XIV

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LUNA'S POV:

Mi è sempre piaciuto viaggiare con la fantasia. Sono una di quelle persone che vive sulle nuvole, perchè la realtà mi ha sempre un po' spaventata. Sicuramente sono stata influenzata dai miei attacchi di panico, vivendo 3 metri sopra il cielo ho evitato tante volte di stare male, ma so anche che questo è un lato del mio carattere che non voglio e non posso cambiare.

Ecco perchè entrare nella mia vita è difficile, ed ecco perchè poche persone ci sono realmente riuscite. C'è Francesco, che ormai è come se fosse mio fratello; nell'ultimo periodo c'è Adelaide; e poi c'è Matteo, che contro ogni aspettativa è riuscito a farsi spazio nella mia vita.

Dopo quella sera, però, che mi ha sorpresa a ballare e cantare nel bar, non si è più fatto vedere.
Non viene più al bar, e non l'ho visto neanche più per le strade di Roma come capitava spesso.
I suoi amici hanno continuato a venire al bar, soprattutto quello che ho scoperto essere il suo produttore, ma di Matteo non c'è più nessuna traccia.
Ammetto anche che, presa dalla curiosità, ho controllato i suoi profili social, ma a parte qualche reepost dei fans non ha pubblicato nient'altro.

Forse è colpa mia, ho sicuramente detto o fatto qualcosa di sbagliato, e lui ha semplicemente deciso di uscire silenziosamente dalla mia vita. Alla fine non eravamo neanche poi così tanto amici, quindi non vedo perchè avrebbe dovuto darmi spiegazioni.
Se così fosse, non posso fare altro che rispettare la sua decisione, ma non posso fingere che non mi dispiaccia.
Mi piaceva passare del tempo con lui, anche solo fare due chiacchiere era bello. Matteo è una persona così buona e gentile, è sempre pieno di idee, ed ha una conoscenza incomparabile su qualsiasi argomento. Sembra, inoltre, che come me vive sulle nuvole. Ecco perchè era una delle poche persone che sicuramente non avrei voluto perdere.

"No, Adelaide, non passerò la mia ultima sera qui a Roma sdraiata sul divano insieme a te guardando un film."- La voce della sorellina di Adelaide mi riporta alla realtà.
Ieri mattina si è presentata a casa della mia amica senza preavviso per farle una sorpresa, il che è così surreale visto che ha solo 15 anni, eppure, nonostante, conosca poco Adelaide ho capito che essere così temerarie è un tratto di famiglia.
"Già ieri ti ho portato ad una festa, non ti basta?"-Le dice sbuffando Adelaide, mentre io preparo la macchinetta del caffè.
"Ma è la mia ultima sera qui con te."- Le risponde Ginevra facendo la finta offesa.
"E poi ieri sei sparita per mezza serata a fare le tue cosacce in bagno con Giacomo, lasciandomi da sola."- Aggiunge Ginevra, e in questo momento mi sento più a disagio io che loro due messe insieme.
"Ginevra!"- La ammonisce Adelaide.
"Non avevi detto che ti stava evitando?"- Mi viene spontaneo chiederle.
"Sì, certo. Ma ieri mi ha seguita in bagno, ha chiuso la porta e.."- Sta cercando di spiegarmi la mia amica, ma la sorella la interrompe.
"E stavano per fare sesso sul lavandino."- Sussurra, fortunatamente, per non farsi sentire da nessuno.
"Veramente?"- Le mie guance sono diventate rosse come un pomodoro, mentre per le sorelle Bianchi è così normale parlare liberamente di quelle cose. Non sono una bigotta, però ecco sicuramente mi vergogno molto a parlare di determinate cose pubblicamente.
"No, certo che no. Cioè ci siamo baciati e la situazione si è decisamente surriscaldata un po' troppo, ma sicuramente non gliela avrei mai regalata così facilmente."- Adelaide mi fa l'occhiolino.
"Non dovevate parlare?"- Cerco di darmi una calmata cambiando discorso.
"Abbiamo parlato, mi ha detto che aveva bisogno di tempo per metabolizzare la cosa, e che non vuole che io pensi che faccia questo con tutte."- Mi spiega Adelaide.
"E tu gli credi?"-Le chiedo inarcando un sopracciglio.
"Perchè non dovrei?! Alla fine è stato solo un bacio."- Scrolla le spalle.

"Oh Mio Dio!"- Esclama Ginevra, che nel frattempo è rimasta in silenzio ma solo perchè stava controllando il suo cellulare.
"Che succede?"- La guardo confusa.
"A questa festa, stasera, dobbiamo andare per forza."- Ci porge il suo telefono ed Adelaide lo afferra subito per leggere di che si tratta.
"Ti avevo detto che stasera saremmo rimaste a casa tutt'e due."- Le dice con tono autoritario.
"Sì, ma a questa festa c'è Giacomo."- Le sussurra maliziosa, catturando totalmente l'attenzione di  Adelaide  che subito si mette a leggere la notizia.
"Una festa con il cast di Mare Fuori?!E tu da dove le prendi queste notizie?"- Le chiede Adelaide curiosa.
"Ho le mie informatrici private."- Ginevra si sporge dal bancone e si riprende il telefono dalle mani della sorella.
"Allora ci andiamo ?"- Chiede Ginevra facendole gli occhi dolci.
"Solo se riesci a convincere anche Luna a venire."- Incrocia le braccia al petto soddisfatta, perchè sa che a me le feste non piacciono e sicuramente dirò di no.
"No, assolutamente no."- Esclamo infatti.
"Perchè no?"- Mi chiede Ginevra.
"Perchè odia le feste, Giacomo ed il resto del cast, ad eccezione di Matteo."- Non mi sfugge il tono divertito di Adelaide.
"Che significa?"- Le chiedo mentre le mie guance iniziano a colorarsi di nuovo di rosso.
"L'ho visto che viene sempre qua al bar e state tutto il tempo a parlare di chissà che."- Mi guarda in modo malizioso.
"E quindi?!Parliamo solo."- Mi metto a pulire sul bancone per non guardarla negli occhi quando in realtà il bancone già luccica.
"Certo, ed io sono nata ieri."- Adelaide si avvicina.
"Cavolo, vi siete prese i più fighi. Ah no, aspettate, potreste presentarmi quel grandissimo figo di Massimiliano Caiazzo."- Ci interrompe Ginevra.
"Non ha tipo il doppio della tua età?"- Questa conversazione è così surreale che mi viene da ridere.
"Ma tanto l'amore non ha età."- Mi risponde lei con aria sognante.
"Allora ci vieni o no, a questa festa?"- Mi chiede di nuovo Adelaide.

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