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Sentì una strana sensazione e tutto d'un tratto mi ritrovai in una stanza, di qualcuno amante dell'arte

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Sentì una strana sensazione e tutto d'un tratto mi ritrovai in una stanza, di qualcuno amante dell'arte.

Mi girai guardando dietro di me, ci trovai una tela completamente bianca, realizzai dopo che ero appena uscito da lì. Com'era successo?

Attorno a me c'erano solo quadri.
Dipinti in modo dettagliato c'erano paesaggi, natura, natura e ancora natura. Ero l'unica persona che aveva mai dipinto?

Mi avvicinai ad uno specchio presente nella stanza, vicino ad un armadio, mi osservai attentamente. Avevo tantissime lentiggini sul viso, i capelli biondi e una camicia bianca mancavano i bottoni e alcuni dettagli anche sulle mie braccia.

Pensai che fosse perché non mi aveva ancora finito? mi stavo riempiendo di domande, avevo un nome? ritornai davanti al cavalletto dove si trovava la mia tela.

Guardai ogni angolo finché non lo trovai, in basso a destra, scritto in corsivo con una bellissima calligrafia, c'era una parola.
« Felix? che bel nome. Dio che voce cupa che ho. »

Cercai di schiarirmi la gola, ma probabilmente quella era la mia vera voce.

Qualcosa sulla scrivania attirò la mia attenzione, c'era una cornice contenente una foto di un ragazzo con due persone adulte, presumo i suoi genitori.

Il ragazzo si trovava al centro tra i due, aveva i capelli biondi come i miei e li portava in una coda contenente solo metà dei capelli. notai anche un nastro rosso attaccato. che sia stato lui a disegnarmi?

Aveva dei lineamenti davvero delicati, azzardai a toccare la cornice con la mano, la presi delicatamente e sorrisi osservando il ragazzo. il suo sorriso mi rimase impresso in mente, avrei voluto vederlo ma non volevo spaventarlo.

Riappoggiai la foto sulla scrivania e mi accorsi che ci avevo lasciato sopra della pittura. Iniziai a spaventarmi e mi allontanai velocemente guardando il casino che avevo fatto.

Mi insultai mentalmente. Mentre pensavo ad una soluzione sentì una porta aprirsi e chiudersi con un tonfo. Guardai tutta la stanza, in panico, cercando la mia tela.

Appena la trovai mi ci lanciai dentro rientrando in un sonno profondo.

Dipinto || Hyunlix. Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora