248 3 0
                                    

Di notte non riuscivo a prendere sonno.
Forse era per la troppa felicità di aver ritrovato JJ o forse era solamente insonnia

Sgattaiolo via dalla mia stanza per andare a prendere uno snack in cucina
Noto che mio fratello dorme sul divano, come sempre.
Charlotte: Idiota- sussurro tra me e me ridacchiando
Mi incammino verso il frigo ed estraggo da esso una fetta di pizza che riscaldo nel microonde
Sento il cellulare squillare all'interno della tasca nella felpa, perché si, d'estate quando dormo metto sempre una felpa lunga fino alle ginocchia, essendo che in tutta la casa c'è il condizionatore accesso e si muore dal freddo.
È un messaggio da parte di Ash. Sicuramente si era scritto il mio numero mentre io ero distratta

Ash💚
Heyy, mi sono fatto dare il tuo numero
da Madison, spero non ti dispiaccia ;)

Assolutamente no, sta tranquillo.
Cosa ti porta a scrivermi alle tre del mattino?

Mi annoiavo.

Cavolo Asher, lei è proprio strano.
Ha una libreria a disposizione e non la usa

Ah no ti prego non parlarmi in modo formale.
Beh si ho una libreria, ma ho già letto tutto

Mhh, capisco e quindi cosa ti andava di fare?

Avevo voglia di una passeggiata in riva al mare
con una ragazza speciale

Chi sarà mai la fortunata?

Andiamo a fare due passi in riva al mare?

:0
sono scioccata signor Asher, non
me l'aspettavo da lei

Ti prego smettila :')

Okok. Dammi 10 minuti
visualizzatao

-
Prendo la fetta di pizza, e la mangio talmente in fretta che stavo quasi per strozzarmi con la mozzarella

Salgo in camera, metto un paio di pantaloncini e lego i capelli in una crocchia super disordinata.
Non m'importa del mio aspetto, specialmente di notte quando nessuno mi vede. E poi con Asher sono me stessa al 101%

Metto un fascio leggerissimo di cipria, ed esco di casa, trovandolo già davanti all'uscio della porta
Sorrido istintivamente
Charlotte: Wow sei stato veloce-
Asher: Ero troppo annoiato, sono uscito di casa prima-

Mi fa avvicinare alla sua macchina. Stavolta non ha la lambo dell'altro giorno, ma una semplice jeep
Charlotte: Cazzo, non riesco a salire, quanto è alta questa macchina. Cristo, nemmeno se ci dovessero salire i giganti- dico incazzata, non riuscendo a salirci
Asher: Ti aiuto io-
Mi cinge per la vita e mi porta su

Sembra di stare in un aereo. La vista da qua sopra è stupenda, è così alta
Asher: Va meglio?- domanda, spuntando al lato della guida
Annuisco timidamente
Asher: Ehy, il tragitto per il mare dura un oretta, metti qualche canzone-
Charlotte: Non so se ti piacerà cosa ascolto io, però se proprio insisti..-
Avvicino il mio cellulare alla radio bluetooth, facendoli collegate

Schiaccio play su Favorite crime di Olivia Rodrigo

Asher: Povera la ragazza che ha scritto queste canzoni, chissà cosa deve aver passato- mi guarda dritto negli occhi, come se sapesse che in un certo senso, quelle canzoni toccano particolarmente anche me.
Charlotte: Già... è una delle mie preferite in assoluto. E poi in una serata di questa, ci sta un po' di musica deprimente, non credi?- rido, seguita da lui

Il viaggio continua in tranquillo silenzio, con sottofondo le canzoni più tristi del mondo.

Siamo entrambi tranquilli, calmi e sereni. Vogliamo solo rilassarci questa sera.

