Naraku, pur sentendosi lievemente appesantito dalla scorpacciata di umani, riuscì ad arrivare in tempo al carro e a mettersi i vestiti per proteggersi dalla luce del sole.
"Beh ci siamo ragazzi, finalmente possiamo riprendere il nostro viaggio e voi siete sufficientemente riposati, quindi potreste viaggiare anche tutto il giorno", disse Naraku accarezzando i propri due cavalli per poi preparare ogni cosa per la partenza, caricando ciò che aveva sottratto ai banditi morti sul carro blindato.
Una volta consultata la mappa e la bussola, il ragazzo demone riprese a viaggiare verso ovest.
"Il mio primo obbiettivo è raggiungere il fiume Tokiwa e poi risalirlo fino ad arrivare a Minobu", disse tra se e se il ragazzo demone mentre guidava il carro ad una discreta velocità; voleva sfruttare ogni singolo minuto di luce che aveva per far fare ai cavalli quanta più strada possibile in tutta sicurezza.
Naraku aveva anche deciso di tenere accanto al posto, dove era seduto, il vaso dove era piantato il ramo di glicine sia per far sì la pianta fosse esposta al sole sia per potersi abituare alla fragranza del vegetale.
Il ragazzo demone riuscì a viaggiare per quasi 7 ore di fila finché il carro non ebbe un piccolo problema tecnico: la ruota posteriore destra si staccò.
"Ma che cazzo! Mi prendi per il culo?!", ringhiò Naraku con rabbia frenando immediatamente i cavalli per valutare i danni, "Il meccanismo di aggancio della ruota è spezzato! Cazzo! Se solo quei bastardi di poliziotti avessero usato i soldi dei contribuenti per far sistemare questo trabiccolo! Grrrr....va bene, va bene, calma Naraku. Forse posso sostituire il pezzo con una parte in legno ricavata da un grosso tronco...ed intagliarlo con i miei artigli...ma devo avere una precisione millimetrica. Cazzo! Potrebbe volerci tutto il giorno e non posso usare gli artigli con la luce del sole, dovrò anche spostare il carro in una zona meno esposta...per fortuna sono circondato dai boschi."
Naraku prese la parte carro rotta e la sollevò con le sue sole forze senza il benché minimo sforzo, successivamente guidò i cavalli e il carro lontano dalla strada nel folto del bosco (aveva messo la ruota staccata dentro il carro); si incamminò per almeno una ventina di chilometri prima di fermarsi e appoggiare delicatamente il carro a terra.
"Quindi...devo trovare un tronco prima di poterlo lavorare...beh sarà più facile trovarlo con la luce (era quasi giunto il tramonto)", disse tra se e se il ragazzo demone legando i cavalli per tenerli al sicuro per poi andare a cercare in giro.
Nel mentre i Demon Slayer stavano trasportando Hana, ancora incatenata, sopra il carretto. O meglio Arata stava tirando il carretto.
"Ammettilo, senpai, hai fatto una emerita stronzata ammazzando il cavallo", disse il ragazzo tirando il carretto con tutte le sue forze.
"Mi sono innervosita, va bene?! E comunque ti serve fare esercizio per smaltire ciò hai mangiato!", rispose Maiko arrabbiata continuando ad annusare in giro, "Le tracce ci sono ancora, sbrighiamoci!"
"Dico solo che potresti almeno fare a cambio con me di tanto in tanto!", rispose Arata trascinando più in fretta il carro.
"Se hai la forza di parlare, allora hai anche il fiato per tirare, quindi zitto e TIRA!", esclamò severamente Maiko.
Arata comprese che discutere era tutta fatica sprecata, quindi si limitò ad annuire e a tirare un po' più forte.
Nel mentre, Hana stava tentando di liberarsi dalle catene ma erano legate troppo strette ed il solo modo che aveva per togliersele sarebbe stato o se avesse avuto una forza sovrumana o se fosse riuscita a sfilare le chiavi dalle tasche di Maiko; entrambe alternative impossibili per lei.
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Demon Slayer: Chronicles of New Legacy Volume 1
FanficUmani e demoni, due specie in guerra in Giappone da 1000 anni. Sono davvero destinate a combattersi fino all'estinzione? Possibile che non ci sia un modo per far sì che le due specie convivano in pace? Forse no, o forse sì. Potrebbe esserci una sper...