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Il giorno dopo mi sveglio prima di Carmine e Filippo cosi mi cambio, sveglio Carmine e Filippo che uno alla volta vanno a cambiarsi nel bagno che abbiamo in cella e non appena arriva Lino a prenderci usciamo dalla cella e ci mettiamo in fila per andare in mensa, mi siedo ad un tavolo con mio fratello e Filippo come il giorno prima

Filippo: tu non mangi?
Io: no
Carmine: lei non fa mai colazione
Filippo: poi non ti viene fame?
Io: neanche tanta, quando non ne ho proprio perciò non mangio anche per giorni
Carmine: si vedi di non farlo però
Io: non ti assicuro niente
Carmine: ok

Una volta che finiscono tutti di mangiare ci portano in cortile dove vediamo le ragazze così chiamo Silvia e Naditza che mi raggiungo essendo che mi ero messa con la schiena attaccata ad un muro all'ombra

Silvia: ehi
Io: ehi
Naditza: come mai qui sola?
Io: non avevo voglia di stare al sole
Silvia: ok
Naditza: ieri che vi siete detti tu e Ciro?
Io: niente di che solo lui che non sa farsi i cazzi suoi
Silvia: hai fatto conquiste
Io: ma va i so una Di Salvo, lui un Ricci non ci può essere niente tra noi

Vedo avvicinarsi a noi il comandante che mi dice di andare hai colloqui, con me vengono anche Ciro ed Edoardo. Non appena entriamo noto il padre di Ciro, la madre di Edoardo con quella che dovrebbe essere la ragazza e poi in un tavolo vicino a queste due famiglie vedo la mia migliore amica e Nina, prendo la piccola in braccio e poi saluto la mia amica con un abbraccio, infine ci sediamo

Io: ciao Marti, ciao piccrè
Marti: ciao
Nina: ciao zia, sai che mamma mi ha detto una cosa?
Io: davvero? cosa?
Martina: gli ho detto che sei una camorrista e gli ho spiegato che cosa significa
Nina: esatto
Io: ok
Nina: posso farti una domanda?
Io: certo
Nina: ma voi camorristi siete cattivi? O ci sono dei cammoristi buoni?
Io: partiamo dall'inizio ok?
Nina: ok
Io: ci sono tre famiglie principali camorriste cioè, i Ricci che sono i più forti, i Conte che sono alleati con i Ricci e i Di Salvo che veniamo dopo i Ricci, fin da prima che nascessi i Ricci e i Di Salvo sono sempre in guerra ed essendo che i Conte sono allenati con i  Ricci, noi Di Salvo siamo in guerra anche con loro, fin da piccoli ci viene insegnato cosa significa essere un camorrista, ma se non fosse che ognuno si vuole gestire le piazze come più ne ha voglia credo che le tre famiglie andrebbero daccordo, e per rispondere alla tua domanda non ci sono camorristi cattivi o camorristi buoni, noi non siamo ne cattivi ne buoni ci viene insegnato a fare ciò che facciamo ma non siamo cattivi, poi in questo caso o sei un camorrista o vieni affibbiato con un soprannome molto brutto
Nina: come zio Carmine che lo chiamano pieccuro?
Io: esatto ma perché lui ha deciso di non fare il camorrista e al posto suo l'ho fatto io
Nina: perciò Ricci, Conte e Di Salvo non sono cattivi?
Io: in generale no, noi camorristi ammazziamo gli infami, gestiamo le merci e le piazze ma non siamo cattivi l'unica regola che c'è e che la famiglia non si tocca
Marti: sta parte non l'ho mai capita
Io: facciamo finta un Ricci e un Conte vogliono fare del male a voi due, ok?
Martina+Nina: si
Io: non possono perché fate parte della mia famiglia
Martina: ok

Resto ancora un po' a parlare con loro, poi essendo che l'orario è finito esco dalla sala colloqui e vado in cortile, torno dov'ero appoggiata prima ma vengo raggiunta da Carmine, Ciro ed Edoardo, mio fratello si posiziona vicino a me mentre gli altri due di fronte

Io: Ricci, Conte
Ciro+Edoardo: Di Salvo
Io: che possiamo fare per voi?
Edoardo: abbiamo sentito il discorso con la tua amica
Io: tutto il discorso?
Ciro: si
Io: ok
Edoardo: pensi davvero cio che hai detto sul non essere né cattivi né buoni?
Io: si infondo siamo stati cresciuti per essere ciò che siamo non abbiamo avuto scelta
Ciro: allora voi Di Salvo avete un cervello

Vedo Carmine fare un passo avanti per andare contro Ciro ma io lo fermo bloccandolo dal petto con il braccio

Io: lascia stare Ca
Carmine: come vuoi
Io: Ricci di a tuo padre di tener d'occhio Santiago
Ciro: perché dovrei farlo?
Io: per voi le donne non si toccano, giusto?
Edoardo+Ciro: si
Io: Santiago ha un brutto vizio, si diverte a picchiare Martina
Edoardo: davvero?
Io: si
Ciro: aspe ora che ci penso, tu cosa hai fatto per finire qui?
Io: sapeste

Detto ciò li lascio li a pensare a cosa potessi aver fatto

storia mare fuori ~Ciro~Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora