"Quindi è cosi? vuoi giocare? va bene."
Strappai il bigliettino assegnato, Lucio non obbiettò, ma restava li a scrollarmi gli occhi da testa a piedi.
Sempre il solito sguardo, sempre il solito sorriso, ma non uno semplice, non un sorriso umano un qualcosa di surreale.
mi diressi verso la cabina telefonica, e chiamami la professoressa Clifford,
"Scusi professoressa, potrebbe raggiungerci al ponte Tower Bridge? è urgente."
dissi riattaccando il telefono alla sua risposta affermativa.
"Cosa hai intenzione di fare?" sussurrò in modo provocante.
"vincere"."Ragazzi tutto bene? è successo qualcosa?" arrivò preoccupata la professoressa
"Si...professoressa" gli presi la mano e la fissai negli occhi,
"accompagnaci al tesoro" bisbigliai entrando nella sua mente.
La Clifford iniziò a camminare in direzione del tesoro, ma mentre stavo per seguirla Lucio mi prese per il polso, costringendomi a voltarmi verso di lui.
"Non puoi sfuggire alla tua natura angioletto..."
incominciammo a seguire la professoressa, finché arrivammo in una piccola bottega, che se pur nel cuore di Londra, nascosta in un vicolo, era invisibile agli occhi della gente.
"Di qui" disse la professoressa sotto comando,
"Eccolo, questo è il tesoro" Detto ciò gli ripresi nuovamente la mano e bisbigliai "Grazie, ora ritorna indietro e dimentica l'accaduto."
Lucio prese la scatola, la aprì e trovò scritto,
"Congratulazioni, ragazzi, come premio avrete, una borsa di studio assicurata, e la camera migliore dell'istituto da condividere" sussurrò Lucio accennando un sorriso alla fine della frase,
"cosa?!" "dimmi che scherzi" gli strappai il biglietto dalle mani e lessi attentamente, ditemi che non è vero."Angioletto...credo che ci sarà da divertirsi".
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Me and the Devil
RomanceLilith, un demone che non accetta la sua natura, vive e si nasconde fra gli umani, nell'accademia Helvius poco più distante da Londra, ma un giorno, Lucio, figlio del diavolo, futuro re degli inferi, spunterà nella sua vita, sotto incarico di Lucif...