storia mare fuori ~Ciro~

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Arrivo al IPM e il comandante mi porta dalla direttrice che subito mi fa accomodare nel suo ufficio, chi sono? Mi chiamo T/N Di Salvo e sono la gemella di Carmine Di Salvo, mi trovo all'IPM dopo aver ucciso la mia migliore amica dopo aver scoperto che ci rubava la droga

Direttrice: tu sei T/N Di Salvo, la sorella di Carmine, giusto?
Io: si
Direttrice: ok, vedo dal tuo fascicolo che sei uscita da qui meno di un'anno fa dopo esserci stata per furto e spaccio
Io: si signora
Direttrice: comandante raduna tutti i ragazzi in cortile
Comandante: si signora

Andiamo in cortile e li vedo mio fratello, alla sua vista sorrido ma appena noto Ciro ed Edoardo il sorriso scompare

Direttrice: ragazzi date il ben venuto a T/N Di Salvo sorella di Carmine
Io: ciao a tutti
Direttrice: visto che le celle femminili sono al completo ho pensato di metterti in cella con tuo fratello e Filippo
Io: ok, grazie direttrì
Direttrice: bene ora potete andare

Detto ciò ci separiamo tutti e la direttrice se ne va mentre io vado ad abbracciare mio fratello che non appena mi ha vicino mi solleva facendomi girare per poi mettermi giù e abbracciarmi

Carmine: piccré coma stai ccà dentro?
Io: solita roba Ca
Carmine: perché non puoi essere come me?
Io: lo sai che io faccio ste cose da anni ormai non puoi sempre lamentarti
Carmine vabbè, comunque lui è Filippo ma tutti qui lo chiamano chiattillo
Io: Filippo andrà bene
Filippo: piacere di conoscerti
Io: piacere T/N

Ci stringiamo la mano e poi mi portano in cella dove appoggio le mie cose, faccio il letto e torniamo in cortile, vedo Ciro ed Edoardo che mi fissano così gli sorrido in modo ironico e mi siedo con Carmine e Filippo nel campetto dove ci sono alcuni maschi che giocano a calcio

Io: allora Filippo dimmi qualcosa su di te?
Filippo: sono un pianista
Io: e quali canzoni sai meglio?
Filippo: Mozart
Io: ok
Carmine: piccrè sai che c'è Ciro che continua a fissarci?
Io: lascialo fissare, se ha qualcosa da dire viene qui
Filippo: vedo che Ciro non ti sta molto simpatico
Io: no neanche un po'
Comandante: uaglió dovete tornare tutti in cella!

Io, Carmine e Filippo ci alziamo e torniamo in cella ma poco dopo ci chiamano per andare in mensa, appena arriviamo gli altri si mettono in fila e non appena arriva Carmine mi siedo al tavolo con lui (il vassoio me l'aveva preso lui) e poco dopo arriva anche Filippo che si siede vicino a Carmine che era di fronte a me, ma sentendomi osservata, mi giro e noto Ciro fissarmi, così mi giro verso di lui dando le spalle a mio fratello

Io: Ricci hai finito di fissarmi?
Ciro: non te posso guardà?
Carmine: lascia stare Ricci mia sorella e troppo bella per te
Ciro: ma che vuoi piecuro?
Io: Ricci occhio a come parli a fratm
Ricci: non sfidarmi Di Salvo
Io: non mi fai paura Ricci

Detto ciò mi rigiro verso mio fratello e vedo che sorride e mi metto a sorridere anch'io per la scena appena fatta, finito di mangiare torniamo in cortile, mi siedo con Carmine su una delle panchine di prima essendo che Fillippo era hai colloqui e vedo avvicinarsi a noi Ciro con il suo gruppetto

Ciro: i gemelli Di Salvo finalmente insieme
Io: che vuoi Ciro?
Ciro: due piecure insieme sembra quasi ironico
Io: Ricci prendi il tuo gruppo e andatevene, che noi tarantelle non ne abbiamo bisogno
Ciro: ho proprio ragione siete due piecure

Mi alzo e tiro un pugno in faccia a Ciro che gliela fa ruotare un po' a destra e poi con un sorriso sul volto mi risiedo vicino a Carmine ma continuo a guardare Ciro che se ne era andato, poco dopo sento il comandate chiamarmi per andare hai colloqui e con me c'è anche Ciro