9- Liberazione

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Passarono ben due settimane da tutto ciò.. due settimane in cui Tony non aveva più visto Steve.. due settimane senza sentire la sua voce o vedere i suoi occhi.

Ma furono anche due settimane in cui lui restò sobrio.. e un po' doveva ammetterlo era davvero fiero di sé stesso.

Anche se sentiva la dipendenza divorargli lo stomaco non aveva mai ceduto.. anche se la lontananza di Steve aveva davvero complicato molto le cose, non aveva mai ceduto a quel richiamo costante che sentiva ogni volta che restava solo. Stava migliorando davvero tanto.. era ritornato in forma tornado ad allentarsi con costanza, mangiava regolarmente e dormiva.. certo il dolore per l'assenza di Steve non lo cullava di certo, ma aveva trovato una specie di bilanciamento.. Si era finalmente messo in riga.

Si sentiva finalmente libero..

Eppure non riusciva mai ad essere felice al cento per cento, perché non aveva Steve lì con lui..

Quella mattina si svegliò di nuovo alle sette, era incredibile crederci anche per lui.. e scese in palestra per allenarsi.. passò per l'ennesima volta di fronte alla camera vuota del Capitano e per l'ennesima volta, come ogni mattina, ci si fermò davanti.. sperando di vederlo uscire da lì.

Si poggiò contro la parete di fronte alla sua porta e sbuffò tristemente, sentiva come di aver perso un pezzo di sé da quando Steve era andato via.. Chiuse gli occhi e serrò i pugni per evitare di scoppiare a piangere di nuovo.

Prese un grosso respiro e si avviò di nuovo in palestra quando sentì quella porta aprirsi di nuovo dopo settimane, si voltò di scatto e rimase senza parole.. Steve era di fronte a lui con un borsone stretto in mano e un'espressione quasi sconvolta sul volto.

-"Steve?!"- disse lui sorpreso

-"ciao.."- rispose l'altro freddamente

Si raddrizzò con la schiena e cercò di non dare a vedere quanto fosse davvero felice di vederlo di nuovo -"che ci fai qui?"-

-"fino a prova contraria ci abito"-

Tony rise -"no intendo quando sei tornato?"-

-"stamattina, ma solo per recuperare alcuni vestiti.."- disse lui alzando il borsone per mostrarglielo

a Tony morì il sorriso sul volto -"vai via di nuovo?"-

-"sto lavorando con lo SHIELD adesso.. anzi.. a dirla tutta stavo pensando di trasferirmi a Washington.. Sharon mi ha detto che posso stare da lei per un po'.."-

Tony sentì il peso del mondo intero cadergli sulle spalle e il cuore si fermò per un momento -"che cosa?"-

-"non c'è molto qui per me"- spiegò Steve -"meglio se resto lì e mi concentro sul lavoro"-

-"quindi abiterai con lei?"-

-"si.."- rispose Steve senza lasciar trasparire nessuna emozione

Tony sentiva le lacrime minacciare di iniziare a cadere.. da quando Sharon faceva parte della sua vita? perché doveva andare da lei?

sentì la gelosia farsi largo dentro di sé..

-"quanto tempo resti qui?"- gli chiese

-"sto andando via adesso"- rispose tenendo un tono della voce serio

-"non puoi aspettare? vorrei parlarti"-

-"adesso non ho tempo e poi.. mi sembra che ci siamo già detti tutto"- disse Steve schiarendosi la gola e spostando lo sguardo sul pavimento.. Tony non poté fare a meno di notare che anche lui aveva gli occhi lucidi.. avrebbe tanto voluto urlargli in faccia quanto erano stupidi in quel momento, a quanto male inutile si stavano facendo a vicenda.. ma la voce gli morì in gola.

You saved me - Stony AUDove le storie prendono vita. Scoprilo ora