11. serious trouble

1.9K 20 11
                                    

Venus's pov

Oggi è sabato. E io non so proprio cosa fare... Avrei un'ideuccia però non so..

Sto ancora aggiustano tutte le cose nei miei nuovi armadi e sto cercando di ambientarmi anche se non è molto facile.

Il sabato è perfetto per andare in discoteca a divertirsi.. Cosa che volevo proprio fare!
Chiamo Violet e le dico subito che stasera non si discute, andiamo a ballare e a spassarcela.

«Pronto? Violet!! Per stasera ho dei piani bellissimi! Andremo in una bellissima discoteca a ballare. Tu te ne intendi, trova la più bella di New York!» dico entusiasta.

«Venus Venus! Calma! Troverò la più bella discoteca promesso. Allora a stasera.» beh siamo tutte e due elettrizzate.

Non prevedo nessuna scopata.. Però se mi capita l'occasione non me la faccio mica scappare eh!

Sto sistemando le ultime cose nel mio armadio quando qualcuno bussa alla porta. Scendo di sotto per vedere chi è.

Apro la porta e mi trovo davanti mia madre. Sono sconvolta. Che ci fa lei qui?

«Mamma? Che ci fai qui...» dico perplessa.

«Che c'è? Non mi fai entrare?» dice lei.

«Entra...» dico alzando le sopracciglia. Lei entra e noto che ha qualcosa in mano.. Una busta.

«Sai.. Sono passata per darti questa. Sono 10 mila euro. Fanne ciò che vuoi. Per adesso a me e tuo padre ci sembrava giusto darteli.» Ma.. Non mi serve mica la loro carità!

«Mamma.. Non mi servono. Portali di nuovo a casa, perché io non li accetto.» dico espressamente.

«Ma cosa dici. Ormai sono tuoi Venus, e non fare la scontrosa arrogante e orgogliosa, sai meglio di me che ti servono.» Loro pensando che sono a corto di soldi ma non è affatto così.

«Non mi servono invece. Quindi riportali da dove sono venuti.»

«Venus, o li accetti o non me ne vado.» sbuffo. Ma perché deve fare così?

«Ok! Va bene dammi!» prendo la busta consapevole che non toccherò un centesimo di soldi all'interno di essa.

«Spero che ti ambienterai bene nella tua nuova casa. » mi sorride e dopo di che esce e se ne va via.

Non capirò mai la mia famiglia...

Me ne vado di nuovo al piano di sopra. Ho proprio voglia di leggere un bel romanzo.
Salgo le scale e vado verso la mia camera. Dovrò abituarmi a questa casa, è tutta moderna e bella..

La mia camera senz'altro stupenda. Un letto a baldacchino, la scrivania e una libreria gigante.

Vado verso la libreria ma qualcuno nella penombra mi fa spaventare a morte.

«Chi c'è li?» vedo solo un cappuccio nero. Merda.. Il sangue mi si raggela nelle vene.

«Indovina chi. Qual è il mio nome?» dice la persona. E capisco subito che è Sebastian.

«Knight.. C'era da aspettarselo. Ma che vuoi da me?» dopo il bacio di ieri se n'è ritornato a casa sua.

«Un altro bel bacetto, che ne dici?» mi provoca.

«Ma non dite cazzate.» sdrammatizzo l'accaduto di ieri e mi metto a sedere nel mio letto a leggere come se lui non fosse nella stanza.

«Che fai? Ora mi ignori pure? Dai... Così mi fai sentire solo..» finge di essere triste e mi fa la faccia triste.

«Oh aspetta.. Ti stai trasformando proprio in un bambino. Continua così e ti si formeranno un sacco di rughe sulla faccia.. Attento perché hai una certa età Hulk.» lo provoco forte questa volta.

Ranteless.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora