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(Questo capitolo sarà un po' 🔞🔞🔞, ve lo dico già ora a vostro rischio e pericolo.)

Charlotte: Grazie Mads.-
Madison: Figurati.- mi fa un mezzo sorriso e poi sparisce tra il buio della notte, con la sua range rover bianca.

Dopo la frastornante serata, io e Maddy abbiamo deciso che sarebbe stato più opportuno rincasare, anche se a lei non sarebbe dispiaciuto rimanere un altro po', essendo che stava facendo amicizia con un bel ragazzo, (pure simpatico), a detta sua.

Cerco di fare meno rumore possibile per non svegliare i miei.

Afferro due snack dal frigo e ancora scossa, mi dirigo al piano di sopra verso la mia camera.

Mi ricambio velocemente, senza badare al trucco e mi sistemo nel mio soffice letto.
Domani penserò a struccarmi e al resto ma per ora voglio solo dormire.

Poco prima di chiudere gli occhi però, sento le portiere di qualche macchina sbattere, segno che anche J sta rincasando.
Devo far finta il più possibile di star già dormendo.

Mi giro e mi rigiro nel letto senza trovare mai pace, così mi decido ad alzarmi per andare a controllare cosa stia facendo in questo momento.

JJ: Che ci fai sveglia?-
Salto in alto dallo spavento, nel sentire la sua voce così profonda.
Charlotte: Non riesco a prendere sonno, tu piuttosto? Perché sei ancora in cucina e non vai di sopra?-
JJ: Stesso motivo tuo.-
Charlotte: Bene.-
Cala il silenzio più totale.

Charlotte: J... so che può sembrare una richiesta assurda ma... potrei dormire con te? Non riesco a prendere sonno da sola..-
JJ: Certo, lo facevi anche da piccola.-
Mette su un leggero e spontaneo sorriso che fa sorridere pure me e si avvicina per poi lasciarmi un bacio casto sulla guancia, alzandomi un po' il mento.
JJ: Andiamo dai.- mi fa cenno di seguirlo.
Charlotte: Vedi che la so la strada.-
Ridiamo entrambi.

Arrivati da lui, JJ al suo solito non aspetta a fare l'esibizionista, infatti comincia a spogliarsi nel bel mezzo della stanza, davanti a me.

Charlotte: JJ! Vai in bagno, subito!-
JJ: Perché mai dovrei? Ti ricordo che questa, fino a prova contraria, è la mia di stanza, e faccio quello che voglio.-
Avvicina il suo petto pericolosamente contro il mio, e i nostri respiri pian piano aumentano, fino a combaciare come due incastri perfetti.
Charlotte: Non.. non ha senso questo
ragionamento.- deglutisco rumorosamente.

Perché la sua vicinanza mi fa questo effetto?

JJ: Mh tu dici?- sussurra con voce roca, sempre più vicino alle mie labbra.
Io mi limito ad annuire, cercando di mantenere la lucidità, per quanto mi sia possibile.

JJ: Quanto sei bugiarda.-

Poggia la mano nel mio fianco in una presa salda, come se non volesse mai più mollarmi.
Charlotte: J...- ormai il mio tono di voce è talmente flebile e succube di lui, che è impossibile nasconderlo.

JJ: Dimmi, Charlotte.-
Charlotte: Dio, mi farai morire..-
JJ: Oh no e come mai?-
L'HO DAVVERO DETTO AD ALTA VOCE? Gesù questo ragazzo sta alterando pure la mia capacità di ragionare.
Sii lucida Charlotte, LUCIDA.

Charlotte: Davvero lo chiedi?-
In una morsa di coraggio il mio indice scende tra i suoi pettorali per tracciarne i confini, e lo sento tremare, sotto all'effetto del mio tocco.

JJ: Mm Charlotte. Così però tu fai morire me, e non te lo permetto.-

Mi spinge contro il muro senza mai staccare i suoi occhi dai miei.
Continua a tenere la presa ben ferma sul mio fianco mentre con l'altra mano si rigira una mia ciocca bionda tra le dita.

Don't you know that you're toxic? | JJ MaybankDove le storie prendono vita. Scoprilo ora