Capitolo 10: Quattro cuori e una capanna

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Fede si mette a ridere e mi abbraccia.

-Ma allora quello?-

Andrea ci raggiunge con le sue mille valigie e sbarra gli occhi

-Ma cosa? Cam! Non mi avevi detto nulla!- Capisco il fatto che sia così disorientato; Andrea mi conosce dall'asilo e lui è stato sempre l'unico ragazzo che avesse il permesso di avvicinarsi a me senza essere respinto pesantemente.

Mi metto a ridere a prendo Fede per mano mentre ci avviciniamo a lui. Lascio la mano di Fede e abbraccio Andre, poi faccio le presentazioni -Fede, lui è Andrea, il mio migliore amico. Andre, lui è..-

-Porca puttana! Tu sei Fedez! Cami, questa me la devi spiegare!-

Faccio una risata fragorosa e continuo -Dicevo, lui è Federico, un mio.. "amico" ahaha-

Fede ed Andrea si stringono la mano ed iniziano a parlare ignorandomi.

-No ma va bene ahaha, che ne dite se andiamo a casa da Ila?-

Andre si gira verso di me con un sorriso a mille denti -Si! Ho proprio voglia di vedere quella scorbutica, ha cambiato ancora colore di capelli?- Rido -No, ma ha un appuntamento dalla parrucchiera tra una settimana-

Lui si mette a ridere e mentre Fede mi mette un braccio attorno alla vita ci avviamo verso casa.

-E' qui la festaa!?- Andre entra in casa con la sua mercanzia ed Ila si mette ad urlare, gli corre incontro e lo abbraccia

-Andriuuuuuss! Quando sei arrivato? O mio dio! Il viaggio? E le valigie? Hai fame? E come hai fatto con il lavor..-

Gli occhi di Ila si fermano su di me e su Fede -Oh cavolo. Aaaaahh! Finalmenteee!- Ila mi si lancia in braccio e urla come una matta -Stasera usciamo tutti a cena mentre Andius fa le pulizie d'accordo?

Ecco che iniziano a punzecchiarsi

-Cosa? Sono l'ospite, facciamo che io esco e tu stai qua okay?-

-Oh no, magari il contrario-

-Io non ne sarei così sicuro-

-Sei una palla al piede Andrius ecco-

Rido, sono sempre così quando sono insieme ma in fondo si vogliono bene. Intervengo io -E se andassimo in pizzeria?- Ila mi guarda un pò perplessa poi guarda Fede -Fede, tu puoi uscire?- Lui fa una smorfia, e capisco che se uscisse in pizzeria senza avvisare i proprietari prima verremo assaliti dalle persone che lo conoscono. -La ordiniamo nessun problema, in fondo non ho voglia di cambiarmi- aggiungo.

Ila ride e comincia a dare ordini ad Andrea che la punzecchia continuamente; mentre Fede ride e mi abbraccia mi rendo conto che con l'arrivo suo e di Andrea la casa ora, è diventata più che perfetta.

Come un uraganoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora