storia mare fuori ~Ciro~

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Il giorno dopo vengo svegliata dalla mia sveglia che suona ininterrottamente così la spengo e vado a cambiarmi per poi svegliare Ciro e una volta pronto anche lui uscimmo iniziando a fare un giro per la città arrivando alla torre Eiffel

Ciro: mi dici dove dobbiamo andare? Essendo che mi hai detto che partiamo sta sera
Io: dobbiamo andare in Spagna
Ciro: perché?
Io: per affari e ho una sorpresa per te
Ciro: ok, mi devo preoccupare?
Io: no
Ciro: ma sai parlare lo spagnolo?
Io: si
Ciro: ok

Torniamo in albergo e facciamo le valigie per poi andare in aeroporto e mentre aspettavamo mi arrivò una chiamata da parte di Pietro e Ciro notando la chiamata prese il mio telefono e mise viva voce

Io: ciao Piè
Pietro: ciao
Io: come mai mi hai chiamata?
Pietro: per sapere se eravate ancora a Parigi
Io: si siamo ancora qui tra poco saliamo sull'aereo per la Spagna
Pietro: ok, avvisa quando arrivate
Io: ok, vuoi parlare con Ciro?
Pietro: no magari più tardi
Io: ok

Lo saluto e metto giù la chiamata per poi girarmi a guardare Ciro notando il suo sguardo infastidito

Io: che re?
Ciro: fratm ci prova con te
Io: non e vero
Ciro: invece si e tu ci caschi pure
Io: Ciro fratt per me e solo un amico ma poi se ci provasse con me cosa ti importerebbe?
Ciro: mi dà fastidio perché tu sei mia

Si avvicina e mi bacia gesto che ricambio e una volta che ci stacchiamo appoggio la testa sulla spalla di Ciro che prende il telefono e scatta una foto per poi imbarcarci sull'aereo dove poche ore dopo atterra a Barcellona e dopo aver posato i bagagli in hotel andiamo in un palazzo che sembra abbandonato ed entriamo trovando davanti coloro che cercavo

Io: buongiorno signor Ramones
Ramones: ciao piccré, lui chi e?
Io: ti presento Ciro Ricci, Ciro lui e Miguel Ramones
Ramones: che c'è fai ca?
Io: a quanto pare io sono una Conte non una Di Salvo e volevo sapere se ti andava di cambiare fazione
Ramones: certo non mi è mai piaciuto lavorare per i Di Salvo sarei felice di lavorare per i Conte e per i Ricci

Mentre stavamo parlando con Ramones mi arriva una notifica così guardo il telefono e noto un avviso che comunica il rilascio temporaneo di mio padre o meglio del padre dei Di Salvo da Poggio Reale

Io: merda
Ramones: che succede?
Io: Ci dobbiamo tornare a Napoli
Ciro: pcché?
Io: il padre dei Di Salvo e uscito momentaneamente da Poggio Reale
Ciro: che cazz stai ricen?
Io: to giuro in gop o nome mio
Ciro: jammugen

Salutiamo il signor Ramones, andiamo in hotel, prepariamo le valigie e andiamo subito in areoporto dove prendiamo il primo volo per Napoli e in poco tempo siamo arrivati e ci dirigiamo subito a casa Ricci dove troviamo Pietro e Don Salvatore

Io+Ciro: abbiamo un problema
Pietro: che volete dire?
Io: il padre dei Di Salvo e momentaneamente uscito da Poggio Reale e non penso starà tranquillo a casa
Don Salvatore: ci prepareremo in un suo eventuale arrivo ma voi dovete fare una cosa
Io+Ciro: cosa?
Don Salvatore: fate del male a Carmine così lui recepirà il messaggio
Io: no non l'ho faremo
Don Salvatore: come scusa?
Io: Carmine non l'adda tocca nessuno
Don Salvatore: lui e un nemico
Io: Carmine non e un camorrista come la famiglia sua ed e fratm
Pietro: lui e nu Di Salvo non è davvero fratt
Io: e allor? Siamo cresciuti insieme per me e come se lo fosse perciò nessuno gli farà del male
Pietro+Don Salvatore: ok
Io: bene, ora andiamo e meglio tornare in IPM
Ciro: ok

Salutammo i due uomini e in poco tempo eravamo davanti ai cancelli dell'IPM dove una volta varcati incontrammo il comandante, lo salutiamo e io vado a salutare Edo ,Rosa e infine Carmine e raccontiamo ai tre ciò che avevamo scoperto

Carmine: io sono dalla vostra parte
Edo: ok
Rosa: adesso però pensiamo a una cosa diversa
Io: cioè?
Edo+Rosa+Carmine: vi siete messi insieme?
Io: no
Ciro: ci siamo solo baciati
Edo+Rosa+Carmine: come?
Rosa: finalmente avrò una cognata
Edo: aspetto solo un nipote
Io: mo non esageriamo
Ciro; anche se un figlio sarebbe bello
Io: Ciro
Ciro: va bene

Passammo la giornata senza problemi ma non sapevamo che quella casa fosse solo un momento di pausa prima del caos