N.B. : Come avevo già avvisato precedentemente, gli argomenti di questo capitolo sono pesanti e potrebbero urtare la sensibilità di alcune persone. Leggete responsabilmente.
Saranno presenti parti in lingua francese, a lato della frase, nella sezione commenti, trovate la traduzione.
Buona lettura!
***
Il sole aveva da poco superato l'orizzonte, quando le tre fate tornarono nella radura e notarono che i ragazzi dormivano ancora, per cui ne approfittarono per sistemare il cibo che avevano raccolto: bacche e dei piccoli conigli.
"Core pensi tu a scuoiarli?" Chiese Ochaco, sollevando i due animali che teneva in mano.
"Sì, sì tranquilla." Rispose la ragazza, facendo roteare il suo coltello da caccia.
Si misero al centro della radura, mentre Ochaco e Tsuyu lavavano le bacche, Core, con mano esperta, lavorava sulla selvaggina.
"Mi dispiace per il mio comportamento di ieri sera. Ero così felice che mi sono lasciata trascinare. Vi dico subito che i litigi con Kat saranno ruotine." Disse la principessa, rompendo il silenzio.
Le due sorrisero, complici, Ochaco scosse la testa e le mise una mano sulla spalla: "Ce ne siamo accorte...Ed eravamo già abituate ai tuoi litigi con Aesira, quindi, credo che, per noi non cambi nulla."
"Infatti. Kero. Non è a noi che devi chiedere scusa, ma tutti gli altri. Kero."
"Secondo me sapevi quel che dicevi." Sentenziò la fata dell'aria, alzando le spalle. "Il principe dai barbari era il tuo preferito quando eri piccola."
"Merda!" Gridò, Core mettendosi l'indice in bocca e ciucciandolo un po', per fermare il sangue che usciva dal taglio. Fulminò subito Ochaco, prima di tirare un occhiata sospettosa a Katsuki che ancora riposava. "Voi due..." Sibilò con le guance che stavano diventando più rosee. "Non so come vi vengano certe idee: mi è scappato! La guerra fa male a tutti, pure a me, e al mio comportamento! Tsu mi puoi curare la mano?" Chiese allungando la mano verso la fata dell'acqua.
"Oh, la principessina se l'è presa perché le sue amichette gli hanno fatto notare la verità. Kero." La canzonò Tsuyu, mentre la guariva.
Ochaco rise sommessamente: "Core, lo sappiamo che è, da sempre, la tua più grande cotta!"
Purtroppo, questa volta, la principessa perse l'autocontrollo e i suoi capelli presero fuoco, mentre il suo volto assumeva sfumature via via più rosse.
"Smettetela!" Strillò, cercando di tenere il tono di voce più basso possibile. "Non ho una cotta! Lo ammiro e basta!" Borbottò, mentre si passava una mano tra i capelli per spegnerli ed evitando lo sguardo delle amiche. Con stizza, si sottrasse anche dalla presa di Tsuyu, rimettendosi a lavorare sui due conigli con decisione, le altre due risero a quella reazione.
"Kero. No, io credo che la parola sia leggermente diversa, ma inizia sempre con am...!"
"Vattene ai corvi Tsu!" Bofonchiò la ragazza, guardandola di sbieco.
"Principessa le è caduto il guanto!"
"Ochaco!" La riprese Core con sguardo feroce, segno che doveva finirla.
La fata alzò le mani in segno di resa: "Va bene!" Però, fece un mezzo sorriso e continuò: "Comunque, Alex, confermi che hai una cotta per lui?" Insistette, indicando il ragazzo.
La principessa si bloccò e diede una veloce occhiata al barbaro: le vennero in mente tutte le sensazioni della sera prima, e che aveva sempre provato. Sentì il cuore spingere sulla cassa toracica, la incitava ad alzarsi, a svegliarlo e dirgli tutto quello che pensava di lui, e di loro, ma...Come avrebbe concluso il tutto? Era così strano tutto ciò che provava per quel ragazzo.
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Sunshine - La luce di Euridia
Fantastik"Turns out it's you who's not awake, so if there's change you wanna make, take: once upon a time she fought a dragon, once upon a time that beast was me, once upon a misspent youth. She faced herself, she spoke the truth. That's how I see my once up...