Dopo quello strano incontro avuto in palestra con Tony, Steve decise di passare il resto della giornata con Nat e Clint ad escogitare nuove tecniche di attacco durante una missione più delicata.
Voleva solo trovare un modo per dimenticare il fatto che era appena venuto a sapere..
Tony e Pepper si erano lasciati.. Tony sembrava stare bene.. sembrava sobrio.. Ma questo non avrebbe dovuto fargli cambiare idea no? restava sempre il fatto che prima di tutto ciò gli aveva mentito, lo aveva baciato per il semplice gusto di farlo.. lo aveva usato come aveva usato altre persone prima di lui, non si sentiva di certo superiore ad una di quelle ragazze che Tony si portava a letto prima di Pepper.
Anche se desiderava di essere di più e si malediceva per quello.
Non voleva provare quel tipo di emozioni nei confronti di Tony.. ma le sue labbra erano tutto quello a cui riusciva a pensare. Non aveva dimenticato il suo sapore, non riusciva a togliersi dalla testa quella sensazione così indescrivibile che era il sentire le sue labbra sulle proprie.
Una piccola parte di sé non faceva altro che sperare di riaverlo vicino per baciarlo ancora.
Ma non poteva pensare quelle cose, Tony lo aveva ferito molto.. non poteva passarci sopra come se nulla fosse. Anche se avrebbe tanto voluto farlo, buttarsi alle spalle tutto quel casino e ritornare a baciarlo.. accarezzargli la pelle sotto la maglietta, sentire i suoi muscoli irrigidirsi sotto al suo tocco.. scendere con i baci dalle sue labbra, al suo collo.. al suo petto.. baciare ogni centimetro della sua pelle olivastra.. assaporarlo per intero, averlo sotto di lui e sentirlo gemere di piacere. Era una tortura pensare a lui in quel modo.. ma trattarlo di tutt'altra maniera, ma cosa doveva fare? passare sopra il fatto che lo aveva preso in giro? che lo aveva baciato solo perché era ubriaco e probabilmente annoiato?
Venne riportato alla realtà da Nat
-"Hey Steve?! ci sei?"- l'amica continuava a sventolare la mano di fronte al suo naso per cercare di richiamare la sua attenzione
tossì imbarazzato e prese un grosso respiro -"ehm si.. si.. scusami stavo pensando.. a.. una cosa"- e per l'ultima volta pensò al respiro di Tony durante quel bacio.. quel gemito gli riecheggiò nelle orecchie per l'ultima volta prima di concentrarsi sulla sua amica
-"tutto bene? pare che tu abbia la febbre"- disse lei
lui si toccò le guance e le sentì bollenti -"tutto bene.. solo un po' di influenza credo"-
-"dovresti andare a riposarti allora"- disse lei -"va pure.. qui finiamo io e Clint"-
lui si mise le mani in tasca -"ehm.. si vado.."- e detto questo uscì dalla palestra, si poggiò contro la parete di fianco alla porta e prese dei profondi respiri per cercare di calmarsi..
Tony gli faceva quell'effetto da sempre.. più cercava di odiarlo più non riusciva a dimenticarsi di lui, e quel bacio non aveva di certo migliorato le cose.. Anche perché da quando lo aveva baciato.. adesso non faceva altro che rivivere quel momento, soprattutto nei suoi sogni, anche se nei suoi sogni.. il finale era decisamente migliore.
Controllò l'ora sul suo orologio e notò che ormai era quasi passata ora di pranzo.. Andò verso l'ascensore e lo chiamò al suo piano, mentre lo aspettava iniziò a controllare il suo cellulare distrattamente..
Salì in camera sua chiudendosi la porta alle spalle e chiuse gli occhi.. tutta quella storia non aveva senso..
tutto quel dolore.. non aveva senso..
la sensazione delle labbra di Tony gli ritornò alla mente.. cazzo avrebbe tanto voluto dimenticarsene..
ma come si faceva?
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You saved me - Stony AU
Fiksi PenggemarCi troviamo a New York poco dopo l'attacco dei Chitauri. Tony Stark è tormentato dagli incubi e nella disperazione trova rifugio nell'alcool. Pensa ormai di essere rimasto solo, tormentato dalle sue paure, ormai arreso all'idea di dover vivere per s...