5- La trappola di vetro

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A Tony sembrò che quella settimana gli scivolò tra le dita.. e senza nemmeno rendersene conto, arrivò il sabato.

Tony e Steve erano ancora un po' imbarazzati nel rimanere soli.. il ricordo di quello scambio di sguardi avuto in palestra era sempre più vivido ogni volta che i due si incontravano di nuovo, e infatti erano passati giorni ormai dal loro ultimo momento da soli insieme.

Anche se non voleva darlo a vedere, Tony soffriva molto di quell'assenza.. tanto che questa volta il bere era diventato un modo per evitare di pensare al fatto che stare così distante da Steve faceva letteralmente schifo.

Spense il tapis-roulant e controllò di nuovo l'ora dall'orologio appeso sul muro.. erano le sette e Steve ancora non si era fatto vivo.. Forse le paure di Tony non erano così infondate, forse stava davvero cercando di evitarlo.

Si passò un'asciugamano sulla fronte per asciugare il sudore e fece un generoso sorso d'acqua dalla sua borraccia.. chiuse gli occhi e prese un grosso respiro.. doveva rinunciarci, lui e Steve ormai si erano allontanati. Ad essere onesto non sapeva nemmeno lui perché ne era rimasto così ferito.. l'unica cosa che sapeva e che adesso senza di lui, il mondo aveva di nuovo iniziato a perdere colore.

Prese la sua felpa dall'appendiabiti e si avviò verso l'uscita per andare in laboratorio. Mentre scendeva per le scale però vide Steve salire verso di lui, si fermò di colpo e inghiottì a fatica

-"hey.."- disse Steve con il fiatone e Tony notò anche che era tutto sudato

-"dove sei andato?"- gli chiese

-"sono andato a correre al parco.. è una bella mattina e adesso vado in palestra"- rispose lui evitando di guardarlo negli occhi

-"oh.. okay"- disse Tony avviandosi di nuovo a scendere le scale, fece pochi gradini e poi sentì di nuovo Steve chiamarlo

-"quindi stasera ci vediamo alle undici e mezza all'entrata?"-

Tony si voltò di nuovo verso di lui e lo guardò incuriosito -"e perché?"- gli chiese

Steve gli sorrise appena e poi finalmente lo guardò negli occhi -"è sabato.. non vuoi andare in discoteca?"-

Tony sorrise ampiamente, non poteva crederci.. allora non lo stava evitando! -"oh giusto oggi è sabato!"- disse -"va bene allora.. alle undici e mezza all'entrata"-

-"ho invitato anche Nat e Clint spero non sia un problema"- disse Steve

-"nessun problema, anzi.. ehm io ho chiamato anche Pepper"- mentì.. ma sicuramente lo avrebbe detto anche a lei più tardi

-"oh.. viene anche lei ottimo! Bruce e Thor invece non erano per niente così facili da convincere come me"- aggiunse

Tony gli sorrise ancora.. -"vedrai che ti divertirai"- disse scendendo ancora di una scala

-"Rhodey invece?"- gli chiese Steve

-"è stato trattenuto di nuovo a Washington"-

-"oh peccato.. beh a dopo allora"- disse Steve velocemente per poi salire le scale di corsa.

Tony si morse leggermente il labbro inferiore e scese in laboratorio.

Prese un grosso respiro e si fermò a pensare a tutto quello che gli stava succedendo.. stava cadendo piano piano in una specie di trappola di vetro.. Steve non lo stava evitando e questo lo faceva stare bene, ma restava comunque il fatto che lui gli stava continuando a mentire.. non aveva mai smesso di bere in maniera così esagerata.. e onestamente non aveva nessuna voglia di farlo.

Andò verso l'armadietto dove conservava le sue bottiglie, prese una bottiglia di vodka, se ne versò un po' nel bicchiere e la buttò giù tutta d'un sorso.. e poi se ne versò ancora..

You saved me - Stony AUDove le storie prendono vita. Scoprilo ora