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"Mamma, non sono sicura di voler andare. E per di più, questo vestito è stretto e brutto!" il mio tono di voce era alto.

Eravamo io e mia madre nella sua camera a scegliere il vestito.

Esatto!

Lo sapevo che andava a finire così. Che io sarei andata causualnente a casa Hood vestita casualmente per una festa.

Andiamo, era palese la situazione.

Mia madre mi avevo costretta, se no ricattata, ad andarci. E fino a lì andava tutto bene, ma il vestito non andava per niente.

Avevo deciso di convincerla, ma non avrei messo quel vestito.

"Un maglione andrà bene" dissi facendo scendere la lampo.

Mia madre sbuffò, uscì quando vide Lucas entrare.

"Ei Luke" gli diedi un bacio sulla guancia, ricambiò.

Mi tolsi il vestito per sostituirlo con un pantalone grigio e un maglione celeste.

"Esci?" chiese mio fratello. Annuii.

"Mamma mi ha obbligata ad andare alla festa di Calum" risposi.

Mi chinai per allaciarmi le scarpe.

"Penso che sia un ottima idea la sua. Ti farà bene socializzare" disse. Gli lanciai una sguardo accattivante.

"E tu?"

"Io cosa?"

"Quella ragazza! Stavate facendo sesso?" chiesi senza alcun timore o vergogna.

Le sue gote divennero più scure, lo avevo messo in imbarazzo.

"Lucas, a me puoi dirlo"

"Era più che sesso. Lei mi piace davvero, ma sono solo uno svago quando il suo scopa-amico attuale sta fuori" spiegò non molto felice.

Mi rattristii per lui, davvero non lo meritava.

"Fatti sexy e vieni qui tra dieci minuti" gli sorrisi.

Ricambiò e corse in camero.

Intanto che lui si faceva bello per la serata, io davo una aggiustatina ai capelli. Erano davvero arruffati quel giorno, ma riuscii a legarli in una grocchia disordinata.

"Sei stupenda" sentii la voce di mio fratello. Mi girai nella sua direzione.

"Come te"

Mi sorrise.

-

Con una brezza di timore bussai a quella casa infestata da musica rock.

La porta si aprì.

"Cosa ci fanno gli Hemmings qui?"

Clifford.

"Ciao a te, Clifford" risposi piuttosto acida. Calum spuntò dietro di lui. Il suo sguardo era strao, forse... Sorpreso di vedermi?

"E voi che ci fate qui?" ci chiese.

"Oh, volevamo farci un giro, poi abbiamo sentito la musica e abbiamo pensato di invitarci. Luke ha bisogno di un po di svago, tante ragazze e alcol" dissi d'un fiato.

"Entrate" disse Calum scocciato. Lucas entrò per primo, quando lo feci io Calum mi prese per il braccio.

"Non riesci a stare lontana da me" mi sussurrò.

"Oh, Cavolo! Mi hai scoperta!" dissi ironicamente.

"Vuoi da bere?" mi chiese ignorando la mia frase. "Si" urlai.

Mi prese per il polso e entrammo in una calcaglia di persone sudate.
Disgustoso.

Arrivammo davanti alla porta della cucina. Era chiusa. Infatti, Calum estrasse una chiave dalla sua tasca e aprì la porta. Vi entrammo. O meglio dire; Calum mi spinse dentro.

"Che vuoi? Perchè stai chiudendo a chiave?" chiesi preoccupata.
Vuole mica violentarmi?

"Entrano poi"

Era plausibile, dai.

"Ho bisogno del tuo aiuto" mi disse.

"Cioè?" chiesi. "È lunga da spiegare. Ti dirò tutto domani"

"Che senso a dirmelo ora?" chiesi.

Non rispose, sospirai.

Mi guardai in giro.

"Non dovevi darmi da bere?" chiesi.

"Giusto! Che sbadato. Arriva subito, moscerino" aprì il frigo ed estrasse del latte. Lo guardai incuriosita.

"Che fai?" assottigliai gli occhi quando lo vidi prendere del cacao.

"Latte e cacao... La tia bevanda preferita" spiegò.
Si ricorda.

L'odore di cacao invase la cucina.

"Ecco a te" mi porse una ciotola verde con una rana sopra.
Anche la ciotola...

"Grazie" sussurrai.

"Come mai sei qui?" mi chiese sedendosi sul tavolo.

Potetti notare meglio il suo outfit.

Portava dei pantaloni neri strappati, una maglia bianca e nera che gli aderiva il torace facendo intravedere le curve.

"Ho portato Luke a svagarsi un po" mi giustificai. In realtà non era solo questo...

"Perchè avresti dovuto farlo?"

"Perchè gli voglio bene"

So Disconnected || Calum HoodDove le storie prendono vita. Scoprilo ora