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"Aiutami a trovare mio fratello. Non voglia si sbronzi troppo. Non potrei giustificarlo dopo a mia madre" i miei occhi saettavano da una persona all'altra. Erano numerose le persone che avevano i capelli biondi alzati in una cresta, ma gli occhi di Luke erano diversi dagli altri. Lo trovai grazie a essi.

Parlava animamente con Ashton Irwin, capo della squadra di scacchi della scuola. Era un tipo piuttosto intellettuale e gentile. Era un ragazzo adorabile, non avevo mai trovato modo per rivolgergli  la parola e trovai un momento giusto quello.

Con Calum alle calcagne avanzai verso i due con un sorriso smagliante.

"Ciao" salutai i  due. Lucas mi sorrise, Ashton arrosì vistosamente.  Non seppi il perché.

"Ashton, lei è Jude,  mia sorella" mi presentò Luke.

"P-piacere Ash-Ashton" balbettò.  Era adorabile!

"Di che parlavate?" chiesi.

"Nulla" rispose Lucas.

"Ti va di ballare?" mi rivolsi a Ashton. Lui parve scosso, evidentemente non se lo aspettava il mio invito.

Annuì piano e in imbarazzo. Lasciai Calum, che era dietro di me, con mio fratello.

Presi la mano del riccio e lo incitai ad avanzare il passo.

Una volta al centro della sala, dove piaceva stare, iniziai a ballare.

Avrei tanto voluto muovermi in modo elegante, magari facendo un balletto di danza classica. Ma non potetti.

Ashton era fermo con le mani in mano, gliene presi una e lo spinsi più vicino a me di quanto non lo fosse già.

Potetti osservare meglio la sua bellezza stravolgente. Era un bel ragazzo, non seppi rispondermi alla domanda sul fatto perché non avesse una ragazza.

Insomma,  non era da buttare, anzi.

I suoi occhi, dietro lo spessore delle lenti, brillavano.

"Forse è meglio se inviti Calum" disse.
Perché proprio il gorilla?

"Perché? "

"Forse lui è più alla tua altezza" chinò il capo. Glielo alzai con un dito.

"Oh, contando il fatto che Calum è un nano, io lo odio. E non è alla mia altezza, non dirlo neanche per scherzo" risi appena.

Il cacao mi faceva uno strano effetto.

Lui sorrise appena. Ormai il mio corpo aveva smesso di ballare ed il suo non lo aveva mai fatto.

"Ti va di uscire domani?" mi chiese.

"Sono felice che tu me l'abbia chiesto. Davvero!  Sarei stata io a chiedertelo se tu non l'avessi fatto" risposi.

Qualcuno mi picchettò la spalla. Mo girai.

"Che vuoi Clifford?" chiesi spazientita.

"Nulla. Solo dirti che tuo fratello sta dando una bella visione del suo corpo nudo, un giardino. È ubriaco forse, non dovevi lasciarlo con Calum" spiegò.

Strabuzzai gli occhi.

Presi la mano di Ashton e corsi verso il giardino.

Trovai mio fratello impiedi su una sedia intento a calarsi i boxer. Corsi verso lui.

"Lucas, smettila" gli alzai quel poco che aveva scoperto. Lui rise.

Sentii una risata famigliare.

"Calum ti ammazzo!" Urali.

Con molta fatica feci scendere mio fratello dalla sedia.

"Ash, puoi portalo a casa?" chiesi. Lui annuì.

"Certo. Tu?"

"Devo prima parlare con Calum" spiega.

"Attenta! Non finire nelle sue lenzuola" rise Lucas. Sbuffai. Lo lasciai perdere, era sbronzo.  Sarei finita nei guai.

Luke e Ashton andarono via.

Intravidi Calum assieme ad una ragazza. Gli andai incontro, lo staccai bruscamente dalla ragazza.

"Sei un coglione" urlai. Lo trascinai fino alla cucina, dove lo avrei potuto uccidere per quanto mi riguardava.

"Sei stato tu a dire a Lucas di spogliarsi?"

"Perspicace" sorrise malignamente.

"Sei odioso"

"Ti sei divertita a scoparti Irwin?" chiese con tono irritato.

"Sei anche geloso ora?" chiesi con tono di sfida.

Mi afferrò il braccio e mi schiaccia contro lui.

"Tu sei solo mia"

Le nostre labbra si sfioravano.

"Sei solo geloso. Lo hai fatto per ripicca, non dovevi mettere Lucas di mezzo" alzai il tono di voce.

"E tu non dovevi andare con Ashton"

"Calum io non sono tua. E mai lo sarò"

Mi girai, ma, fu in un attimo che successe. 

La sua mano strinse il mio braccio, mi trovai faccia a faccia con lui.

"Sei un odioso moscerino"

Posò delicatamente le sue labbra sulle mie.

Stordita chiusi gli occhi.
Perché?

So Disconnected || Calum HoodDove le storie prendono vita. Scoprilo ora