Guardo fuori dal finestrino, come mio solito fare, facendo attenzione a tutti i dettagli che fanno parte del mondo circostante.
Alberi, fiori, cespugli. La flora.
Così affascinante e bella, ma solo se te ne prendi cura.
Poi c'erano alcuni conigli che s'intravedevano ogni tanto. La fauna.
Animali in grado di provare e fare ciò che gli essere umani fanno, ma che vengono cacciati e intimoriti proprio da noi
Pensandoci bene, è triste come l'uomo possa distruggere tutto con un solo tocco.
La voce di Asher mi distrae dai miei pensieri notturni
Asher: Siamo arrivati-
Da vero gentiluomo, apre la portiera e mi aiuta a scendere da quella macchina alta quasi quanto una casa

Charlotte: Questo posto è stupendo, Ash-
Scruto bene il posto e poi lui
Asher: Sono felice che ti piaccia. Togliti le scarpe, stiamo per andare sulla sabbia- mi consiglia
Così faccio
Mi prende per mano, intrecciando la mia e la sua in un incastro perfetto, e cominciamo a camminare verso il mare

Asher: Questo è il mio posto segreto. Ci vengo quando ho bisogno di tempo, o quando non so dove andare-
Charlotte: Il tuo piccolo rifugio insomma-
Asher: Esattamente- annuisce con un cenno del capo

Il mare è di un blu scuro per via del cielo buio e stellato.
La luna riflette le onde, lente e calme.
I granelli di sabbia sono come piccoli frammenti caduti dal pianeta Marte. Rossi misto a beige. Molto fini, sottili, ma anche spessi e consistenti.

Qualche metro più avanti c'è un chiosco che vende alcolici, ma questa non è di certo la serata più adatta per bere

Charlotte: Lo apprezzo molto comunque- interrompo il silenzio
Asher: Cosa?-
Charlotte: Apprezzo che tu mi abbia portata nel tuo posto segreto e che abbia deciso di condividerlo con me. Ne avevo proprio bisogno stasera-

La tranquillità che trasmette il mare, è di un livello assurdamente elevato.
Riesce a placarmi. È come se tutta la rabbia scivolasse lentamente dal mio corpo, fino ad arrivare alle punte dei piedi per poi dissolversi nella sabbia

Asher: Volevo condividerlo con qualcuno da tanto e ho pensato che fossi la persona più giusta-
Charlotte: Ti conosco da qualche giorno eppure è come se ti conoscessi da una vita. Come se fossimo due anime destinate ad incontrarsi sempre, vita dopo vita. Senti anche tu questo?-

Non ho la minima idea di dove io abbia trovato il coraggio per dirgli queste cose.
Ma stasera è diverso, è come se dovessi sfogarmi con lui obbligatoriamente. Come se dovessimo metterci completamente a nudo l'uno con l'altro.

Asher: Ovvio Charlotte, anch'io sento questo con te-
Si siede sulla spiaggia indicandomi un posto vicino a lui per sedermici
Guardiamo insieme le onde del mare infrangersi l'una contro l'altra, come amanti destinati a separarsi ancora e ancora

Poggio la mia testa sulla sua spalla, e lui sulla mia
Tutto d'un tratto mi prende il viso tra le sue mani e lo porta vicino alle sue labbra
Socchiude gli occhi ma io mi scosto, non sono ancora pronta per baciarlo
Asher: Cazzo scusa, ho sbagliato ho rovinato tutto- si porta le mani in testa, in segno di disperazione
Charlotte: No tranquillo, facciamo finta non sia successo niente-

Si Ash cazzo, hai fottutamente rovinato tutto.

Decidiamo di ritornare a casa.
Ero uscita solo per pensare e stare in compagnia di un amico. Volevo provare a sconfiggere i miei demoni ma adesso ho solo un problema in più, il suo quasi bacio.

Durante il viaggio di ritorno, nessuna musica spezza, almeno solo di poco, l'assurdo silenzio imbarazzante che si era creato.
Se io avessi dovuto dire qualcosa sarebbe stato "Ash sei un coglione perché non riesci a rimanermi amico", mentre lui avrebbe sicuramente continuato a chiedere scusa, quindi meglio star zitti

-
Asher: È stato bello passare una serata con te. Ci vediamo-
Fa un cenno con la mano e va via, lasciandomi davanti il portone di casa mia

Don't you know that you're toxic? | JJ MaybankDove le storie prendono vita. Scoprilo ora