13 - Il compleanno di Steve Rogers

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Quando Steve tornò finalmente alla Tower sicuramente non si aspettava che Tony lo attendesse all'entrata, il loro era un patto che nessuno dei due aveva stipulato ma che silenziosamente entrambi avevano accettato. Non potevano più essere vicini l'uno all'altro.. ma in cambio potevano amarsi mantenendo una debita distanza.

Ma di certo non si aspettava di non trovarlo lì..

Era sicuro che lo avrebbe rivisto.. era forse l'unico motivo per il quale era ritornato lì, usando come scusa il suo compleanno.

Avrebbe tanto voluto rivederlo, e forse riuscire ad avere una nuova occasione per potergli parlare e chiarire quella situazione tra loro.

Quei mesi passati senza di lui lo aveva quasi ucciso. Ma gli era anche servito a capire che stare con lui era l'unica cosa che desiderava.

La sua assenza era così pesante che ormai per lui non aveva nemmeno più senso restare arrabbiato.

Certo, era ancora ferito.. ma adesso la voglia di chiarirsi superava di gran lunga la voglia di odiarlo.

Lo amava e si pentiva di non averlo ammesso prima..

Una volta arrivato alla Tower era pienamente convinto che lo avrebbe rivisto così per avere l'occasione di parlargli, ma così non fu.. Forse aveva esagerato con quella distanza e con quel silenzio.

Aveva esagerato..

Non doveva trasferirsi..

Lo aveva ferito.. e forse lui lo aveva dimenticato, ecco perché adesso non era lì insieme al resto dei suoi amici.. probabilmente odiava Steve con tutto sé stesso e non aveva nessuna voglia di vederlo ancora, e onestamente non poteva biasimarlo.

Per tutto il tempo in cui non si erano sentiti.. aveva sempre chiesto di lui a Nat.. ma a quanto pare Tony non aveva mai chiesto di lui.

Doveva capire tutto già da quello, non voleva più avere niente a che fare con Steve.. e forse in piccola parte riusciva a capirne il punto di vista. Ma faceva comunque male.

Si mise a sedere meglio sul divano e prese coraggio facendo la fatidica domanda, si schiarì la gola per attirare l'attenzione dei suoi amici e prese parola -"e dov'è Tony?"-

Clint e Nat si guardarono -"è in Europa"- disse Bruce

-"impegni con le Stark Industries"- disse Nat -"non sai quanto era dispiaciuto, glielo si leggeva in faccia che avrebbe voluto evitare di andare.."-

-"da quanto ho capito sarà occupato con il parlamento europeo per esperimenti con nuove energie rinnovabili.."- disse invece Bruce

Steve sorrise orgoglioso.. Tony lo rendeva davvero molto fiero.. lavorava per proteggere il mondo sia come Iron Man sia come Tony Stark.. -"sono molto fiero di lui.."- disse arrossendo appena

-"lo siamo anche noi"- disse Rhodey -"è migliorato davvero molto.."-

-"si.. soprattutto con i suoi problemi.."- disse Clint

-"che cosa?"- chiese Steve

-"lui sta seguendo gli incontri con gli "alcolisti anonimi" è sobrio da poco più di un mese.. ce ne ha parlato poco tempo fa.."- disse Clint -"tu non lo sapevi?"-

Steve sentì il cuore fermarsi nel petto.. Tony.. lui..

-"oh.. io.. io penso di essermi perso molte cose"- disse pentendosi con tutto sé stesso di essere andato via, si era perso la redenzione di Tony.. si era perso la cosa più importate che gli fosse successa.. aveva lasciato vincere l'orgoglio e così facendo aveva perso Tony.

-"beh allora perché non resti qui? non ha senso che tu stia a Washington"- disse Thor

-"si dai Cap torna!"- lo pregò Nat

You saved me - Stony AUDove le storie prendono vita. Scoprilo ora