Lilith, un demone che non accetta la sua natura, vive e si nasconde fra gli umani, nell'accademia Helvius poco più distante da Londra,
ma un giorno, Lucio, figlio del diavolo, futuro re degli inferi, spunterà nella sua vita, sotto incarico di Lucif...
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Dopo quattro ore di viaggio scendemmo dall'auto, che ripartì subito dopo, chissà quali reazioni avranno alla vista di Lucio. L'Accademia Morsifer era diversa dalla Helvius, si certo, erano entrambe oscure e disperse, ma questa, questa emanava uno spirito diverso, uno spirito maligno. "Allora...staremo in stanza insieme anche qui?" sussurrò divertito al mio orecchio, "contaci" gli dissi tirandogli uno spintone prima di incamminarci, un uomo adulto con aria spenta ci accompagnò all'entrata, alta, scura, e con due teschi con corna disegnati. "Ma chi me l'ha fatto fare..." bisbigliai alla vista della mia nuova dimora, agiusto...il diavolo. Sorpassammo l'entrata. Sentivo la collana di Nenè bruciare sulla mia pelle, un pizzichio fastidioso, ma non ci feci tanto caso... Una grande sala con decori antichi ci circondava, e studenti in divisa ovunque, che in quel momento ci fissavano sorpresi, "cosa guardando" dissi con aria antipatica, "cara Lilith ti ricordo che tu sei abituata a vedere il figlio del diavolo, futuro re al trono, vicino a te, o nella tua camera...questi miseri demoni, no..." disse divertito, un leggero colorito rosso si posizionò sulle mie guance per l'imbarazzo, "sempre lo stesso". "Ma quelli sono Lucio e Lilith..." sussurrò una ragazza nell'orecchio della sua amica, "come fanno a conoscermi..." dissi stranita, continuando a percorre la vasta sala, "tu...non sai molte cose su di te..." "Cosa intendi" mi fermai di scatto scavando una risposta nei suoi occhi, "lo scoprirai..." disse sparendo tra i mille corridoi, lasciandomi con mille pensieri.
Posso farcela, tanto...non cambia molto tra l'essere umano e i demoni infernali, giusto?
