Lilith, un demone che non accetta la sua natura, vive e si nasconde fra gli umani, nell'accademia Helvius poco più distante da Londra,
ma un giorno, Lucio, figlio del diavolo, futuro re degli inferi, spunterà nella sua vita, sotto incarico di Lucif...
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Sollevai lentamente le palpebre, cercando di focalizzare il posto che mi circondava, "sveglia ragazzina?" sentì d'un tratto, ero in infermeria, "si è sveglia" disse una voce calma e profonda dall'angolo dell'infermeria, "signor.Lucio, non può stare qui, non è ancora orario di visita..." disse l'infermiera con sguardo basso, Lucio sollevò lo sguardo sul suo, e senza minimo sospiro l'infermiera uscì immediatamente dalla stanza senza opporre resistenza. Si incamminò lentamente verso il mio letto, non osando togliere gli occhi dai miei, "...come va?" disse interrompendo il silenzio, "sto bene" dissi subito, facendo finta che non fosse successo niente, "il professore mi ha affidato il tuo compito...dell'animo buono, se per te va bene" annuii... "...cosa hai visto" i miei occhi non sopportavano il suo sguardo, "niente, solo un giramento di testa" prese una sedia e la posizionò affianco al mio letto, si sedette, e avvicinò il suo volto al mio, "non mentirmi" disse con voce lenta, spostando il suo sguardo dai miei occhi alle mie labbra, sentì il suo respiro avvicinarsi sempre di più, il cuore batteva all'impazzata, arrivò a sfiorarmi le labbra con le sue, i nostri sguardi si incrociarono, posizionò il suo indice sotto il mio mento, sollevandolo delicatamente, finché sulle sue labbra non sfiorì un ghigno, "non puoi mentirmi...Lily" sussurrò, spostando l'indice verso l'insù, e allontanarsi lasciandomi in preda all'emozione e al desiderio, sentendo il cuore a mille.
