nn la smetterò fino a quando nn ci riuscirò-hyunlix

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jeonjin pov:
sono sempre l'ultimo a fidanzarsi. ma almeno io ho un piano se nn riusciamo a finire i punti nn possiamo stare insieme. nn voglio andare troppo veloce e in realtà sembra che chan nn sia veramente interessato, nn vado da lui da più o meno 3 giorni, l'ultima volta mi ha mandato fuori pk era impegnato. se voleva veramente vedermi allora avrebbe lasciato tutto per stare con me... l'ho stufato? magari i punti nn vanno bene... magari io nn vado bene, magari lo sto annoiando...

era notte fonda e c'era un silenzio assurdo c'erano solo i miei singhiozzi ad interromperlo. «sono io l'unico vero problema. nessuno vuole stare con me seriamente.» dissi sottovoce tra un singhiozzo e l'altro. sentì la porta aprirsi. cercai di essere veloce e di rimettermi a dormire ma nn ci riuscì anzi rimasi immobile. era chan. perfetto proprio l'ultima persona che volevo mi vedesse così. io avevo uno dei primi letti quindi nn ci volle molto prima che mi raggiunse. «scusa... sono uno stronzo ti ho fatto piangere.» «n-no ma che dici io piangere? hahaha...» dissi asciugandomi le lacrime mentre lui si sedeva vicino a me. «lo so che è colpa mia nn cercare di nn farmi sentire una merda pk lo sono.» mi disse accarezzandomi le guance. «p-puoi nn farlo più per favore?» chiesi lasciandomi calmare dal suo tocco. «certo innie.» facemmo la pinkie promise. gli feci un sorriso e lui se ne andò dopo avermi augurato la buonanotte con un bacio sulla fronte.

mi svegliai. era un sogno? mi toccai la fronte. era decisamente un sogno. pk sarebbe dovuto venire da me? gli faccio schifo è impossibile gli importi di uno come me. andai in mensa. c'erano han e Felix ma nn seungmin aspettai finissero di parlare i superiori e poi chiesi se sapessero dov'era. «nope, nn lo vedo da dopo gli allenamenti ieri.» disse han «neanche io...» disse a testa bassa felix. «che ti è successo? pk sei giù di morale?» chiesi. come ogni giorno sorridevo. mentivo a me stesso e agli altri. «è che ieri durante gli allenamenti femminili ci hanno attaccato. h-hyunjin sanguinava tutto e io nn potevo fare nulla...» disse tremante. «hey stai tranquillo. è vivo questo è l'importante.» dissi «ragazzi e ragazze per favore un attimo di attenzione.» disse lee known. vidi han sorridere nel vedere il suo ragazzo. «1.hyunjin nn potrà essere in giro per un po' per un problema alla gamba. 2. chan sarà assente per una settimana e 2 giorni, nn cercatelo e 3. per via della neve le sale di allenamento sono state chiuse siccome c'è troppa neve e la temperatura si è abbassata anche dentro la struttura. quindi siete liberi almeno fin quando nn finisce» esultammo in coro per l'ultima notizia. io però ero triste. già nn vedevo chan da abbastanza tempo più lui sta via chissà per quale ragione... dopo la colazione andai da lee know e chiesi se sapeva dov'era seungmin. «dovrebbe stare da changbin.» rispose secco io ringraziai e mi diressi verso lo studio di quest'ultimo.

