Capitolo XIX: Promessa

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Nel giro di un millisecondo mi ritrovo con la faccia a terra, anche se ancora non ho capito cosa sia successo.

Antony: Non è carino parlare male del proprio ragazzo, caporale T/N.

Io: Antony! Che cazzo stai f- AHI!

Ho il piede di Antony piantato in testa, e ora ha deciso di schiacciarmi...

Mi caccia la giacca, probabilmente sapendo che sotto ho il mio solito top, mi lega i polsi e tira fuori dalla mia tasca il mio pugnale.

Io: Antony!

Mi sta facendo un lungo taglio sul braccio, dal polso fino a sotto il gomito.

Io: Perchè?!

Antony: I bambini cattivi vanno puniti!

Sta ripetendo la stessa procedura sull'altro braccio, mi sta uccidendo dal dolore.

??: T/N!

Levi! Mamma mia, sembra che riesce a fiutare quando sono in pericolo...

Antony: Capitano Levi! Ma che piacere!

Io: Lev-

Antony: Zitta tu!

Levi: T/N...

Levi mi sta guardando, e sinceramente mi sento un po' in soggezione, odio essere guardata mentre sono così vulnerabile...

Sto perdendo molto sangue, lo sento scorrermi sulle braccia, e mi sto sentendo sempre peggio.

Sophia aveva ragione, se Antony vuole qualcosa è disposto a tutto pur di ottenerlo.

Levi è saltato addosso ad Antony tanto velocemente che l'ho perso per un attimo.

Finalmente mi sento la testa libera... Ma... Oh... sto perdendo sangue anche dalla nuca...

Mi devo alzare... Ma non ci riesco... Mi viene difficile anche respirare...

Ormai Antony ha capito che io sono il punto debole di Levi, l'unica parte vulnerabile di lui, come il tallone di Achille. Quindi, per vincere uno scontro con lui deve prendere me, e quindi tornare al suo scopo principale.

E infatti, ecco che approfittando della mia debolezza fisica mi prende dai capelli e mi tira a se. Poi mi sussurra qualcosa nell'orecchio.

Antony: Se provi a muoverti anche solo di un millimetro sei morta.

Vorrei reagire, ma come...

Ecco una furia assassina accendersi negli occhi di Levi, che in un secondo mi afferra e spinge Antony giù dal tetto.

Io intanto mi sento sempre più mancare, sto perdendo troppo sangue.

Io: Le-vi...

Levi: T/N... Stai bene?

Io: Si, t-tranquillo...

Levi: Sei messa malissimo, ti devo portare in infermeria.

Io: Aspetta... Prima fammi una promessa...

Levi: Cosa...

Io: Promettimi che se ne uscissi viva, mi porterai a vedere il mare.

Levi: T/N...

Io: Fallo.

Levi: Promesso.

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Lo avevo detto che avrei scritto cose belle, btw vi sta piacendo la storia?

𝑵𝒐𝒏 𝒎𝒊 𝒍𝒂𝒔𝒄𝒊𝒂𝒓𝒆 {𝑳𝒆𝒗𝒊 𝒙 𝑹𝒆𝒂𝒅𝒆𝒓} In CorsoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora