La verità

4. È mio fratello

Jimin l'indomani si reca a casa di Jungkook.
-bella la vostra casa.
Commenta educatamente .
-sarà in vendita presto non ho intenzione di restarci. Ci sono troppi ricordi qui.
-certo immagino.
-vuole un caffè? Vuoi un caffè?
Posso darti del tu? Sei così giovane.
-ho 26 anni JK. Non sono poi così giovane... Ok diamoci del tu. Si grazie gradirei un caffè.
Jimin segue JK in cucina mentre lo prepara.
Vengono interrotti da Anny che se ne sta andando.
-JK io vado... Billy dorme era molto agitato oggi come ieri cercava la sua mamma.
-eh lo so... Grazie Anny a domani.
Mentre sorseggiano il caffè JK avvicina la scatola azzurra a Jimin.
-che faccio la apro?
Chiede Jimin incerto.
-si apri.
Jimi apre e legge tutto con attenzione... Il certificato di nascita... La prova del dna...
Si alza in piedi... Sconvolto..
-io non so cosa dire...
-Billy è tuo fratello.
-voglio vederlo... Posso?
Chiede emozionato.
-certo... Vieni.
Salgono di sopra, JK entra nella stanza insieme a Jimin. In un un lettino azzurro dorme un bimbo biondo con gli occhi a mandorla.
-è... è bellissimo JK...
-si tanto... Ed è anche un buon bambino, lo adoro.
Restano di sopra un po' a guardarlo mentre dorme.

Poi quando scendono per Jimin è il momento di andare via...
-e adesso? Chiede Jimin
-adesso non lo so
commenta Jk
-dovevo dirtelo era un tuo diritto saperlo.
-grazie... Grazie per avermelo detto... JK... Però cambia tutto ora... Lo capisci vero? Anche lui è un erede Park... Lo dovrò tutelare JK...
-prima di fare qualsiasi cosa parliamone...
Chiede JK serio.
Jimin annuisce, parlano ancora un po' di Billy finché è ora di andare a casa per Jimin.

Per due giorni JK non lo sente.
Una mattina suonano alla porta....
-Jeon Jungkook....è lei?
-Si....
-è per lei...È una notifica del tribunale, Park Jimin ha richiesto la patria potestà di suo fratello Billie che è minorenne. Billy Park è figlio di Hein Liu Park e di Jane Collins. L'udienza è fissata per mercoledì alle ore 11.
JK è incredulo... Non se lo aspettava.