Lilith, un demone che non accetta la sua natura, vive e si nasconde fra gli umani, nell'accademia Helvius poco più distante da Londra,
ma un giorno, Lucio, figlio del diavolo, futuro re degli inferi, spunterà nella sua vita, sotto incarico di Lucif...
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"Abbiamo i vincitori! I vincitori di quest'anno sono Lilith Black Blood e Lucio Mikaelson!" gridò il preside orgoglioso della vittoria immediata. Andammo verso il preside per recuperare la nostra borsa di studio, e sfortunatamente anche le nostre chiavi, ringraziando lui e i professori.
"Come ti senti angioletto?" sussurrò Lucio al mio orecchio, "starei meglio senza la tua presenza" gli dissi percorrendo i corridoi. "Dillo che sei felice di stare con me, nella stanza migliore dell'accademia" continuò seguendomi, osservandomi come se fossi una preda da sbranare. Non ribattei, ero esausta di quella giornata, avevo solo bisogno di riposare.
"Quel letto è mio." Gli dissi appoggiando le varie valigie per terra, "quale? quello?" disse indicando il letto che preferivo, "nah penso che lo prenderò io" disse prima di buttarsi su di esso. Demone che non è altro, avrei voluto ribattere ma pensai; 'La maturità è per pochi, soprattutto la pazienza'. "Vuoi venire con me? Angioletto?" Disse per provocarmi come suo solito, "sparati" gli dissi sorridendo.
Lucio si alzò e si posizionò difronte a me, "hai intenzione di ritornare...lì?" stranamente sembrava serio, "minimamente" dissi mentre disfavo le valigie "e tu? preferiresti restare qui, o ritornare all'inferno?" pronunciai senza aver paura di nominare quel posto. Mi fissò per svariati minuti, per poi aggiungere "preferirei restare qui, con te Lilith, e se ritornerai all'inferno, io ti seguirò, sarò il tuo tormento".
