Capitolo 27: Non mi toccare.

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-Non avvicinarti- indietreggio mentre le persone che escono dall'università sono sempre più poche.

-Ho incontrato qua la tua amichetta- dice lui mentre fa un passo verso di me -ma devo ammettere che tu sei un bocconcino molto più gustoso- sogghigna e si avvicina ancora

-Stammi lontano ti ho detto-

Lui fa una risatina -Cos'è? Il tuo ragazzo non è qui a difenderti come l'altra volta? Oh, quanto mi dispiace fiorellino-

Io continuo ad indietreggiare -Federico sarà qui a breve, non ti conviene fare il gradasso- dico, ma lui si mette a ridere -Mi basteranno cinque minuti per sistemati come voglio io. Ehi tu, non ho più bisogno di te- prende Emily per un polso e la spinge via; lei mi cade addosso e mi prende per un braccio -Ehi, Emily stai bene? Cosa ti ha fatto?- lei mi abbraccia in lacrime -Cam andiamo via per favore- le prendo per mano -Si ora ce ne andiamo- ci mettiamo a correre per la strada ormai deserta mentre il tizio ci corre dietro.

-Tu non vai da nessuna parte- mi piomba addosso e mi strappa via da Emily

-Cam! Lasciala stare maledetto!- io mi dimeno cercando di liberarmi

-Non mi toccare lurido stronzo- lui sogghigna soddisfatto mentre mi avvicina a se -Bene bene, andiamo a giocare fiorellino? Casa mia sarà molto felice di averti come ospit..-

D'un tratto qualcuno compare da dietro il tizio. Succede tutto in una manciata di secondi. Si sente un pungo potente, che arriva diretto sulla testa dell'uomo;

io cado a terra e Martina si fionda su di me -Cam, stai bene? Non ti ha fatto nulla vero?- singhiozza

-Sta..tranquilla Emily..- lei mi abbraccia, e io fisso il mio aggressore rivolto a terra. Alzo lo sguardo a vedo Federico che si massaggia la mano con espressione dolorante. Le lacrime cominciano a solcarmi le guance, mi alzo e gli corro incontro. Lui apre le braccia e mi stringe forte -Cam, amore mio, stai bene? Perdonami, sarei dovuto venire qui subito-

lo stringo più forte mentre piango -Non fa niente, portami a casa per favore, voglio solo stare con te adesso- Mi da un bacio e mi accompagna verso la macchina

-Ciao Emiy, ci vediamo presto. Prometto di mantenere la promessa- le dico mentre mi asciugo le lacrime.

Lei, con gli occhi spalancati fissa Fede -Cer..to. A.. a domani. Ciao Cam-

Mi accoccolo a Federico e ce ne andiamo via.

Come un uraganoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora