Caricato il carro con il nuovo materiale, Naraku dovette decidere la sue prossime mosse, ovvero trovare un posto dove nascondere il carro stesso con i suoi possedimenti, vendere i cavalli (poiché sarebbe costato trovare qualcuno che si prendesse cura di loro fino al suo ritorno dalla guerra.
Il ragazzo demone andò a chiedere a qualche abitante di Morioka dove poter trovare una base militare per potersi arruolare (aveva assunto le sembianze di un umano per non farsi riconoscere); venne a sapere che la base più vicina era ad Akita e quindi si mise subito in viaggio verso ovest a tutta velocità e fermandosi solo per mangiare una sola volta (un uomo che ebbe un incidente lungo la strada e che era morto per frattura al collo, probabilmente era morto da soli due giorni, il suo sangue e la sua carne non erano molto nutrienti ma Naraku non fece lo schizzinoso).In soli 4 giorni Naraku giunse a destinazione, trovò in città un magazzino dove nascondere il carro e tutto il suo contenuto; dopodiché vendette i cavalli per un buon prezzo ed usò parte dei soldi per comprare una borsa in cui mettere dei vestiti di ricambio e qualche altro piccolo oggetto utile che immaginava di potersi portare al campo militare. Il giovane demone non era del tutto sicuro che lo avrebbero reclutato, ma doveva tentare, in caso contrario avrebbe elaborato un nuovo piano (aveva lasciato nel magazzino anche le armi, i libri ed il taccuino del proprio antenato, onde evitare di perderli o danneggiarli).
Era mattina quando Naraku (in forma umana e con il cielo coperto da nuvole cariche di pioggia) si presentò davanti al banchetto di reclutamento dove, ad attenderlo, c'era un uomo sulla cinquantina che sembrava più concentrato a fumarsi una sigaretta che a fare il proprio lavoro."Buongiorno", salutò tranquillamente Naraku, "Se non le dispiace signore, vorrei arruolarmi."
"Uh?", sussultò l'uomo che adesso si stava lamentando della pioggia, "Si certo, come ti pare...tempo del cazzo. Firma questi moduli e presentati in quel piccolo edificio centrale, per vedere dove ti smisteranno."
"Tutto qui?", domandò Naraku sconcertato che fosse così semplice arruolarsi.
"Cosa altro ti aspettavi? Una pacca sulla spalla? Senti, ragazzino, siamo in guerra e siamo a corto di uomini, te lo dico sinceramente, ci va bene chiunque", rispose l'uomo tornando a fumare.
Naraku fece le spallucce, prese una penna e compilò diversi moduli usando il suo vecchio nome da umano per poi andare dove gli era stato detto.
Lì, consegnò la documentazione e successivamente gli diedero ulteriori istruzioni.Passarono tre giorni e Naraku dovette sforzarsi per abituarsi alla vita in questa specie di caserma improvvisata ma, soprattutto, dovette abituarsi ad avere intorno molte molte persone. Non che non sapesse essere, o meglio fingere di essere, socievole, semplicemente si sentiva fuori posto nello stare in mezzo a troppa gente (e questa era una caratteristica che aveva anche quando era umano).
Per di più, i suoi compagni di caserma non erano certo mr simpatia."Allora ragazzi, dite che abbiamo dato al pivello il tempo sufficiente per abituarsi alla sua nuova casa? Ahahah!", rise una delle reclute più anziane, un energumeno con i capelli a caschetto e lo sguardo da triglia lessa.
"Nyeheheh secondo me arrivato il momento di spiegargli come funziona la gerarchia da queste parti", disse un'altra recluta, allampanata, comparendo accanto alla prima è seguita da altri 4 individui.
Naraku si limitò ad ignorarli mentre chiudeva alcuni suoi vestiti in valigia e si preparava per la giornata.
"Ehi sei sordo o fai finta di non sentire? Stiamo parlando con te! Verme!", ringhiò l'energumeno che si chiamava Kakashi, "Inoltre, ho il vago sospetto che tu porti sfortuna. Da quando sei qui, ogni mattina piove a dirotto, quando noi siamo in una zona dove piove solo una volta ogni tanto."
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Demon Slayer: Chronicles of New Legacy Volume 1
FanfictionUmani e demoni, due specie in guerra in Giappone da 1000 anni. Sono davvero destinate a combattersi fino all'estinzione? Possibile che non ci sia un modo per far sì che le due specie convivano in pace? Forse no, o forse sì. Potrebbe esserci una sper...