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Felix pov:
sono proprio sfortunato devo ammetterlo. si avevo vinto e riguadagnato di nuovo il mio fermaglio ma intanto han era in un grande guaio. il mio pianto nn era riferito a lui ma avevo paura di dirlo a qualcuno, il pianto era riferito a mia sorella. è morta in un incidente, nn sono arrivati in tempo e ho avuto la notizia tramite mia madre che ha mandato un'email alla caserma riferita a me. il guaio di han era che effettivamente, lee know l'ha preso in simpatia per così dire, per carità gli piace questa cosa ma se lui l'ha preso in simpatia significa che vincerà sempre quando lee know starà in mezzo alla questione e lui nn vuole, vuole sapere di aver perso. l'altro suo problema è che qualcuno gli ha detto di trovarsi dopo per uno vs uno. nn sa il pk e nn lo vuole sapere ma ha paura a dirlo a lee know e ora nn sa se presentarsi o no. mentre pensavo a lui han uscì da un corridoio e mi si catapultò addosso. «lix. ho perso lee know e seungmin.» «in che senso?» «seungmin doveva essere con me e nn è più con me mentre lee know mi aspettava in dormitorio pk doveva parlarmi ma quando sono andato nn c'era- ho paura.» «nn credo se la prenderebbero con un superiore e seungmin nn stava con changbin?» «se n'è dovuto andare e nn poteva portarsi seungmin dietro e me l'ha lasciato ma l'ho perso.» «ho capito che l'hai perso.» «come facciamo?» «chiediamo a hyunjin è l'unico che potrebbe sapere qualcosa.» ci girammo verso dove stavo vedendo e raggiungemmo hyunjin che in tutto ciò era rimasto li. «h-hyunjin... problemino.» «prima nn volevi parlarmi e ora te ne esci così?» «scusa... ma nn si trova più lee know e seungmin.» se ne stava per andare ma si fermò appena sentito ciò. «cosa intendi?» han prese la parola dicendo tutto. lui si preoccupò. andammo in infermeria pensando potesse essere lì. e lo trovammo. «che stai facendo qui?!» «mi hai fatto preoccupare! avvisami!» «scusami. sono venuto per vedere jeongin e in più mi aveva detto che doveva dirmi qualcosa.» «bene uno trovato manca l'altro.» «dove potrebbe essere?» «l'ho visto passare prima con un altro superiore, era sicuramente di molti gradi più alto e qualche anno più grande.» disse jeongin. «c-chan è qui?!» «chi?» «il capo dell'esercito.» «i-il capo chan?!» «si.» vidi jeongin brillare. «te l'ho detto. era il capo. è bello però.» aggiunse. «NN TI AZZARDARE.» lo riproverò hyunjin. «ma se mi piace nn posso mentire a me stesso.» ricevette uno schiaffo da seungmin. «zitto che fino ad un paio di anni fa nn riuscivi ad accettare la relazione tra te e il tuo ex.» jeongin cambiò espressione rattristandosi. «scusa hai ragione, questione che nn dovevo aprire-» «cambiamo argomento, lee know e chan dove sono finiti?» chiese han «nn lo so» rispose jeongin. «chan vuole sempre vedere tutti i dormitori, parte dalle ragazze pk sono di meno. abbiamo un paio di minuti per andare al dormitorio e poi per prepararvi. veloci.» iniziò a battere le mani salutammo jeongin e corremmo al dormitorio. chan entrò insieme a lee know letteralmente il secondo dopo che finimmo di vestirci come tutti gli altri. «lui è il capo dell'esercito, bang chan, ne avrete sentito parlare, dategli il benvenuto come merita.» ci sistemammo in due linee parallele e facemmo il saluto. «ho saputo che c'è stata la prima gara di arrampicata e il vincitore con tutti il resto. lee vieni.» io andai avevo paura in realtà. «che prendiate tutti esempio da lui. è difficilissimo buttarsi da quell'altezza come ha fatto lui.» si congratulò per così dire. mi rimandò al posto e se ne andò. tutti scoppiarono in un applauso. «pk dobbiamo applaudirti?» disse uno. «pk è appena stato elogiato dal capo. è difficile.» disse park, chi gareggiò con me il primo round. venimmo a scoprire che andò anche in infermeria e jeongin era letteralmente incantato da chan. «risvegliati dai tuo pensieri e guarda in faccia alla realtà. nn potete stare insieme.» «sempre a rovinarmi i sogni.» «e che ci posso fare?» «cambiando discorso, qui qualcuno» iniziò a dire han indicandomi «è stato elogiato da chan.» «CHE FORTUNATO!» disse jeongin. «a me nn mi ha proprio visto.» «come se a noi avesse visto.» disse han «come va per quel uno vs uno?» chiesi d'un tratto ad han «nn mi presento, se me lo chiedono di nuovo lo dico a lee know.» «cosa devi dirmi?» ci alzammo visto che eravamo seduti. «si signore.» dicemmo in coro. «n-niente» aggiunse poi han. «lo sapete che è contro le regole