storia mare fuori ~Ciro~

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Il giorno dopo mi sveglio, mi cambio e scendo, prendo la pistola che avevo posato ieri mettendola nel dietro dei pantaloni, saluto mia madre ed esco di casa, salgo in moto e vado a casa Ricci dove vengo accolta da Don Salvatore e i suoi figli

Pietro: che vuoi Di Salvo?
Io: la piazza centrale, l'ultima che avete acquistato o meglio dire rubato
Don Salvatore: tu rivuoi indietro la piazza?
Io: esatto, che volete in cambio?
Don Salvatore: la piazza rimane nostra
Io: quella piazza e sempre stata della mia famiglia da molti anni e non permetterò che voi Ricci c'è la portiate via, perciò lo ripeto una volta sola cosa volete in cambio?
Don Salvatore: la vostra morte

Detto ciò iniziano a spararmi ma senza mai prendermi, inizio a sparare anch'io e riesco a prendere Don Salvatore e Pietro al braccio facendogli cadere la pistola e mentre gli altri due Ricci sono distratti ne approfitto per scappare ma non prima di aver ricevuto uno sparo nel petto che per fortuna non mi prese il cuore, salgo in moto e vado a Casa dove a stento riesco ad aprire la porta e ad arrivare in salone dopo poco tutto inizia a farsi nero

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Non so quanto tempo sia passato da quando ho perso i sensi ma so di certo che non sono a casa mia, mi guardo in torno e capisco di essere nel l'infermiera dell'IPM e ne ho la conferma non appena vedo entrare il comandante

Comandante: ehi, ben svegliata
Io: grazie, ma come sono arrivata qui?
Comandante: ti ci ha portato tua madre sta mattina, ha detto che non ti svegliavi così abbiamo deciso di portarti qui
Io: ok
Comandante: che è successo?
Io: mi ricordo di aver avuto una discussione con i Ricci, siamo passati alle maniere forti, ho preso un proiettile, sono arrivata a casa e da lì in poi è tutto nero
Comandante: hai perso molto sangue e questo ti ha fatto svenire
Io: Nina e Martina?
Comandante: si sono imbarcate questa mattina per Parigi
Io: almeno una cosa buona c'è

Mi alzo dal lettino su cui mi avevano messo, prontamente il comandante viene a darmi una mano ma rifiuto subito sapendo farcela da sola, andiamo da Carmine che era in cortile con tutti gli altri e non appena mi vede lui, Filippo è le ragazze vengono ad abbracciarmi

Carmine: stai bene? Che è successo? Non dovresti riposare?
Io: ehi, calmo, sto bene
Carmine: si scusa
Nad: che è successo?
Io: una sparatoria con i Ricci, sono stata colpita al petto, sono riuscita ad arrivare a casa, sono svenuta e mi sono svegliata qui
Carmine: io lo uccido
Io: no lascia stare, più tosto lui è tornato?
Silvia: si
Io: ok sapete dov'è?
Ciro: dietro di te

Mi giro e lo noto a pochi passi da me che mi fissa con un sorriso in faccia, così senza pensare gli tiro un gancio destro in faccia che lo sposta solo di poco

Io: ora siamo pari
Ciro: hai sparato a patm e a fratm
Io: avete iniziato voi, la colpa è vostra, in più ti ricordo che mi hai sparato anche tu
Ciro: non c'entra, adesso patm e fratm sono in ospedale
Io: te lo ripeto e colpa vostra se adesso patt e fratt sono in ospedale io mi stavo solo difendendo
Ciro: però devo ammetterlo mi è piaciuto spararti

Dopo questa frase noto Carmine tentare di raggiungere Ciro per picchiarlo ma fortunatamente riesco a fermarlo

Io: Ca fermo
Carmine: io t'accir
Io: Ca basta, sai a me dispiace di non aver preso te, mi sarei divertita di più
Ciro: ripeti se tieni pall
Io: mi sarei divertita di più prendendo te
Carmine: T/N andiamo a pazzia
Io: arrivo

Sorrido falsamente a Ciro e me ne vado insieme a Carmine che poco dopo nota il segno del proiettile che ho sulla spalla

Carmine: che hai fatto alla spalla?
Io: niente, tranquillo
Carmine: ti hanno sparato più di una volta?
Io: non è niente Ca, davvero
Carmine: dimmi cosa sta succedendo
Io: niente e ora lasciami stare

Me ne vado dalle ragazze

Pov Ciro

Ero tranquillo a parlare con Edoardo finché non vedo il piecuro venirmi vicino e iniziare a spingermi

Io: che vuoi?
Carmine: cosa hai fatto a sorm?
Io: niente
Carmine: allora perché ha un'altro segno di proiettile sulla spalla?
Io: quel segno
Carmine: sei stato tu?

Mi stava per colpire ma il suo pugno viene fermato da sua sorella

Fine pov Ciro

Ero con le ragazze e vedo Carmine andare da Ciro, ma dopo un po' lo noto che lo stava per colpire, così corro da loro e riesco a bloccarli il polso in tempo e mi paro davanti a Edo e Ciro

Io: che cazzo ti prende?
Carmine: sto strunz ti ha sparato
Io: solo una volta
Carmine: ah davvero? E questo sulla spalla chi te l'ha fatto?
Io: senti non sono fatti tuoi, so cavarmela da sola, adesso vatten
Carmine: come vuoi

Carmine se ne va, sbuffo e mi giro verso Ciro ed Edo che mi stavano fissando

Io: tutto ok?
Ciro: si, grazie
Io: scusate mio fratello a volte è fin troppo protettivo
Ciro: fa bene, infondo è tuo fratello
Io: si ma a volte sa essere pesante

Me ne vado in cella dove poco dopo vengo raggiunta da Filippo e Carmine, vado a cambiarmi per poi mettermi a letto e cadere tra le braccia di Morfeo