Demon Slayer: Chronicles of New Legacy Volume 1

Capitolo 27 Fiamme E Ombra

Quando Naraku tornò a Izuhara, due giorni dopo, trovò la città e soprattutto i cittadini, che si stavano ancora riprendendo dai danni causati dallo scontro con Baku ed i criminali.

"Ma cosa è successo?!", domandò Naraku ad uno degli abitanti.

"Naraku-sama! È stato tremendo! La città è stata attaccata! Sette persone sono state uccise e molte altre avrebbero perso la vita se non fosse stato per Kanae-sama e Inosuke-san!", esclamò una donna lì vicino a cui aveva chiesto notizie.

"Nani?! Devo parlare immediatamente con Kanae e Inosuke, dove si trovano in questo momento?", chiese il demone.

"Se non erro...dovrebbe essere all'ospedale a dare una mano con i feriti e il bambino...penso sia con lei", rispose l'umana.

Naraku ringraziò e corse subito a cercarli e li trovò esattamente dove aveva detto la donna.

"Naraku-kun!", esclamò Kanae correndo ad abbracciare il demone genio seguita ruota da Inosuke.

"Sensei!", esclamò Inosuke assaltando Naraku ma il demone maschio lo afferrò, lo stese a terra e si sedette su di lui.

"Stavolta me l'hai quasi fatta ragazzo, ma io sono sempre all'erta", disse allegramente il demone, "Cosa è successo qui Kanae?"

"...penso sia il caso di parlarne al bunker, tanto qui ho finito per oggi", suggerì la ragazza demone e Naraku annuì.

Una volta che tutti e 3 tornarono a casa, Kanae spiegò tutto sull'arrivo e sullo scontro con la Luna Inferiore 1 e contro gli Yakuza.

"E sono tutti morti? Inclusi gli umani?", chiese Naraku.

"...io...si...gli ho uccisi tutti...erano umani e..e...", balbettò Kanae tremando come una foglia.

"Ehi! Ehi! Va tutto bene, Kanae. Hai fatto tutto il necessario per salvare Inosuke e gli altri, era legittima difesa", disse il demone maschio.

"Ma io dovrei proteggere gli umani! Non ucciderli! Questo...questo...", disse la ragazza scoppiando in lacrime e Naraku subito l'abbracciò (nonostante la differenza di statura).

"Gli umani si uccidono a vicenda dalla notte dei tempi, per i motivi più ignobili. Da quel che mi hai raccontato, questi Yakuza avevano scelto di loro spontanea volontà di combattere a fianco di questo demone. Se non fossi intervenuta, ci sarebbero state molte più vittime. Kanae...hai combattuto per proteggere persone innocenti!", disse Naraku abbracciando e strofinando la schiena della ragazza che crollò a terra sciogliendosi nell'abbraccio del compagno demone.

Anche Inosuke, sebbene non sapesse nemmeno lui perché, si unì all'abbraccio e restarono così per una mezz'ora, finché Kanae non smise di piangere.

"Sniff...grazie...a tutti e due...", disse Kanae asciugandosi gli occhi.

"Siamo qui per te, sempre", disse Naraku.

"Va bene, basta adesso con i musi lunghi. Abbiamo vinto la battaglia! Dovremmo festeggiare! Io ho tagliato la testa a quel demone! È stato pazzesco il modo in cui sono stato lanciato!", esclamò Inosuke emozionato.

"Va pure a prendere qualcosa da mangiare in cucina, io e Kanae ti raggiungeremo tra un momento", disse Naraku ed il ragazzino di allontanò (Cayman-kun era uscito dalla borsa e aveva seguito il ragazzo).

"Ci hai pensato non appena ti ho raccontato l'accaduto, non è vero?", domandò Kanae.

"Che Muzan potrebbe sapere che siamo qui? Si. Ma in realtà credo che...non si sia curato della morte del suo demone. Certo, era una delle 12 Lune ma quello stronzo non si cura minimamente dei suoi", disse Naraku, "Immagino che non sia la prima Luna Inferiore che perde e, se gliene fosse fregato qualcosa di ciò che è accaduto qui, o sarebbe venuto lui di persona o avrebbe mandato qualcuno dei suoi ad indagare."