18 - Finalmente Steve e Tony

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Il mattino dopo Steve si svegliò prima di Tony..

Non poteva fare a meno di sorridere, la sera prima Tony gli aveva detto "ti amo".. è vero credeva che lui stesse dormendo eppure lo aveva detto!

Sognava di sentirgli dire quelle parole da molto tempo.. e aveva sperato anche lui di poterlo dire, ma non voleva bruciare le tappe, non voleva metterlo sotto pressione.. soprattutto sapendo la situazione in cui si trovava lui.. costantemente assillato dall'ansia e dagli attacchi di panico.

Non voleva farlo sentire appesantito dal peso che quelle parole avevano né tantomeno voleva in qualche modo costringerlo a dirle per primo.

Ma lo aveva fatto..

Lui lo amava, e glielo aveva detto..

Ancora non poteva crederci!

Si voltò verso di lui e iniziò a baciargli dolcemente il collo e poi le labbra, Tony si svegliò dopo poco e si strinse forte a lui -"buongiorno"- disse con la voce rauca

-"buongiorno tesoro"-

-"uh.. tesoro!"-

-"che c'è? non ti piace?"-

Tony gli accarezzò piano i capelli -"no, al contrario.. lo adoro"-

Steve sorrise e lo baciò teneramente

"ti amo"

avrebbe tanto voluto dirlo, ma decise di aspettare.. voleva farlo nel modo giusto.. magari lo avrebbe portato a cena.. o forse poteva organizzare una bella sorpresa, come magari riempirgli la camera da letto di rose rosse e candele..

Doveva dare il meglio di sé per Tony, glielo doveva.

Tony lo attirò ancora a sé e continuarono a baciarsi per molto tempo, fino a quando entrambi non sentirono il fiato venire meno nei polmoni. Si staccarono e decisero di restare a coccolarsi per un po'..

-"dovrei tornare in camera mia, devo fare la doccia"- disse

-"oh no falla qui! non voglio che tu vada via"- disse Tony buttandosi su di lui

Steve scoppiò a ridere -"oh mio Dio! non sembra ma sei molto pesante!"-

-"mi stai dicendo che sono grasso Rogers?"-

-"si!"- disse lui buttandolo dall'altro lato del letto e stendendosi sopra di lui

scoppiarono entrambi a ridere

-"mi sono offeso! adesso devi farti perdonare!"-

-"devo comunque andare a fare una doccia se non vuoi morire intossicato dalla puzza delle mie ascelle"- disse lui

Tony rise ancora più forte, era così bello vederlo ridere così di gusto.

-"ti propongo una cosa che metterà di comune accordo entrambi.."- disse Tony accarezzandogli la schiena

-"sentiamo"-

sentì le sue mani insinuarsi sotto la sua maglietta iniziando ad accarezzargli gli addominali, chiuse gli occhi e si lasciò andare al suo tocco

-"che ne dici di andare insieme a fare la doccia.. e poi magari posso andare io a prenderti i vestiti puliti in camera tua"-

Steve sentì le guance diventargli di fuoco, ma non voleva dare a vedere quanto fosse emozionato alla sola idea di averlo con sé sotto il getto dell'acqua calda.

-"quindi il tuo piano è chiudermi in camera tua e non farmi più uscire?"-

Tony si avvicinò alle sue labbra -"no, il mio piano è portarti sotto la doccia ed essere nudo insieme a te.."- disse per poi mordergli il labbro inferiore

You saved me - Stony AUDove le storie prendono vita. Scoprilo ora