6- L'amara verità

88 7 0
                                    

Tony inventò una scusa con Pepper e gli altri e andò via prima dalla discoteca, disse che era stanco.. ma la verità è che era completamente terrorizzato dal vedere di nuovo Steve.

Arrivò a casa e andò direttamente a chiudersi in laboratorio, si vergognava molto di quello che aveva fatto.. e per la prima dopo tanto tempo iniziò a pentirsi seriamente di aver bevuto così tanto. Per la prima volta si rese conto del potere di distruzione che l'alcool potesse riuscire ad avere quando ne facevi troppo abuso.

Avrebbe tanto voluto smetterla lì, ritornare in sé stesso e cercare di riprendere le redini della sua vita tra le mani e smetterla di farsi guidare dalle scelte impulsive che prendeva quando era ubriaco.. ma la sua vulnerabilità l'ebbe vinta ancora una volta sulla sua forza di volontà.

A quel punto voleva solo dimenticarsi di quello che aveva fatto.. perché era sicuro era quello che voleva anche Steve.. così andò di nuovo verso quella bottiglia di vodka, la aprì e se la portò alle labbra bevendone generosi sorsi fino a quando non sentì un senso di nausea farsi largo dentro di lui.

Aveva avuto un attacco di panico di fronte a lui e lui lo aveva calmato.. era il primo ad esserci riuscito.. e lui come lo aveva ripagato? Baciandolo nel momento meno adatto di tutti rovinando così il loro rapporto, probabilmente per sempre.

Quell'attacco di panico era uscito fuori dal nulla e lo aveva davvero scombussolato.. in più ci si aggiungeva tutto l'alcool che aveva in corpo.. la fusione meno adatta da avere in un momento del genere.

Aveva rovinato tutto.. se lo sentiva..

Si mise a sedere per terra e continuò a bere fino a quando non si sentì fisicamente male, la testa gli girava in continuazione.. sembrava come se stesse dentro una lavatrice. Provò ad alzarsi in piedi ma perse subito l'equilibrio cadendo di nuovo per terra, scoppiò a ridere e si portò di nuovo la bottiglia alle labbra.

Aveva fatto davvero un casino, questa volta aveva davvero rovinato l'unica cosa che era mai riuscito a dargli degli attimi di sollievo da tutti quegli incubi e quella paranoia.

Non si pentiva di averlo baciato.. anzi lo avrebbe rifatto altre mille volte.. le sue labbra erano la cosa più buona e bella che avesse mai assaggiato.. Ma era il resto ad essere tutto sbagliato: il momento, le sue condizioni, le condizioni di Steve.. non sapeva neppure se provasse qualcosa per lui.. e poi c'era il fatto che gli stesse tutt'ora mentendo.. lui era ancora fidanzato con Pepper. Era tutto fottutamente sbagliato.

Ecco perché doveva smettere di bere, doveva smettere di fare quelle stronzate.

Era ormai sempre più palese che Steve fosse qualcosa di diverso per lui, qualcosa che gli aveva fatto finalmente bene dopo aver passato un periodo così buio. Gli piaceva.. e non solo perché era oggettivamente l'uomo più bello che avesse mai visto.. ma anche perché da quando aveva stretto i rapporti con lui aveva capito che era l'unica persona che aveva il potere di poterlo calmare e riusciva sempre in un modo o nell'altro a migliorargli la giornata.. l'unica persona che riusciva a fargli dimenticare quella voglia irrefrenabile di bere.

Steve era diverso.. e proprio per questo avrebbe tanto voluto non aver rovinato le cose con lui. Adesso era troppo tardi però per rimediare.. aveva fatto la cosa sbagliata al momento sbagliato e sicuramente adesso Steve lo avrebbe riportato alla realtà dicendogli che quel bacio non era minimante voluto o desiderato.. e gli avrebbe sicuramente spezzato il cuore.

Doveva allontanarsi da lui prima di rimanere ulteriormente scottato.

Fece un altro generoso sorso di vodka dalla bottiglia e continuò così fino a quando non perse tutte le forze e la lucidità.

Non sapeva minimante da quanto tempo fosse lì giù.. sapeva soltanto che ormai la luna piena era alta nel cielo e la sua luce aveva completamente invaso il laboratorio, chiuse gli occhi e si poggiò contro la scrivania.. era così stanco, avrebbe tanto voluto dormire, ma non ne ebbe l'opportunità perché sentì qualcuno aprire la porta ed entrare sbattendosela dietro.

You saved me - Stony AUDove le storie prendono vita. Scoprilo ora