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felix pov:
mi legai i capelli come faccio sempre. un po' a forma di tuppo per nn farmeli cadere sul collo e darmi fastidio. ero davanti allo specchio quando han nn mi raggiunse urlandomi «MUOVITI! FAREMO TARDI!» «arrivo.» corsi mentre mi facevo la coda. arrivammo in orario per qualche minuto. «bene. oggi faremo arrampicata. due alla volta gareggiano il primo che riesce ad arrivare, suonare la campana e scendere schiacciando il bottone sul muro vince e aspetta gli altri con cui gareggiare.» spiegò lee know. «lee, park gareggiate.» «SI» andammo al muro per arrampicarci. suonarono il fischietto e io mi arrampicai il più velocemente possibile, sono stato fortunato che nelle scuole Australiane c'è l'arrampicata in qualsiasi modo. arrivai subito e suonai la campana. mi lasciai andare sul materassino a terra aggrappandomi solo alla fine così da nn farmi male. mi rialzai subito e suonai il bottone. «lee vince il primo round.» andai a congratularmi anche con l'altro ragazzo. lui si complimentò molto, pk nonostante lui fosse un ragazzo più grande è stato battuto da un novellino. mi accorsi che mi era caduto di nuovo il fermaglio e andai subito a riprenderlo. facendomi di nuovo la coda più stretta sta volta. «oi lee.» si avvicinò hyunjin. «s-si signore..?» «se riesci a vincere fino all'ultimo round ti ridò il fermaglio.» io annuì accettando la sfida. andai ad incoraggiare han visto che toccava a lui e quando tornai dove ero prima hyunjin mi sbatté al muro utilizzando l'opportunità che erano tutti ipnotizzati ad osservare la sfida e mettendomi all'angolo. «s-si... signore?» «dimmi la verità sei tu il bambino che mi fece vedere quel bel posto da bambini?» «q-quale?» «quel posto stupendo con gli uccelli e ,anche se era una foresta, quella luce che nn ti fa avere paura di essa.» «il mio posto preferito?» «si. hai detto così nel mio sogno.» «in che senso?» «sogno sempre la stessa scena con la stessa persona e lo stesso paesaggio.» «c-cosa dicevamo?» «che era il tuo posto preferito, ma prima che mi dicessi altro tua madre ti chiamò e te ne andasti sorridendomi e dicendo "lo spero" alla domanda "ci rincontreremo vero?"» «lee si gareggia di nuovo.» «ne parliamo d-dopo?» «si. muoviti.» feci le stesse mosse della prima volta arrivando di nuovo primo. però ora hyunjin nn c'era. «lee di nuovo primo.» disse lee know. dopo c'erano han e jeongin, han è bravo in queste cose a quanto pare. jeongin stava andando bene ma cadde. han suonò la campana ma quando scese andò prima da jeongin e gli chiese come stava ovviamente schiacciò anche il bottone ma si preoccupò molto anche per jeongin. seungmin doveva gareggiare dopo quindi nn poté aiutare molto. perse anche lui e andò ad aiutare jeongin con han. io cercavo ancora di capire dov'era hyunjin. gareggiarono gli ultimi due e toccò di nuovo a me. sta volta senza imbracatura quindi nn potevo lanciarmi. il primo passo lo feci come al solito a tornare aspettai qualche minuto e iniziai a saltellare per scendere e arrivai primo anche sta volta. dopo gareggiarono han e un altro e han vinse ci trovammo a gareggiare. perse han. io venni elogiato da lee know e dopo entrarono hyunjin e suppongo un altro superiore. lee know si alzò dalla sua sedia e si inchinò così facemmo anche noi. scoprimmo che era changbin era molto amico di hyunjin e lee know anche se era un grado più grande. jeongin brillò. guardò seungmin e lui in risposta lo guardò male. «nn ci provare.» «allora chi ha vinto?» rimbombò nella sala zittendo seungmin. «lee Felix.» «chi è?» «i-io signore.» «congratulazioni, molto spesso in questo esercizio è raro trovare dei vincitori.» «lee Felix,22 anni, australiano, ha vinto con 3 minuti di tempo.» elencò subito hyunjin. «grazie jin» notai lee know e il suo sguardo su han, era come se volesse tenerselo li tutto per se. come se fosse geloso che stia aiutando un amico. quando changbin se ne andò lee know chiamò han da parte. seungmin dovette seguire changbin e io aiutai jeongin. mi disse che potevo andare e io lo lasciai in infermeria. stavo cercando hyunjin quando una mano mi tirò verso di se. «h-hey! chi c'è?!» «lix.» era la voce di han. «han? che succede?» «abbiamo un problema.»

hyunjin pov:
dopo che se n'è andato changbin ho perso di vista Felix. mi dissero che era in infermeria ma nn lo trovai ma trovai il suo amico. «oi yang.» mi guardò quasi stupito. «si signore?» «dov'è lee?» «felix?» «si.» «nn lo so, era con me qualche minuto fa ma gli ho detto di poter andare nn mi ha detto dove andava. mi dispiace.» «k grazie. riposati. cadere da quell'altezza nn è una bella cosa.» «si.» uscì. continuai a cercarlo fino a quando nn lo vedi uscire dalla camera delle ragazze. «che succede? pk eri li?» «avevo bisogno di parlare con mia cugina.» «oi tieni.» gli diedi il fermaglio. «grazie.» ma nn cambiò espressione: testa bassa senza quel sorriso in faccia. «che ti è successo?» «n-niente grazie.» forzò un sorriso e se ne andò. «lee. è contro le regole mentire.» «nn sto mentendo... è tutto ok.» «nn è vero. sei tutto rosso in faccia. segno di pianto.» «nn posso dirglielo. è privato.» si liberò dalla mia presa «mi scusi. vado nel dormitorio.» e se ne andò. rimasi molto sorpreso di ciò. decisi di chiedere alla cugina. bussai alla porta. «si chi è? o superiore, dicci.» «mi serve la cugina di lee Felix.» «ROSÈ IL SUPERIORE HYUNJIN TI VUOLE.» «ARRIVO MI METTO LA MAGLIA.» arrivò poco dopo. «dimmi.» «pk tuo cugino stava piangendo?» «è una cosa privata. mi dispiace.» «pk è così tanto privata questa cosa?» «mi spiace ma è un nostro superiore nn un nostro parente, mi dispiace.» cercò di chiudere la porta ma la bloccai. «dimmi che succede.» «no.» «ti sei permessa di contraddire un tuo superiore?!» «si. nn può farsi i fatti degli altri. per favore. nn voglio sembrare cattiva.» nn ci credo. si è permessa veramente?! mi chiuse la porta in faccia. «scusi.» sentì a malapena. ci rinunciai e me ne andai. avrei chiesto a qualcun'altro più tardi a cena.

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angolo autore
hola. cosa sarà successo? nn lo so. scusate se è breve
p.s. si park è jimin-

nn la smetterò fino a quando nn ci riuscirò-hyunlix Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora