Prologo.

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"Luke, cavolo, si vede. Come faccio?" il mio tono uscì disperato, come ormai da quando avevo scoperto cosa mi stava succedendo.
"Juju, per quanto tu stia mangiando tanto, puoi dire semplicemente che sei ingrassata. Insomma, non è mica gonfissima" disse Luke poggiando le mani sulle mie spalle.
Eravamo davanti allo specchio, e lui, o lei, si vedeva esageratamente.
"Cerca di parlargli ok? Sono passati già due mesi e non è bello che lo debba scoprire da solo"
Ragione ne aveva, e mica poca.
Mi girai e lo abbracciai, facendo attenzione alla pancia.
"Ho paura"
"Jude, non ne hai avuta con mamma e figurati con Calum"
E dopo questa, non risposi. Era diverso, fottutamente diverso. Mia madre sarebbe dovuta conviverci obbligatoriamente, lui sarebbe potuto scappare.
Misi una maglia larga, di Luke, per non dar occhio.
Arrivammo a casa di Michael, che, come immaginavo, lui aspettava mio fratello fuori alla porta.
Si scambiarono un bacio a stampo, rovinato da un mio 'aw'.
"Ciao piccolina" esultò Michael vedendomi. Stavo per dirgli qualcosa di dolce, finché non me lo ritrovai con la faccia spalmata sul mio ventre.
"Ecco! Non mi saluti mai a me" misi il broncio. Michael mi guardò dall'alto e poi sospirò.
"Ciao pulce" salutò anche me.
"Che schifo pulce!" misi ulteriormente il broncio.
"Dio Lucas, di a tua sorella che se si arrabbia gli escono le rughe" disse Michael portando uno sguardo sul suo ragazzo.
Mi portai istintivamente la mano sulla faccia con uno sguardo preoccupato.
"E finitela di baciarvi" piagnucolai vedendo esplicitamente la lingua di Michael entrate nella bocca di Luke. Entrai in casa con uno bleah.
Sentii delle urla e capii che il resto della ciurma era già fuori in piscina.
Mi affrettai ad andare anche io, desiderosa di affetto e attenzioni da parte di Calum.
Lo trovai sulle spalle di Ashton in acqua, e a bordo piscina vidi Valery. Le andai vicina, ovviamente ancora vestita.
"Ehy"
Fece un balzo a sentire la mia voce.
"Scusa" ridacchiai sedendomi vicino a lei.
Vido il suo sguardo perso e un gran musone.
"Suvvia Valery, non posso crederci che dopo un mese sei ancora così"
In risposta sospirò.
Portai lo sguardo sui ragazzi, felici di vederli così spensierati.
"Ci sono tanti altri ragazzi, mica solo lui"
"Tipo?" chiese con voce esasperata.
"Ehm..." mi guardai in giro. "Tipo... -portai di nuovo lo sguardo sui ragazzi- Ashton è single!" esclamai alla fine.
Lei alzò lo sguardo e lo puntò sul diretto interessato.
"È carino" dissi. "Si, Ash è carino" vidi un sorriso sincero sulle sue labbra.
"Calum" a sentire la mia voce, vidi un sorriso ancora più enorme del mio sul suo viso. I due si avvicinarono e il mio ragazzo mi intrappolò nelle sue braccia in una dolce stretta.
"Ciao" mi sussurrò sul collo.
"Amore, ho bisogno di parlarti"
"Come mi hai chiamato?" vidi i suoi occhi brillare.
Gli diedi un bacio a stampo. "Amore" sussurrai.
"Dio, qui ci sono due single" sentimmo dire da Ash.
Era magnifico il cambiamento di Ashton e Calum. Quest'ultimi due erano diventati ottimi amici, quasi invidiabili.
"Perfetto. Scopate" disse Calum trascinandomi dentro.
Notai un violento rossore sulle guance di Valery, sorrisi.
Io e Calum entrammo, incrociando i due fidanzati. E potei vedere da i loro occhi le loro parole.
Buona fortuna, dicevano. Ne avevo bisogno.

Appena Calum chiuse la porta del salone, le sue labbra si attaccarono sul mio collo.
"Calum"
"Ho voglia di fare l'amore con te"
Sorrisi a quelle parole.
Lo vorrei anche io, ma lui me lo impedisce.
"Aspetta" lo scostai appena ricevendo uno sbuffo.
"Devo dirti una cosa" abbassai il mio sguardo.
Lui capì subito la mia serietà, e decise di non parlare.
"Queste cose non succedono a volere di una scelta. Succedono e basta. Io ti amo, da morire. Ma posso capire se te ne andrai. È vero, dovevamo prendere precauzioni, -e sentii il suo respiro appesantirsi e i miei occhi inumidirsi- ma non lo abbiamo fatto. E non posso dire di essermene pentita. Giuro che ti capirò, se vuoi abbandonarmi. Sei troppo giovane per intraprendere un ruolo così grande, ti capisco Calum. Ricorda solo che ti amo, ok? Recordati di tutto. Vedi, forse non è bello quello che ti sto dicendo, ma deve. Devo perché tu meriti la verità, se una persona magnifica e non voglio ferirti. Io sono-"
"Incinta" disse con voce rotta. Alzai di scatto il viso ritrovando il suo in lacrime.
"Sei incinta Jude?" mi chiese, e una lacrima gli rigò il viso.
Annuii portando nuovamente lo sguardo per terra.
"Wow. Ecco i tuoi sbalzi di umore, la panna e la kechup, il gonfiore" disse, sempre con quella voce che mi portava tante insicurezze.
E quando lo sentii muoversi lo guardai.
"Calum, perché ti sei inginocchiato?" chiesi incredula.
"Sposami" prese le mie mani tra le sue. Fu sincero il suo sorriso, un sorriso che diceva 'ci sarò'.
"Ci sarò sempre per te, Calum"
"Ed obbligo, ora siamo così connessi"

To be continued...

(Notate che ho scritto prologo e no epilogo)

So Disconnected || Calum HoodDove le storie prendono vita. Scoprilo ora