Lilith, un demone che non accetta la sua natura, vive e si nasconde fra gli umani, nell'accademia Helvius poco più distante da Londra,
ma un giorno, Lucio, figlio del diavolo, futuro re degli inferi, spunterà nella sua vita, sotto incarico di Lucif...
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Un raggio di sole caldo stuzzicava la mia pelle, aprii gli occhi lentamente cercando di mettere a fuoco il luogo in cui mi trovavo.
Spalancai gli occhi realizzando l'accaduto di questa notte, oh no... Scesi velocemente dal caldo letto e corsi silenziosamente in bagno. Mi feci una doccia bollente cercando di metabolizzare l'accaduto, la pelle diventò rossa, e i sensi di colpa aumentavano. Uscì dalla doccia, ma prima di coprirmi con l'accappatoio, sentii bruciare sulla mia pelle uno sguardo, uno sguardo troppo familiare. "Lucio! un po' di riservatezza!" urlai verso quest'ultimo, continuò ad avanzare verso di me mentre mi coprii i seni con le braccia, "Angioletto..." silenziosamente si avvicinò verso di me, mi passò l'accappatoio, e si voltò, ci fu un momento di silenzio, non riuscivo a capire, nell'aria c'era odore di imbarazzo e confusione, e d'un tratto aggiunse, "sai...avevi ragione, io dovevo solo controllarti, ti sei solo illusa Lilith." sboccò uscendo dal bagno, senza nessun ripensamento, mi congelai. Dovevo aspettarmelo, in fin dei conti...è nato per ingannare la gente, per comandare il male. mi sono fatta manipolare così...da quel fottuto demone.
"Sarai anche il principe delle tenebre, ma ti farò pentire dell'unica cosa che ti sei fatto sfuggire, me."