mentire, smettetela.» lo  contradì lee know. guardai han che glielo disse. «pk nn me l'hai detto prima?!» «pk sapevo che avresti fatto tutta una paranoia. e nn voglio trovarmi dei nemici nemmeno iniziato l'anno all'Accademia, se tu poi fai qualcosa sapranno che sono stato io e me li trovo tutti gli anni contro. nn ci tengo.» «ma nn puoi nemmeno evitare gli sconti o peggio andare a fare gli sconti.» «cosa vuoi che faccia? rimango sotto al letto tutto il tempo?» «nn ti azzardare a rispondermi con questo tono!» «pk? altri allenamenti? nn mi danno fastidio anzi mi alleno di più.» ribatté han lee know rimase un po' spiazzato da quella risposta. «CAZZO NN LO CAPISCI CHE STO CERCANDO DI NN FARTI FINIRE NEI GUAI?!» disse lee know con qualche singhiozzo di già e di la, sta... piangendo?! io e gli altri due stavamo assistendo alla scena e,  almeno io, volevo sotterrarmi, c'era molta altra gente che stava assistendo... «c-credo dovremmo risolvere fuori nn trovate?» cercai di alleviare la situazione. «se stessi davvero cercando di nn mettermi nei guai allora pk nn vuoi che partecipo allo scontro?!» «pk so che nn vinceresti e finiresti in infermeria.» «e allora pk nn posso evitare ciò?!» «pk ti prenderebbero cmq di mira, state nello stesso dormitorio nn ci vuole niente a picchiarti lo stesso anche se nel dormitorio e far pensare sia colpa di qualcun altro.» effettivamente nessuno c'aveva pensato. «LEE KNOW MI SERVI!» disse hyunjin nn entrando del tutto nell'infermeria. «ARRIVO. nn ti azzardare a partecipare. chiaro?» accarezzò la guancia ad han «si signore...» rispose han. «bene. lo verrò a sapere se partecipi o no.» «lo so.» e lee know se ne andò. «l'ho detto che ti ama. è palese.» «ma sei cretino?!» sfiorai lo schiaffo che mi stava per arrivare. «scusa. però nn credo mi ami veramente... secondo me mi vede come un fratellino stupido a cui deve badare.» «secondo me lo pensi solo tu.» «vogliamo parlare di te e hyunjin? pk si preoccupa così tanto di te?» «nn lo so, semplicemente si preoccupa.» «cosa intendeva per "prima nn volevi parlarmi e ora te ne esci così"?» «mi è successa una cosa che nn ho detto a nessuno, solo a rosé, e la voleva sapere, ma nn gliel'ho detta e se l'è presa, avevo un aria di pianto, ci credo si preoccupa. ma allo stesso tempo pk si deve preoccupare per me?» «magari pk ti ama?» «SORRY?!» «che c'è? l'hai visto?» «si è bellissimo. o meglio, mi vede come qualcuno che gli disubidisce.» «AH-HA HAI DETTO È BELLISSIMO!» si alzò han indicandomi. «ZITTO!» «ma sono l'unico che nn è innamorato?» ci zittì seungmin. «nn ci credi neanche tu.» disse jeongin. «pk?» «si vede come ti piace changbin, a proposito, cosa voleva da te che ti chiamò?» «NN È VERO! e poi nn lo so me lo stava per dire ma si bloccò siccome qualcuno lo chiamò e poi mi disse che doveva andare e che ci saremmo visti in un altro momento.» «uuuuh» «ma siete deficienti? nn mi interessa se soffro nn mi metterò mai con un superiore. lui mi ama si vede, ci stava letteralmente provando con me con i gesti ma nn mi interessa, nn lo accetterò mai, è contro le regole.» «stupido l'amore nn si può comandare.» «OK TUTTI FUORI, A CENA VELOCI!» urlò hyunjin. «SI!» uscimmo salutando jeongin. «ti porto qualcosa dopo.» lui annuì a seungmin. andammo sedendoci. «oggi insieme a noi abbiamo un ospite speciale. lo conoscete tutti. il capo dell'esercito bang chan.» ci alzammo. «seduti grazie.» come detto ci sedemmo di nuovo. «lo dico subito, voglio avere un buon rapporto con tutti, se ho un grado superiore nn significa essere più importante, sono come voi, se avete bisogno di qualcosa venite da me, nn mi interessa i rapporti con gli altri ma con me dovete essere come volete. posso essere la vostra spalla dove piangere, uno psicologo o anche solo un amico.» prese fiato. «potete mangiare.» «SI!» e iniziammo a mangiare. sentì causalmente un "come sono andato?" detto da chan e dei complimenti di incoraggiamento da lee know e hyunjin. erano amici? nn mi feci tante domande sapevo solo avessi fame e sonno ma soprattutto sonno. così chiedi il permesso a hyunjin e andai subito in dormitorio. mi addormentai subito dopo essermi coperto.

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angolo autore
buondì o meglio buonasera, scusate, nn ho idee. 🧍

p.s. pls mi dispiace per la sorella di Felix, è la seconda volta che le faccio succedere qualcosa 🧍

nn la smetterò fino a quando nn ci riuscirò-hyunlix Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora