Angioletto

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"Cosa vuoi da me?" In lontananza si udivano urla di festeggiamenti, ma vicino a noi, in quel momento, silenzio

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"Cosa vuoi da me?"
In lontananza si udivano urla di festeggiamenti, ma vicino a noi, in quel momento, silenzio.
Lucio si appoggiò sulla finestra aperta, il vento era calmo, e l'aria fresca dava un sensazione di piacere.
"Perché ha scelto te, suo figlio, per controllarmi?"
"tutte queste domande, ti ricordo che qui il futuro re degli inferi sarò io" Disse voltandosi verso di me, dando le spalle alla finestra.
Io continuai ad analizzarlo, cavoli se sembrava un principe, principe delle tenebre, il petto era leggermente scoperto dalla camicia nera che indossava, e i capelli disfatti dalla precedente lotta.
Un sorriso spuntò dal nulla sul suo volto,
"Che c'è? angioletto, perché mi fissi?"
"rispondimi." insistetti
"L'ho chiesto io, lì, mi annoiavo...." disse avvicinandosi lentamente verso di me, Nené nel frattempo dormiva beatamente.
"ma non dire cazzate, ora vai" bisbigliai esausta per non svegliare Nené.
Lucio arrivò lentamente difronte a me,
mi fissò negli occhi, sollevò un'angolo del labbro e se ne andò,
"Non giocare con me Lilith, poi rischi di bruciarti" sussurrò prima di aprire la porta e sparire.

"sono fatta di fuoco. Posso rischiare"

Me and the Devil  Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora