25

158 5 0
                                    

Il giorno dopo mi sveglio a causa di Lino che urla di alzarci e dopo aver buggato mi alzo dal letto, saluto Rosa e vado a cambiarmi e una volta pronta anche lei usciamo e come sempre mentre gli altri vanno in mensa io vado in cortile dove poco dopo vengo raggiunta da Milos

Io: se sei qui per Ciro vatten
Milos: non sono qui per Ciro
Io: ok
Milos: come stai?
Io: come sempre
Milos: sicura?
Io: si

Mentre parlo con Milos noto Viola andare verso Ciro così senza pensarci mi allontano dal mio amico per andare da Ciro sapendo che odia Viola, quando arrivo davanti a lui e il suo gruppo mi giro dandogli le spalle e vedendo Viola fermarsi appena mi vede mi spunta un ghigno in faccia

Io: vai da qualche parte?
Viola: non fare la scenetta di voi due che andate d'accordo perché si sa che avete litigato
Io: non sto facendo nessuna scenetta, io sono qui perché mi da fastidio che giri intorno a lui quando sai bene che devi stargli alla larga
Viola: io intanto non me la faccio con uno zingaro come fai tu
Io: mi dispiace deluderti ma io non sono una troia come te
Viola: ma smettila, ammettilo che pensi a centomila ragazzi diversi
Io: non penso a nessuno oltre ai miei fratelli e Ciro, ora vatten o te vatto
Carmine: fidati non ti conviene

Viola se ne va mentre io mi giro verso Edo e gli altri e sorrido, faccio per andarmene quando sento qualcuno prendermi il polso e capisco essere Ciro, mi blocca in mezzo al cortile dove noto tutti guardarci ma faccio finta di niente e tolgo la sua mano dal mio polso restando dove sono

Ciro: grazie
Io: figurati, ma questo non cambia le cose, c'è l'ho ancora con te
Ciro: lo capisco, ma ti chiedo di perdonarmi
Io: devo pensarci
Ciro: dicevi sul serio prima? Quando hai detto che pensi solo ai tuoi fratelli e a me
Io: può essere

Gli sorrido per poi andarmene di nuovo da Milos che aveva visto tutta la scena da lontano e appena lo raggiungo lo abbraccio e una volta che dobbiamo andare in cella ne approfitto e vado nella sua per parlare un po'

Milos: perciò gli darai un'altra possibilità?
Io: non lo so, ma sono sicura che il mio perdono glielo farò sudare
Milos: ok
Io: tutto ok?
Milos: devo dirti una cosa, ma devi promettermi di non dirla a nessuno
Io: te lo prometto
Milos: io fuori da qui tengo na uagliona di nome Luna
Io: davvero che bello, ma non vedo dove sta il problema
Milos: Luna è una trans
Io: Milos ti prometto che non dirò di questo particolare a nessuno ma sappi che se tu sei felice a me va bene così
Milos: grazie

Lo abbraccio e continuiamo a parlare

Pov Ciro

Sono nella cella che condivido con Edo e da quando siamo entrati non sti fermo un'attimo

Edo: Cirú te fermi un'attimo?
Io: cre?
Edo: niente m fa mal a capa a vederti girare per tutta la cella, che è success?
Io: e success che sort ma fatt uscì pazz
Edo: per la cosa che ti ha detto oggi in cortile?
Io: si
Edo: stai inguaiato amico mio
Io: lo sacc

Fine pov Ciro

Milos: T/N che hai fatto sul collo?
Io: cazzo c'è ancora il segno del succhiotto?!
Milos: chi te l'ha fatto?
Io: Ciro
Milos: come?
Io: storia lunga, ma anch'io gliene ho fatto uno
Milos: voi vi siete fatti un succhiotto a testa ma non vi siete mai messi insieme? Allora siete proprio scemi
Io: lo sacc

Mentre parliamo arriva il comandante con Ciro, mi dice che mi vuole la direttrice così mi alzo e seguo i due fino all'ufficio della direttrice che appena ci vede ci fa accomodare su uno dei divanetti che avevadi in ufficio

Direttrice: ragazzi vi ho fatto chiamare per dirvi che il magistrato vi ha concesso il permesso di una settimana
Io: davvero?
Direttrice: si
Ciro: pccre vuoi andare a Parigi?
Io: si
Direttrice: uscite domani
Io+Ciro: grazie direttrì

Usciamo dal suo ufficio felici e andiamo in sala comune e appena entriamo vengo rapita da Rosa che mi porta dietro alla tenda dove io mi appoggio contro il muro

Rosa: ho un problema
Io: che è success?
Rosa: penso che mi piaccia fratt
Io: quale dei due?
Rosa: Carmine
Io: ma è fantastico
Rosa: se lo scopre patm lo accir
Io: lui ti piace veramente?
Rosa: si
Io: allora se è così devi rischiare, anche se fa parte di un'altra famiglia, ma ti posso dire che Ca non è come la sua famiglia e quando gli ho detto che sono entrata nella camorra si è arrabbiato perché aveva paura che sua sorella si potesse far del male
Rosa: credi che dovrei provarci?
Io: si
Rosa: ok, come va con fratm?
Io: tutto ok
Rosa: avete riniziato a parlarvi?
Io: più o meno
Rosa: ok

C'è ne andiamo dove ci sono gli altri e io vado da Milos che stava giocando a biliardino con Edo, Totò e Pino

Io: ciao
Tutti: ciao
Io: chi vince?
Edo: io e Totò
Io: ok
Milos: con Ciro come va?
Io: tutto ok, perché?
Milos: per sapere
Io: ok

Una volta che finiscono la partita mi propongo io a giocare con Milos e dopo poco vinciamo io e lui

storia mare fuori ~Ciro~Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora