Lungo la via per la festa si potevano già udire urla di festeggiamenti e musica a tutto volume, del resto, silenzio, accompagnato dal canto dei grilli.
"Stai bene vestita cosi" disse Lucio schiarendosi la gola subito dopo,
"ne sono lusingata mio signore" dissi ridacchiando sottolineando il soprannome dato, voltò lo sguardo verso la direzione dei miei occhi, continuando a incamminarsi,
ma prima di poter sentire nuovamente la sua voce, qualcuno richiamò la mia attenzione,
"Lily!" gridò Emma cercando di sovrastare la musica, "dai su entra!", uno sguardo stranito e malinconico si posizionò sul volto di Lucio, e con le labbra mimò un qualcosa che non compresi, ma prima di cercar di comprendere la sua parola, la stretta presa di Emma mi trascinò verso la festa, scaturendo in me uno sbalzo di sorpresa.
"Lui è il mio ragazzo, si chiama Gabriel Clemens" disse euforica,
alto, snello, con la carnagione chiara tendente al rosso, lo sguardo riempito da un color azzurro, e i suoi capelli biondi gli ricoprivano il viso, "Lilith Blackblood?" disse incuriosito e sorridente,
"già" ridacchiai innervosita, sentendomi fuori agio.
La serata procedeva al meglio, prosperosa di nuove amicizie, tutti sembravano usciti da un dipinto, in fin dei conti, ogni demone ha il suo fascino, come nei libri, peccato che qui non c'era niente di fiabesco.
Di lui però minima traccia, scomparì, perciò, decisi di incamminarmi per ritrovarlo.
Feci il giro della casa e del giardino, finché non notai un atrio, buglio e spazioso con la presenza di erbacce,
"Lucio?" "Lucio sei qui?"
silenzio.
In sottofondo udii l'acuta voce di Emma che mi richiamava,
"Lily! Lily dove sei?" Lily...Flashback
"Dai Lily! dove sei! tra poco inizia la celebrazione!"
D'un tratto mi avventai sulle spalle di Lucio accompagnata dalle risate,
"Dai su, si muova mia cara Lily... tra poco sarà mia moglie" ghignò, uscendo dalla camera, ma prima di farlo lo fermai dal braccio,
"Lucio, ti devo confessare un segreto" sussurrai, "quale?" disse incuriosito,
un sospirò uscì dalla mie labbra,
"io...ti amo"
il suo volto sbiancò, i suoi occhi incominciarono a riempirsi di lacrime, e dalle sue labbra uscirono urla,
"no! no! Lilith che hai fatto! perché l'hai detto!" urlò ormai colmo di lacrime, tutto ormai si fece sempre più offuscato, finché, il ragazzo non si ritrovò da solo, con il corpo della sua amata tra le braccia.
Fine Flashback
Caddi all'indietro, la bocca sì spalancò, e l'aria mancò, "cosa" urlai impaurita tenendomi le mani alla gola, finché, vuoto, il mio corpo si rilassò e la mia mente si annebbiò, udendo, prima di chiudere gli occhi, la sua voce.
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Me and the Devil
RomanceLilith, un demone che non accetta la sua natura, vive e si nasconde fra gli umani, nell'accademia Helvius poco più distante da Londra, ma un giorno, Lucio, figlio del diavolo, futuro re degli inferi, spunterà nella sua vita, sotto incarico di Lucif...