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Mentre parliamo arriva il comandante che vedendomi ancora scossa mi abbraccia

Comandante: ti ho sentita urlare, stai bene?
Io: si solo un incubo
Comandante: vuoi andare da qualcuno?
Io: no staranno dormendo tutti
Comandante: ti hanno sentito urlare e si sono preoccupati
Io: non volevo
Comandante: aspetta qui che ce qualcuno che continua a chiamarmi

Il comandante se ne va ma torna dopo qualche minuto seguito da Ciro che appena mi vede corre subito verso di me per abbracciarmi e io mi rannichio tra le sue braccia lasciandomi stringere da lui riuscendo a calmarmi un po'

Io: Ciro?
Ciro: dimmi pccré
Io: non andar via ti prego
Ciro: tranquilla non vado da nessuna parte, comandà possiamo andare in cortile?
Comandante: va bene
Ciro: pccré adesso vai a cambiarti e prendi le tue cose, io vado nella mia cella e faccio lo stesso, ci vediamo davanti la mia cella, ok?
Io: ok

Ciro se ne va insieme al comandante così faccio ciò che ha detto Ciro e una volta pronta vado davanti alla sua cella dove vedo Edo sveglio che mi viene ad abbracciare per poi tornare a dormire sotto mio ordine quando arriva Ciro il comandante ci accompagna in cortile dove ci andiamo a sedere su una panchina e Ciro mi attira a se stringendomi tra le sue braccia

Ciro: ti va di raccontarmi che è successo?
Io: ho fatto un incubo su di te ma era diverso dai soliti, sogno sempre che te ne vai via ma sta volta ho sognato qualcuno che ti uccideva
Ciro: da quanto fai incubi su di me?
Io: da quando abbiamo litigato
Ciro: perché non ne hai parlato con me o con fratt
Io: non volevo rompervi con i miei problemi
Ciro: che vuoi fare?
Io: non lo so
Ciro: vuoi aspettare che arrivi Milos?
Io: si

Ciro si alza e va nel campetto a prendere il pallone iniziando a palleggiare vicino a me dopo qualche minuto arrivano tutti i ragazzi in cortile Milos appena mi vede viene da me ad abbracciarmi mentre Ciro va vicino ad Edo

Milos: mi hai fatto preoccupare
Io: scusa
Milos: l'importante è che tu stai bene adesso, tra quanto dovete uscire?
Io: tra poco
Milos: mi lasci solo con fratt per una settimana?
Io: si
Milos: cattiva

Lo abbraccio un'altra volta prima di prendere il mio zaino e uscire insieme a Ciro dove ad attenderci fuori e un taxi che ci porta in aeroporto dove una volta superati tutti i controlli saliamo sull'aereo

Io: Ci sai parlare francese?
Ciro: no, tu?
Io: non molto
Ciro: si parlerà a gesti
Io: ok
Ciro: quindi adesso stai con Milos?
Io: cosa?
Ciro: sei fidanzata con Milos?
Io: no io e lui siamo migliori amici
Ciro: ok
Io: cré si glos e Milos?
Ciro: ma quando mai

Mi metto a ridere e continuo a prenderlo in giro finché non arriviamo e dopo aver preso le valige e un taxi andiamo in hotel dove con molta difficoltà riusciamo a farci dare la chiave della stanza prenotata da Don Salvatore, posiamo le cose e poi andiamo a casa di Martina e Nina che appena ci vedono ci abbracciano

Martina: che ci fate qui?
Io: abbiamo il permesso di una settimana e abbiamo pensato di venirvi a trovare
Nina: per quanto state qui?
Io: fino a domani poi partiamo perché ho una sorpresa per Ciro
Ciro: mo mi preoccupo
Io: eh ja sce
Nina: adesso state insieme?
Io: no
Ciro: Parigi viene considerata la città dell'amore magari più avanti
Io: disse colui che è geloso del mio migliore amico
Ciro: nata vota con sta storia?
Io: si

Restammo ancora un po' a parlare e poi tornammo in albergo dove andai a farmi una doccia, mi cambiai e poi andò Ciro ma in quel momento arrivò una videochiamata da parte del padre, lo avvisai e lui mi disse di rispondere cosa che feci

Io: salve don Saltore
Don Salvatore: ciao pccré, Ciro?
Io: in doccia
Ciro: arrivo
Io: sentito?
Don Salvatore: si, allora come va li in Francia?
Io: bene, per caso sta settimana le serve Ciro?
Don Salvatore: no, pecché?
Io: volevo fargli una sorpresa

Mentre parlavamo uscì Ciro dal bagno solo con un asciugamano in torno alla vita cosi presi la maglia che c'era sul letto e gliela lanciai

Io: vestiti scostumato
Ciro: tra poco mi vesto, ciao papà
Don Salvatore: ciao Cirú
Ciro: come vanno gli affari?
Don Salvatore: tutto apposto, li come va?
Ciro: tutto ok, T/N ti ha detto che mi vuole rapire?
Io: esagerato
Don Salvatore: si me l'ha detto, mo vatti a vesti
Ciro: vado

Ciro va in bagno a vestirsi e torna dopo pochi secondi mettendosi davanti a me lasciandomi un bacio a stampo per poi tornare a parlare con il padre e il fratello che si era unito nel frattempo

Io: ciao Pie
Pietro: ciao Pccré
Io: Pie sai che fratt è gloso del mio migliore amico?
Piero: overo fai?
Io: si
Ciro: mag cagato u cazz co sta storia
Io: ti sta bene
Don Salvatore: fate i bravi
Io: sempre
Don Salvatore: ora dobbiamo andare
Io+Ciro: ciao

Dopo averli salutati mi girai verso Ciro che stava facendo l'imitazione di suo fratello

Ciro: ciao pccré... Overo fai? Che nervi
Io: non ci credo sei gloso di fratt?
Ciro: si
Io: sei impossibile
Ciro: per questo mi ami
Io: chi l'ha detta sta cosa?
Ciro: io
Io: mh
Ciro: domani che facciamo?
Io: pensavo di girare un po' per Parigi, ti va?
Ciro: ok

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