19- La scelta migliore (?)

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Dopo gli avvenimenti di "Captain America and the Winter Soldier"

Steve continuava a giocare con il tutore che gli teneva fermo il braccio sinistro, era ansioso e i pensieri continuavano ad assillargli la mente non lasciandogli nemmeno un secondo di tregua.

Quello che aveva passato in quelle ultime settimane era stato forse la cosa più dolorosa e difficile che avesse mai affrontato in tutta la sua vita.

Era scampato alla morte per pochissimo, questa volta aveva davvero rischiato grosso e forse per la prima volta in vita sua aveva avuto paura di poter morire.. e lasciare Tony da solo.

Lo SHIELD era caduto.. tutti i suoi segreti erano ora di dominio pubblico, compreso il coinvolgimento dell'HYDRA nelle questioni di stato più delicate e questo sicuramente non avrebbe portato a qualcosa di buono.

Aveva scoperto che Bucky era vivo.. ma non era più Bucky ormai, o meglio.. lo era.. ma non esattamente. Ancora non gli era chiaro se adesso la mente del suo migliore amico fosse libera dal controllo dell'HYDRA.. infondo lo aveva salvato.. eppure, non poteva essere sicuro che adesso fosse di nuovo in sé.

Bucky adesso era il Soldato d'Inverno.. e aveva ucciso i genitori di Tony..

Si stropicciò gli occhi e poggiò la nuca all'indietro verso il poggiatesta del sediolino, chiuse gli occhi e fece dei lenti respiri.

-"Sam è un buon amico.. siamo stati fortunati a conoscerlo"- disse Nat per spezzare quel silenzio assordante che regnava in auto da quando erano partiti -"ci ha salvati la pelle"-

-"è un buon uomo"- disse lui -"sono felice di averlo conosciuto.."-

Nat annuì stringendo le mani al volante e restò per alcuni secondi di nuovo in silenzio

Steve provò a chiudere gli occhi provando a recuperare un po' di sonno..

-"Bucky ti ha tirato fuori dall'acqua"- Nat lo interruppe di nuovo

lui non rispose, si limitò ad annuire tenendo gli occhi chiusi.

lei non aggiunse altro, ma la sentì prendere un grosso respiro

-"lui era cosciente quindi?"- chiese dopo pochi secondi

-"non lo so, forse"-

-"si ricordava di te, altrimenti non ti avrebbe salvato no?"-

-"Nat.. non so che cosa dirti.."- disse ancora lui

-"Forse se si è ricordato di te, c'è una piccola speranza di poterlo aiutare.. con questa sua.. chiamiamola doppia personalità.."-

-"dove vuoi andare a parare Nat?"- gli chiese voltandosi verso di lei

-"niente.. voglio solo dire che forse.. ecco.. possiamo aiutarlo.. Io più di tutti so che cosa vuol dire essere controllati come marionette e fare quello che non vorresti.."-

Lui le strinse forte la mano -"lo so.. e credimi anche io ho tanta voglia di aiutarlo.. Vorrei indietro il mio migliore amico sai, ma non so come fare. Come si aiuta una persona che non si fa nemmeno trovare?"-

-"deve essere stato difficile per te.. venire a sapere tutta quella carrellata di informazioni in un solo giorno.."-

-"molto difficile.. mi sembra un sogno a dire il vero.. non posso credere che tutto questo sia realmente accaduto.. non posso credere che lui abbia sofferto così tanto, che abbia ucciso contro la sua volontà. Non posso nemmeno immaginare che cosa possa significare affrontare tutto questo da solo."-

You saved me - Stony AUDove le storie prendono vita. Scoprilo ora