17- Ti amo?

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Steve lo aiutò a calmarsi definitivamente e dopo aver passeggiato per un po' in giardino rientrarono all'interno della Tower.

Steve non gli aveva lasciato la mano per tutto il tempo.. all'inizio era strano.. non aveva mai provato nulla del genere, ma avere la certezza che ci fosse qualcuno sempre al tuo fianco.. che non avrebbe mai lasciato la tua mano, lo rassicurava parecchio.

I due salirono in camera di Tony e si stesero sul letto insieme.

Tony sbadigliò coprendosi la bocca con la mano, Steve coprì entrambi con le coperte e strinse forte Tony tra le sue braccia -"possiamo restare un po' in camera?"- gli chiese

Steve gli baciò delicatamente la fronte -"possiamo fare tutto quello che vuoi, basta che ti faccia stare bene"-

Tony sorrise contro il suo petto e si strinse forte a lui -"sei tu che mi fai stare bene"- rispose per poi poggiare le labbra sulle sue, fu un bacio a stampo.. dolce e tranquillo. Si staccarono dopo pochi secondi e poi Tony si sistemò meglio nel suo abbraccio e chiuse gli occhi finendo poi per addormentarsi definitivamente.

Si svegliò dopo molto tempo, Steve lo sentì muoversi vicino a lui. Aprì gli occhi e lo vide rannicchiato su sé stesso mentre si massaggiava la pancia, si alzò -"hey che succede?"- gli chiese

-"tutto bene, torna a dormire davvero.."- rispose l'altro con la voce sofferente

Steve si mise di fronte a lui per poterlo guardare negli occhi, lo scosse un po' per richiamare la sua attenzione -"Tony?"- lo chiamò ancora -"dimmi la verità"- disse dolcemente

Tony prese un grosso respiro -"non mi sento tanto bene"-

-"che cosa ti senti?"- gli chiese preoccupato

-"ho un bruciore di stomaco molto forte.."-

-"forse è la fame, non hai mangiato niente oggi"-

-"no.. questo è il mio corpo che mi sta supplicando di bere di nuovo"- disse lui con gli occhi gonfi di lacrime -"sono così debole.. non appena abbasso un po' la guardia la mia mente non fa altro che costringermi a pensare quanto cazzo mi manchi bere.."- si massaggiò di nuovo la pancia e strinse gli occhi sofferente

-"non sei debole, non dirlo di nuovo!"- lo richiamò lui, poi prese la sua mano e la strinse forte -"come posso aiutarti?"- gli domandò

-"che vorresti fare? niente può aiutarmi!"-

-"ci deve pur essere qualcosa che possa farti stare meglio"- disse lui -"del caffè magari.."- si grattò le tempie -"o magari vuoi chiamare il tuo coach?"-

-"non posso chiamarlo adesso, sono le quattro del mattino!"-

-"okay, allora facciamo così.. che cosa fai quando sei con lui e senti la voglia di bere?"- gli chiese il Capitano

-"qualcosa di dolce.."- disse lui -"quando sono in crisi di astinenza lui mi porta spesso a mangiare torte o dolci di questo genere.. lo zucchero aiuta a volte"-

-"beh allora sei l'uomo più fortunato del mondo Signor Stark! perché si dia il caso che il tuo ragazzo qui"- disse indicandosi -"faccia i migliori pancake alla nutella del mondo!"-

Tony scoppiò a ridere -"sul serio?"-

-"non ci credi? dammi mezz'ora e vedrai!"- disse alzandosi -"va bene se ti lascio per un po' da solo?"-

Tony annuì

Steve si sistemò il pantalone e la felpa e andò verso la porta -"aspettami okay?"- si avvicinò a lui e gli lasciò un dolce bacio sulle labbra e poi corse al piano di sotto.

You saved me - Stony AUDove le storie prendono vita. Scoprilo ora