sicuro che con me. mio marito potrebbe ammazzarci nn voglio farla morire ancora in fasce.» continuò e si poteva vedere una lacrima sul suo viso. «facciamo così.» mi venne in mente un idea ma avevo bisogno di changbin che lo accettasse. «ci lascia la bambina, per una settimana, un mese, nn lo so, e appena inizia a diventare manesco chiama subito la polizza, nel mentre che arrivano stuzzicalo un po' fallo arrivare ad avere un coltello. così che ci sia un arma come prova.» dico felice del mio piano. «tu sei pazzo ma le tue idee hanno un senso fino ad un certo punto.» dice seungmin. «e tu quando ti sei svegliato?» «quando changbin se n'è andato, sentivo nn c'era più il suo odore di cocco.» «ma stai facendo una dichiarazione senza farla?» dissi io. «zitto che tu stai ancora al punto 2.» «molto più vicino al tre, che ne pensi allora del mio piano?» «è molto rischio ma se mia madre è d'accordo vi aiuto bisogna riuscire a mandarlo in carcere.» disse lui toccandosi una tempia. «per te va bene?» dissi riferito alla madre. «certo. se changbin è d'accordo prendetevi cura di lei.» dice lei guardando la figlia. «ovvio mamma.» disse seungmin.

chanbing arrivò dopo qualche minuto in tanto stavamo facendo delle risate. «ben tornato fiorellino.» dice seungmin guardando changbin con sua sorella in braccio. gli raccontami il piano e lui nn era molto convinto, tenere una bambina qui... in questo posto... «per favore binnie! me ne occupo io ogni giorno. anche la notte se fa capricci.» disse seungmin quasi piangente. «va bene la teniamo. tu te ne prendi cura il pomeriggio dopo pranzo e io la mattina mentre fai gli allenamenti.» disse changbin. nn poteva prendersi cura di sua sorella se si sta allenando. «grazie binnie!» disse seungmin abbracciandolo. si vedeva lontano un miglio che lo ama era tutto rosso. io me ne andai insieme alla madre mentre quei due erano li.

changbin pov:
ora stiamo con una bambina, il pranzo da dover fare, e con una marea di pannolini. però almeno seungmin era felice, aveva almeno un membro della sua famiglia insieme a lui. vorrei tanto entrare nella sua famiglia. eravamo seduti sul divano insieme, la bambina si addormentò e seungmin poggiò la sua testa sulla mia spalla. «secondo te mamma riuscirà a chiamare la polizia in tempo?» «certo.» cercai di tranquillizzarlo. «e se papà... l'ammazza prima che lei ci riesca?» «mi prenderò cura di voi due e manderemo in prigione quel mostro chiamato vostro padre.» dissi io ma credo nn era molto convinto «mia sorella vivrà senza dei genitori, senza mamma...» «la cresceremo noi.» «ma sarebbe come se siamo i suoi genitori...» continua a dire nn convinto. «dammi la possibilità di essere comunque qualcuno di famiglia, nn sarò un fratello, un cugino, un qualcuno di più importante soltanto sono la sua famiglia.»

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angolo autore:
HAHAHAHA mi piace farvi soffrire scusate dai, spero vi piaccia. al prossimo capitolo.

nn la smetterò fino a quando nn ci riuscirò-hyunlix Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora