Capitolo 46: Dimmi che è solo un incubo

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ILARIA POV


-Cam..- la voce mi esce a stento.

Federico è ancora in ginocchio, paralizzato a fissare il corpo di Camilla rivolto a terra.

Le lacrime mi solcano le guance; in meno di una frazione di secondo il mio cervello mette a fuoco la situazione e mi metto ad urlare.

Corro verso di lei e la sollevo da terra, mentre mi sporco le mani per via del sangue.

-Federico! Chiama l'ambulanza ti supplico!- urlo, e Fede tremante porta il cellulare all'orecchio.

-Sbrigati Fede per favore!- continuo a piangere mentre tengo in grembo la mia migliore amica. -Cam, Cam mi raccomando non fare scherzi eh d'accordo?- le lacrime non smettono di scendere

-Fede hai chiamato quella cazzo di ambulanza?!- lui si accuccia vicino a Camilla per poi prenderle la testa tra le mani

-Saranno qui..- nemmeno lui riesce a parlare.

-Tra quanto Fede!?-

-Meno di dieci minuti- dice, e nei suoi occhi comincia a nascere una preoccupazione mai vista.



Venti minuti dopo siamo in ospedale.

Grazie al cielo, i soccorsi sono arrivati in tempo; 

Io e Federico siamo in sala d'attesa da un tempo che sembra infinito; ci hanno portato via Cam, e l'hanno scortata d'urgenza a fare mille controlli.


-D'accordo Andrius, pensaci tu, ci sentiamo dopo, ciao- riattacco il telefono e mi siedo di fianco a Fede.

-Era Andrea?- mi chiede

Annuisco.

-Gli ho detto di passare nell'appartamento a dare un'occhiata a Gue e poi dovrebbe raggiungerci.-

In quel momento, un medico esce dalla stanza dove hanno portato Cam; io e Fede scattiamo meccanicamente verso di lui

-Dottore come sta?- gli chiedo ancora con le lacrime agli occhi.

Lui mi guarda e si irrigidisce

-Camilla..ha subito una brutta botta.-

Comincio a singhiozzare.

-Dottore che significa? Quando potremo vederla?-

Lui mi mette una mano sulla spalla, ed io osservo Federico piangere impotente mentre sentiamo la frase -Purtroppo non sappiamo se supererà la notte.-

Come un uraganoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora