storia mare fuori ~Ciro~

9

Appena metto piede nella mia cella non faccio in tempo a guardarmi in giro che sono già bloccata al muro da mio fratello che è incazzato nero

Carmine: dove sei stata?
Io:.....
Carmine: mi rispondi?
Io:.....
Carmine: eri con Edoardo e Ciro?
Io:........
Carmine: so che eri con loro ti ho vista
Io: allora se lo sai cosa cazzo chiedi
Carmine: che ci facevi con loro?
Io: cazzi miei
Carmine: T/N rispondi! Cosa ci facevi con loro?!
Io: ti ho detto che sono cazzi miei

E prima che potessi aggiungere altro sento un forte bruciore alla guancia, mi ha tirato una schiaffo, non mi ha mai alzato le mani e adesso l'ha fatto, rialzo lo sguardo su di lui e lo spingo lontano da me

Io: sei scemo? Mi hai tirato uno schiaffo
Carmine: te la sei cercata
Io: cosa c'è che non va in te?! Forse non hai capito, tu, la mamma, Ezio volete comandarmi ma non potete, io non mi faccio comandare
Carmine: T/N
Io: stammi lontano, d'ora in poi non parlarmi e non cercarmi più

Me ne vado in cortile dove non c'era nessuno, decido di sedermi in un angolo all'ombra nascosta ma dopo qualche minuto Lino riesce a trovarmi

Lino: sei qui
Io: vattene Linú, voglio stare sola
Lino: per questo sei qui?
Io: si
Lino: che è successo?
Io: niente e adesso per favore vattene
Lino: torna in cella
Io: no io da qui non mi muovo
Lino: che hai fatto alla guancia?
Io: mamma mia quanto sei pesante
Lino: chiedevo
Io: non farlo
Lino: come vuoi, sai che se non torni in cella sono obbligato a chiamare il comandante?
Io: se devi

Lino chiama il comandante che dopo poco arriva e Lino se ne va lasciandoci soli

Comandante: che succede?
Io: niente
Comandante: che fai qui sola?
Io: voglio stare sola
Comandante: perché?
Io: perché lei non si fa i fatti suoi?
Comandante: che vogliamo fare? Vai in cella o sono obbligato a far venire qui la direttrice?
Io: veda lei io di sicuro non mi muovo

Il comandante si alza e sbuffando va a chiamare la direttrice che non appena arriva si siede vicino a me

Direttrice: ciao T/N
Io: salve direttrì
Direttrice: mi hanno detto che non vuoi andare nella tua cella, coma mai?
Io: ho litigato con Carmine
Direttrice: perciò il segno che hai sulla guancia è opera sua?
Io: si stavamo litigando e mi ha tirato uno schiaffo
Direttrice: perché litigavate?
Io: scusi se lo dico così ma questo non gli riguarda
Direttrice: ok, allora che vuoi fare?
Io: non lo so
Direttrice: non puoi stare qui, non voglio che il giorno dopo ti troviamo congelata, potresti andare in cella con qualcun'altro?
Io: no voglio stare qui
Direttrice: qui tutta sola?
Io: si mi aiuta a riflettere

Mentre parlavamo arriva il comandante

Comandante: direttrice mi scusi nel suo ufficio le abbiamo portato uno dei  ragazzi
Direttrice: arrivo, T/N vuoi venire con me?
Io: ok
Direttrice: andiamo
Io: direttrì vuole una mano ad alzarsi?
Direttrice: si, grazie

L'aiuto ad alzarsi, gli passo il bastone e andiamo nel suo ufficio, entriamo e la prima cosa anzi persona che vedo è Ciro Ricci seduto davanti alla scrivania della direttrice, quest'ultima va a mettersi di fronte al ragazzo mentre io resto vicino alla porta con il comandante

Direttrice: ciao Ciro
Ciro: salve direttrì
Direttrice: mi spieghi cosa ci facevi in giro?
Ciro: non ho sonno e non avevo voglia di stare in cella
Direttrice: con te siamo a due, facciamo così tu e T/N per sta volta potete girare per l'IPM
Io: grazie direttrì

Ciro si gira verso di me e non appena mi vede si alza, mi prende la mano e mi trascina fino al giardino, ci sediamo sulla solita panchina e salutiamo le guardie che stavano andando via

Ciro: che hai fatto alla guancia?
Io: ho litigato con Carmine e per sbaglio mi ha dato uno schifo
Ciro: cosa?
Io: tranquillo non importa
Ciro: sicura?
Io: si
Ciro: ok
Io: tu perché non sei nella tua cella?
Ciro: non avendo sonno non ho voluto restare e potrei aver sentito te e Carmine urlare oggi pomeriggio e potrei essere venuto a cercarti
Io: vedi allora che c'è anche un'altro motivo, perché sei venuto a cercarmi?
Ciro: volevo vedere come stava la mia guardia del corpo
Jo: puoi semplicemente dire che volevi vedere come stavo
Ciro: mh, vuoi giocare a calcio?
Io: non dovresti giocare ma ok
Ciro: scommettiamo?
Io: no la prossima volta

Ci mettiamo a giocare e vince lui facendo cinque gol mentre io ne faccio quattro, ci risediamo sulla panchina e lui si toglie la maglia

Io: che fai?
Ciro: ho caldo
Io: ok, la ferita?
Ciro: brucia un po'
Io: come?
Ciro: si ma è tutto ok
Io: fa vedere
Ciro: se volevi vedermi in mutande bastava dirlo
Io: dai scemo
Ciro: ok

Si abbassa i pantaloni e noto la ferita che stava bene ma un po' più sotto aveva una sbucciatura così vado in infermieria pure do un cerotto e glielo metto a Ciro che subito dopo si rialza i pantaloni

Io: andiamo
Ciro: dove?
Io: andiamo in sala comune a giocare a biliardino
Ciro: non mi va molto
Io: dai mettiamo anche la musica per ballare un po'
Ciro: ok

Detto ciò corriamo come due mongoli fino alla sala comune