bussai un paio di volte «si?» aprì la porta seungmin con una vestaglia e mezzo assonnato. «hai fatto nottata corta?» chiesi «eccome mia sorella piange in continuazione.» rispose lui. «be buone notizie niente allenamento per un po' fa troppo freddo per via della neve.» lo vidi illuminarsi. «NEVE?!» urlò. io annuì. per colpa del padre nn ha mai potuto vedere o toccare la neve. «chiedi a changbin se vuole venire con noi andiamo a giocarci.» «BINNIE C'È LA NEVE!» urlò entrando in camera. «che c'è?» «la neve. vuoi venire con noi fuori a giocare?» «no seung. poi chi tiene tua sorella? poi scusa nn fa troppo freddo? potresti ammalarti.» «per favore, nn ho mai potuto giocarci da piccolo...» in tutto ciò io rimasi lì ad aspettarli ed ad ascoltare. quanto invidio le persone come loro, lo so nn sono ufficialmente fidanzati ma comunque hanno un rapporto così bello che sembrano sposati... qualcosa che sicuramente io nn avrò mai. «andate. cerco di raggiungervi.» disse per far felice seungmin. quest'ultimo si preparò il più velocemente possibile. avreste dovuto vederlo sembrava flesh con un misto di polipo se lo si vedeva per la prima volta si sarebbe pensato avesse 8 mani per la velocità. uscimmo e lui sembrava un bambino di 5 anni che aveva solo sentito parlare dell'esistenza della neve. «I.N. MA SA CHE CARINI! GUARDA I FUOCHI DI BEVE!» urlò. «vieni facciamo una cosa.» lo presi dal braccio e lo portai sul prato ricoperto di neve. «stenditi come faccio io.» dissi. e lui mi copiò «fai così.» dissi mentre aprivo e chiudevo le gambe e facevo su e giù con le braccia. «ok abbiamo finito.» dissi alzandomi. «fino di fare cosa?» chiese lui mentre lo aiutavo ad alzarsi. «questo.» dissi facendolo girare per vedere a terra. «CHE BELLO!» urlò ancora una volta. «si chiama fare l'angelo.» dissi io. «È TIPO BELLISSIMO.» «puoi smetterla di urlare per favore?» lui scosse la testa «è bello urlare.» rispose. iniziò a nevicare e io iniziai ad avere freddo. «Minnie entriamo? fa freddo.» «un attimo solo voglio cercare di prendere un fiocco.» disse lui con la lingua di fuori. «minnie dai. fa troppo freddo.» cercai di convincerlo «d'accordo.» cedette lui. quando entrammo trovammo changbin ad osservarci. «Binnie! è stato bellissimo.» disse seungmin più felice che mai. «Minnie... nn voglio rovinarti l'umore... ma lo devi sapere...» iniziò changbin e seungmin iniziò ad avere paura. «... t-tuo padre... ora è in carcere ma tua madre...» si fermò «è in coma...» dei singhiozzi uscirono dalla bocca di seungmin. abbracciò changbin piangendo. mi fece un segno verso la carrozzina e io capì me ne andai lasciandoli soli.

«no sh tranquilla piccolina, il fratellone torna presto.» la presi in braccio cercando di coccolarla il più possibile. «vuoi mangiare?» chiesi come se potesse rispondere. però si zittì mi sa che ho fatto bingo. presi il biberon. «MINNIE!» sentì urlare e la porta si spalancò. «Minnie che succede?» chiesi nn notando era cieco dalla rabbia. «Minnie!» alzai la voce e subito poggiai la bambina. in tempo pk sarebbe volata poco dopo. si seungmin mi aveva fatto cadere a terra. era normale : succedeva poco ma quando succedeva aveva bisogno di sfogarsi. me lo disse dopo che successe la prima volta. lo lasciai fare. perdevo sangue nn mi importava. era per la sua mentalità. poco dopo che capi quello che aveva appena finito di fare iniziò a piangere. «O CAZZO L'HO FATTO DI NUOVO! PORCO CAZZO TI HO RIDOTTO MALE!» disse ancora a cavalcioni su di me. «sono un pessimo amico! come potresti essermi amico?! ti faccio male senza che ne hai la colpa!» iniziò a piangere a dirotto e io lo strinsi a me. nn ero messo così tanto male poi. avevo solo dei lividi e il labbro e il naso che perdevano sangue nient'altro. sa che io amo tutto il mio corpo tranne la faccia quindi mi colpisce li. troppe cose insieme causano questo attacco. nel mentre changbin era arrivato e aveva visto tutta la scena. «Minnie..?» chiese nn credendo ai suoi occhi. «b-binnie... scusa... forse è meglio che chiedo a mia zia di tenere mia sorella... nn vorrai più avere a che fare con me... appena mia zia dice che la può tenere me ne vado... nn avrai più qualcuno come me qui.» disse coj lacrime agli occhi. si vedeva lontano un miglio che si amavano e che sarei stata una tortura allontanarsi. «vieni I.N. ti medico.» disse aiutandomi ad alzarmi. uscimmo o almeno ci provammo «Minnie. nn pensarlo nemmeno per scherzo che nn ti voglio più qui. ti amo ok? ti amo più di qualsiasi altra cosa nn voglio che te ne vai.» disse changbin nonostante sapesse che seungmin nn avrebbe ammesso di ricambiare. «n-nn me ne voglio andare nemmeno io... amo il tuo profumo.» questa era palesemente una dichiarazione d'amore. odio sapere che nn vedrò mai una scena come questa in prima persona. che nessuno mi amerà veramente. che nessuno vorrebbe stare con me.

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angolo autore
lo so lo so accetto tutti i vostri pomodori tranquilli. nn ho più idee... voi che ne pensate di questo capitolo? sinceramente è brutto nn poco.