Capitolo 18 Demoni Interiori Parte 1

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Naraku aveva perso conoscenza per una mezz'ora e, quando rinvenne, era steso su un futon con Muzan seduto accanto a lui in ginocchio.

"Ben svegliato, Naraku. Come ti senti?", chiese il re dei demoni ancora in forma femminile.

"Uhhh...come se un toro avesse giocato a bocce con la mia testa...ma...più forte. Grazie mio signore, per la vostra immensa generosità", rispose Naraku alzandosi lentamente.

"Hai fame? Perché avevo già organizzato piccolo rinfresco per noi due", disse Muzan schioccando le dita e, poco dopo, un paio di servitori demoniaci (demoni minori) iniziarono a portare una tavola e ad apparecchiarla per poi posare su di essa i corpi di due giovani donne morte da poco per strangolamento. Successivamente i due servitori si inchinarono e rimasero immobili ed in silenzio fino a quando Muzan non li licenziò.

Naraku fissò il cadavere ancora fresco raggomitolato sul grande vassoio e pensò: "Beh...tecnicamente non l'ho uccisa io e sarebbe uno spreco lasciarla qui a marcire, tanto se la mangerebbero comunque i vermi."

Muzan strappò il braccio destro dal cadavere nel suo vassoio per poi mangiarlo con gusto.
Il giovane demone fece le spallucce e stappò un arto a sua volta per poi mangiarlo con la bocca normale.

"Sai, è da un po' che non mangio un umano in modo normale...quasi dimenticavo che delizioso sapore avessero, visto che...beh quando mangio con la seconda bocca, non sento esattamente i sapori", disse Naraku godendosi il pasto, "Oh, quasi dimenticavo, ho formulato un paio di teorie sul perché nessun demone sia riuscito a trovare il Blue Spider Lily in tutti questi secoli."

Quest'ultima frase sembrò risvegliare l'interesse di Muzan.

"Prego, esponi pure le tue teorie", disse Muzan prima di deglutire un pezzo di polmone.

"Beh la prima...non è la più speranzosa e sarebbe...beh...che il fiore si sia estinto", disse Naraku balbettando e Muzan strinse gli occhi con rabbia senza dire nulla, "La seconda è che la pianta fiorisce solo in certi periodi dell'anno e solo di giorno...e questa sarebbe una buona notizia, visto che io sono il solo demone che può muoversi alla luce del sole."

"Avevo pensato anch'io ad una simile eventualità e, finché non avrai raggiunto il tuo pieno potenziale, continuerai la tua missione di ricerca", rispose Muzan.

"Inoltre vorrei avere il permesso di continuare i miei esperimenti sul sangue di demone e su varie altre cose; se solo avessi un vero laboratorio dove lavorare invece di un carro che mi funge da magazzino e rifugio", rimuginò Naraku ad alta voce.

"Se è di un laboratorio che hai bisogno, posso fartene allestire uno in una delle stanze del castello", rispose Muzan con voce indifferente.

"D-davvero? Grazie mio signore! Come posso ripagarla per la sua generosità?", esclamò Naraku con sincero tono felice.

"Limitati ad eseguire i compiti che ti assegno. Inoltre, fra qualche giorno convocherò alcune delle mie Lune Superiori, che dovranno farmi rapporto su altri incarichi, e vorrei sfruttare questa occasione per mettere alla prova le tue capacità. In parole povere, ti permetterò di scegliere un avversario tra di loro e dovrai combatterlo in modo che io possa valutare quanto sei diventato potente", spiegò Muzan mangiando un altro boccone.

"Mhhhh un test sul mio corpo? Come potrei rifiutare? Ahahah l'idea mi rende così eccitato che potrei andare a prendere a testate un orso!", disse Naraku con tono esaltato, "Dopotutto ogni cosa a questo mondo è soggetta ai miei studi, incluso me stesso! Wryyyyyyyyy!"

Nei giorni seguenti, Muzan tenne fede alla sua parola e, così, Naraku acquisì una enorme stanza all'interno del castello, già attrezzata con diversi strumenti di laboratorio (quelli presenti in quel periodo); il giovane demone, quindi, avrebbe esplorato i territori del Giappone di giorno, alla ricerca del fiore e, di notte, avrebbe lavorato ai suoi esperimenti nel castello. Uno di questi fu continuare a sottoporre il proprio corpo a tutti i prodotti della pianta del glicine, constatando che, col passare del tempo, il suo organismo stava diventando sempre più resistente a quel veleno. Per potersi spostare nel castello, Naraku avrebbe dovuto contattare Muzan che, a sua volta, avrebbe ordinato ad uno specifico demone di teletrasportare il giovane nel palazzo; questo demone si chiamava Nakime.

Demon Slayer: Chronicles of New Legacy Volume 1Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora