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Sono Serena Polidori, ho 16 anni e vivo a Napoli. Amo la mia famiglia, infatti sono molto legata a mia sorella Teresa, lei é sempre stata affianco a me.
Un'altra persona sempre stata molto importante per me è la mia migliore amica Rebecca, io e lei ci conosciamo da ormai 12 anni e siamo sempre state noi due, tranne da quando abbiamo iniziato il liceo, in cui abbiamo conosciuto delle ragazze, e siamo diventate un gruppo inseparabile.
Frequento il terzo anno del liceo linguistico.
Non ho mai avuto una relazione seria, solo qualche frequentazione, e ci sono stata male. Grazie alle mie amiche e a mia sorella, sono riuscita a superare questo periodo, e ne sono uscita a testa alta.
Io e Rebecca siamo vicine di casa a Posillipo, una delle zone più ricche della nostra amata Napoli e infatti andiamo sempre a scuola insieme sin dai tempi dell'asilo.

lunedì 20 maggio 2023
ore 7.30
Sono sotto casa della mia migliore amica, la sto aspettando per andare insieme a scuola perché come sempre lei è in ritardo. Dopo 5 minuti che la aspetto la vedo arrivare in chiamata con il suo ragazzo.
"Ecco perché sei in ritardo, ciao Nico" le dico io, salutando poi il suo ragazzo.
"Ciao sere" mi saluta il suo ragazzo, poi si salutano e chiudono la chiamata.
"Ciao amo', scusa il ritardo Nico mi ha trattenuta" mi dice
"Tranquilla, ora partiamo che siamo già  in ritardo"
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Venerdì 25 maggio 2023
Erano circa le otto di sera e stavo tornando a casa da allenamento, praticavo danza da quando avevo 4 anni, è una delle mie passioni più grandi. Quando arrivai a casa vidi la tavola già pronta così mi diedi una mossa a lavarmi e mi sedetti subito a cenare con la mia famiglia e una volta finito aiuto a sistemare la cucina.
stavo ascoltando la mia amata musica quando mi vidi arrivare una chiamata da Greta, una delle ragazze del nostro gruppo, e le risposi
"Ciao Gre come stai?"
"Oi Sere tutto bene e te? senti ti devo chiedere una cosa"
" Bene, dimmi"
"Con le altre sta sera si pensava di andare all'Arenile ci sei ?"
"Si certo" accettai anche se ero davvero stanca dopo allenamento.
Ero quasi pronta mi mancava il vestito che era uno dei miei vestiti preferiti: corto, blu con le paillettes e con lo scollo sulla schiena. Chiamai le ragazze per dirle che io e mia sorella, che si era offerta di accompagnarci, e Rebecca stavamo arrivando a prenderle per andare al locale.

Quando arrivammo andammo subito ad ordinare dei drink e chiedemmo di farceli portare al divanetto dove saremmo state, andammo a ballare lasciando i drink sul tavolino, ci stavamo divertendo davvero un sacco. Quando tornammo al nostro divanetto c'era un gruppo di ragazzi di cui sinceramente, per il troppo casino, non ho capito i nomi ma ci mettemmo a parlare e intanto continuammo a bere.
Eravamo fuori dal locale e non mi sentivo molto in me in realtà forse nessuna di noi era tanto in sé per colpa dell'alcol probabilmente ma ci stavamo divertendo molto con questi ragazzi. Ad un certo punto mentre io, alcune di noi e alcuni di loro stavamo parlando vidi la mia migliore amica parlare tanto con uno di questi ragazzi ma quando mi voltai di nuovo per continuare a parlare con il gruppo sentì delle urla e una volta girata per guardare vidi il ragazzo di prima che stava provando a violentare la mia migliore amica così non ci pensai molto mi guardai in giro e la prima cosa che trovai fu un pezzo di vetro che presi e glielo conficcai nel petto, egli cadde e inizió a perdere molto sangue. Avevo appena ammazzato una persona per la mia migliore amica. Poco dopo sentì solo le sirene ma avevo la vista annebbiata dal panico, in una sera la mia vita quasi perfetta si era sgretolata.

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spazio autrice:
Sono una nuova scrittrice, questa è la mia prima storia quindi spero sia venuta bene.
Fatemi sapere se vi piace ❤️

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