2- Gli incubi di Tony Stark

116 5 0
                                    

Il giorno dopo passò pressoché uguale a quello prima.. e a quello prima ancora.

Tony salì dal suo laboratorio verso le cinque del mattino, aveva gli occhi pesanti e la testa gli girava costantemente.. stringeva tra le mani una delle sue bottiglie di whisky e si aiutava a salire poggiandosi con il braccio vicino al muro.

Arrivò quasi per miracolo in camera sua, si stese sotto le coperte stringendo a sé quella bottiglia e chiuse gli occhi completamente esausto.

Non fu per niente un sonno tranquillo quello però in cui cadde fu un susseguirsi di incubi che ormai lo tormentavano da mesi..

Prima sognò di sentire ancora sulle spalle il peso di quella bomba.. poi di nuovo quel buio surreale dello spazio aperto, la battaglia.. gli alieni e quel raggio che teneva aperto quel maledetto portale.

Le esplosioni, le urla delle persone e i latrati di quelle bestie aliene sembravano essere ancora più amplificati nella sua testa.. sempre più peggiori di quello di cui si ricordava.

E poi di nuovo il buio.. Jarvis completamente spento e sentì di nuovo la forza di gravità spingerlo di nuovo verso la terra, quella sensazione di cadere nel vuoto non lo aveva mai più abbandonato da quel momento. Una luce però lo rassicurò.. una sola cosa sopra tutte, un solo paio di occhi su tutti e un solo sorriso riuscivano a fermarlo dal cadere nel nulla..

Aprì gli occhi e si alzò di scatto, ma il mal di testa lo costrinse ad abbassarsi di nuovo tra i cuscini. Si stropicciò gli occhi e mise a fuoco l'ambiente intorno a sé.. si voltò dall'altro capo del letto e vide quella bottiglia.. la sua salvezza ancora una volta era riposta tutta lì.. la aprì e velocemente se la portò alle labbra facendo un generoso sorso.

Controllò l'orario e vide che erano le undici.. almeno quell'incubo lo aveva svegliato relativamente presto, posò la bottiglia sul comodino e si chiuse in bagno.

Dopo aver fatto una lunga doccia scese di nuovo in cucina.. stranamente dopo tanto tempo sentì di nuovo fame..

Scese le scale lentamente, la testa gli faceva ancora un po' male.. arrivò in cucina e rimase davvero sorpreso nel vederla vuota.. fatta per eccezione per il Capitano

-"Hey!"- esordì il biondo mentre finiva di prepararsi un panino

-"dove sono tutti?"- chiese lui chiudendo gli occhi, il sole illuminava a pieno tutta la stanza e gli stava procurando un grosso fastidio agli occhi

-"Pepper è andata ad una riunione e gli altri penso siano in palestra"- Steve gli porse il piatto con il suo panino -"hai fame?"-

-"quello è tuo"- disse indicando il piatto

-"mangia pure io me ne faccio un altro"- rispose il biondo aprendo di nuovo il frigo

Tony si mise a sedere all'isola della cucina e prese il panino tra le mani -"grazie"- disse con la voce ancora rauca

-"non ti senti bene per caso?"-

Tony addentò il panino e annuì lentamente -"solo un po' di mal di testa"- disse dopo aver deglutito

Steve lo guardò un po' più del dovuto e per un momento di fronte ai suoi occhi si presentò di nuovo quel ricordo.. il suo sguardo dopo la battaglia.. quel sorriso sollevato per aver finalmente vinto..

e per un secondo.. per un momento soltanto quel mal di testa sembrò affievolirsi..

-"perché dopo non vieni in palestra con me? è da tanto che non ti vedo lì giù"- disse Steve finendo di preparare il suo panino e dandogli un grosso morso

-"forse ti raggiungo dopo.. ho delle cose da fare"- e il suo unico pensiero si focalizzò tutto sulla collezione di bottiglie che aveva giù in laboratorio

You saved me - Stony AUDove le storie prendono vita. Scoprilo ora